Alpine A220
Alpine A220 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Alpine |
Categoria | Sport-Prototipo |
Sostituisce | Alpine A211 |
Sostituita da | Alpine A440 |
Descrizione tecnica | |
Meccanica | |
Telaio | Tubolare |
Motore | Renault Gordini T62 V8 a 90° |
Trasmissione | ZF 5 marce manuale |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 4460 mm |
Larghezza | 1690 mm |
Altezza | 1030 mm |
Passo | 2300 mm |
Peso | 680 kg |
Risultati sportivi | |
Debutto | 1968 |
La Alpine A220 è una vettura sport-prototipo da competizione costruita dalla casa automobilistica francese Alpine-Renault nel 1968.
Contesto
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la drammatica fine dell'edizione del 1967 della 24 ore di Le Mans, il regolamento riguardante gli sport-prototipo venne cambiato ponendo il limite massimo dei motori sui 3 litri. Ciò metteva fuori discussione del competere sia le vetture Ferrari che quelle Ford, e fu per questo motivo che la casa francese tentò il salto di qualità con la A220.
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Basandosi su di un propulsore Renault-Gordini 1.5, la Alpine ne elaborò una versione potenziata a 3.0 che prese il nome di Renault-Gordini T62 90º V8. Dalla potenza di 310 cv, tale motore era alimentatato da quattro carburatori Weber ed era gestito da un cambio manuale a cinque rapporti di marca ZF.
Il telaio era tubolare, mentre le sospensioni erano a bracci trasversali con molle elicoidiali coassiali.
Il design venne ripreso dalla Alpine A110.
Risultati sportivi
[modifica | modifica wikitesto]Le gare non andarono bene alla A220, in quanto riuscì a vincere solo alcune competizioni minori in Francia e alla 24 ore di Le Mans, a causa di vari problemi di affidabilità, riuscì a classificarsi solamente ottava assoluta.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alpine A220, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 12 novembre 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alpine A220