Anaxyrus quercicus

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Anaxyrus quercicus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Amphibia
Ordine Anura
Famiglia Bufonidae
Genere Anaxyrus
Specie A. quercicus
Nomenclatura binomiale
Anaxyrus quercicus
(Holbrook, 1840)
Sinonimi

Bufo quercicus

Il rospo quercia (Anaxyrus quercicus) è una specie di rospo appartenente alla famiglia dei Bufonidae endemico delle regioni costiere del sud-est degli Stati Uniti.[2] È registrata come la più piccola specie di rospo del Nord America, con una lunghezza che varia tra 19 e 33 mm.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il rospo quercia può essere identificato grazie alle sue chiare strisce a metà del dorso, macchie di colore variabile tra marrone e nero, e ghiandole parotidee proporzionalmente grandi. Una delle caratteristiche più particolari di questa specie è la piccola dimensione degli esemplari adulti al confronto con quelli delle altre specie.

Maschio adulto (sinistra), femmina (destra) : da notare il chiaro contrasto sulla superficie ventrale, la sacca vocale sulla gola del maschio e la dimensione maggiore della femmina

.

Habitat e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie di rospo ha il suo habitat naturale nelle foreste temperate e di macchia, laghi di acqua dolce e paludi, terre arabili ed irrigate, pascoli, stagni e fossati.

L'areale del rospo quercia si estende lungo le pianure costiere del sud-est degli Stati Uniti, dalla Louisiana orientale alla Virginia meridionale e ancora più a sud fino alla Florida.[3]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Questo rospo si nutre principalmente di piccoli insetti ed altri artropodi. L'esemplare adulto ha una forte preferenza per le formiche.[4]

È una specie principalmente diurna e spende gran parte del tempo interrato nel terreno del suo habitat. Può rimanere nel suo riparo per tutto l'inverno, spesso in stato di letargo.[4]

La riproduzione avviene specchi d'acqua poco profondi creatisi con le forti piogge. I maschi espandono dunque la loro particolare sacca vocale producendo un richiamo simile ad un cinguettio. La stagione riproduttiva va da aprile ad ottobre, con un picco nella fase iniziale.[5][6] Le abbondanti, tiepide piogge primaverili stimolano l'accoppiamento.[7]

Girino di Anaxyrus quercicus

Una media di 300-500 uova vengono deposte in piccoli filamenti di circa 3-8 uova ciascuno, con ogni uovo circa 1 mm largo.[4] I fili sono attaccati alla vegetazione, solitamente a fili d'erba sommersi a una profondità di 4-12 cm.[8][9] L'energia impiegata per produrre questa grande quantità di uova è importante, e quindi molti esemplari femmina sono ritrovati morti durante la stagione degli accoppiamenti a causa della fatica del processo. La fecondazione avviene esternamente, con lo sperma rilasciato dal maschio nella vicinanza delle uova. Come altre specie di rospo, il maschio possiede l'organo di Bidder, che può diventare un ovario funzionante nel caso di una disfunzione testicolare.[10][11]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le uova si sviluppano velocemente, schiudendosi nel giro di solo 24-36 ore.[4] I girini raggiungono una lunghezza massima che varia tra 18 e 19,4 mm. È di colore oliva-grigiastro o verde-violaceo sul dorso e violetto sul ventre. La coda ha 6 o7 macchie nere a sella.[10][11] I girini completano la metamorfosi in una fase giovanile di rospo in 4-6 settimane, e raggiunge l'età adulta e riproduttiva tra 1,5 e 2,3 anni di età.[4]

La durata della vita di questa specie non è chiara.[2] Ci sono testimonianze di esemplari vissuti anche 4 anni in cattività,[8][10] e la media ponderata di sopravvivenza in cattività è di 1,9 anni.[12]

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

I predatori primari di questa specie sono i serpenti, e in particolare delle specie appartenenti al genere Heteredon, che sono specializzati nella cattura dei rospi. Altri predatori includono altri tipi di serpenti e rane.[10][13]

Come molti altri appartenenti a questa famiglia di Bufonidi, il rospo quercia assume la unkenreflex quando si trova di fronte ad un possibile predatore. L'esemplare secerne tossine dalle sue ghiandole parotidee e urina quando si sente in pericolo. Il maschio può cinguenttare come risposta ai predatori. Le uova pare abbiano qualche proprietà velenosa.[4]

Confronto delle dimensioni. Maschio adulto (sinistra), femmina (destra).
La più piccola specie di rospo del Nord America.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Geoffrey Hammerson, Anaxyrus quercicus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 4 settembre 2015.
  2. ^ a b c University of Michigan Museum of Zoology. Retrieved on 21 October 2008.
  3. ^ Oak Toad, Bufo quercicus. Archiviato il 1º marzo 2013 in Internet Archive. USGS, Northern Prairie Wildlife Research Center, Checklist of Amphibian Species and Identification Guide. Retrieved 30 March 2013.
  4. ^ a b c d e f Lannoo, M. Amphibian Declines: The Conservation Status of United States Species. University of California Press. 2000. 432-33.
  5. ^ Harper, F. 1931. A dweller in the piney woods. Science Monthly 32 176–81.
  6. ^ Einem, G. E. and L. D. Ober. 1956. The seasonal behavior of certain Floridian Salientia. Herpetologica 12 205–12.
  7. ^ Wright, A. H. and A. A. Wright. 1949. Handbook of Frogs and Toads of the United States and Canada. Third edition. Comstock Publishing Associates, Ithaca, New York.
  8. ^ a b Ashton, R. E., Jr. and P. S. Ashton. 1988. Handbook of Reptiles and Amphibians of Florida: Part Three: The Amphibians. Windward Publishing, Miami, Florida.
  9. ^ Hamilton, W. J. 1955. Notes on the ecology of the oak toad in Florida. Herpetologica 11 205–10.
  10. ^ a b c d Wright, A. 1932. Life Histories of the Frogs of Okefinokee Swamp, Georgia: North American Salientia (Anura) No. 2. United States: Cornell University Press.
  11. ^ a b Bufo quercicus. Archiviato il 10 novembre 2007 in Internet Archive. Virginia Department of Game & Inland Fisheries. 2004. Retrieved on 20 October 2005.
  12. ^ Bowler, J. K., 1975. Longevity of reptiles and amphibians in N. American collections as of 1 November 1975. Society for the Study of Amphibians and Reptiles, Miscellaneous Publications, Herpetological Circular 6 1-32.
  13. ^ Behler, J. 1979. The Audubon Society Field Guide to North American Reptiles & Amphibians. New York: Chanticleer Press, Inc.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hammerson, G. 2004. Anaxyrus quercicus. In: IUCN 2013. IUCN Red List of Threatened Species. Version 2013.1. Downloaded on 21 July 2013.
  • Anaxyrus quercicus. AmphibiaWeb.
  • (EN) Oak Toad, su pick4.pick.uga.edu. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2013). California University.
  • Pauly, G. B., D. M. Hillis, and D. C. Cannatella (2004). The history of a Nearctic colonization: Molecular phylogenetics and biogeography of the Nearctic toads (Bufo). Evolution 58 2517–35.

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