Amalie Szigethy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Amalie Szigethy
NazionalitàBandiera della Danimarca Danimarca
GenerePop
Periodo di attività musicale2010 – 2011
EtichettaI'm Famous
Album pubblicati1
Studio1

Amalie Josephine Szigethy (Kokkedal, 21 agosto 1991) è una cantante e personaggio televisivo danese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Amalie Szigethy è salita alla ribalta nel 2010 con la sua partecipazione al reality show danese Paradise Hotel. Nello stesso anno TV3 ha prodotto e mandato in onda il suo reality show personale, Amalies verden, andato in onda per tre stagioni fino al 2012.[1]

Nell'autunno del 2010 è uscito Du & jeg, il singolo di debutto di Amalie Szigethy, che ha raggiunto la 39ª posizione della classifica danese[2] e che ha anticipato l'album I mine sko, il quale ha debuttato al 24º posto in classifica.[3]

Nel 2011 Amalie Szigethy si è ritrovata al centro di una bufera mediatica quando ha denunciato il fidanzato Peter Birch per violenze sessuali, accusandolo di averla tenuta legata in uno scantinato e di aver abusato di lei mentre era ubriaca. Il processo giudiziario si è concluso con una condanna di 40 giorni di reclusione per il giovane.[4]

Nel corso del decennio successivo è stata una presenza fissa nei reality e game show di TV3, prendendo parte a programmi come Fangerne på Fortet, Til middag hos... e Divaer i junglen.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 – Du & jeg
  • 2010 – Den jeg er nu

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DA) Emilie Holm Egebro, Amalies mor afslører: Derfor har jeg holdt en pause fra tv, su realityportalen.dk. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2020).
  2. ^ (EN) AMALIE - DU & JEG (SONG), su danishcharts.dk. URL consultato il 30 giugno 2020.
  3. ^ (EN) AMALIE - I MINE SKO (ALBUM), su danishcharts.dk. URL consultato il 30 giugno 2020.
  4. ^ (DA) Paradise-ulven Peter skal 40 dage i fængsel, su fyens.dk. URL consultato il 30 giugno 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]