Alpe Bettelmatt

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Alpe Bettelmatt
Panorama dell'Alpe Bettelmatt, in zona Passo del Gries, in primo piano le mucche che producono il latte con il quale si produce il formaggio Bettelmatt.
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Province  Verbano-Cusio-Ossola
Località principaliFormazza

L'Alpe Bettelmatt (Bettelmatt Alm in tedesco), è un alpeggio situato in Italia, in Piemonte, all'interno del territorio del comune di Formazza.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

È l'ultimo grande alpe della val Formazza, salendo verso il Passo del Gries, al confine tra la Val d'Ossola e lo svizzero Vallese, lungo la via che per secoli ha unito l'Ossola e l'Oberland Bernese.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Di proprietà dei signori de Rodis, che concessero in affitto le terre di quell'area alla popolazione dei walser proveniente dal vallese nel XIII secolo[2], a fine del 1200 passò per eredità a un ramo della famiglia trapiantato nel vallese a Guido III discendente di Guido I che aveva fondato la chiesetta di San Michele Formazza e che nel 1210 aveva ottenuto da Ottone IV di Brunswick l'investitura feudale dell'attuale territorio della Formazza. Negli anni la famiglia de Rodis sviluppò un grande interesse per i commerci attraverso i passi alpini, ragione per cui i pascoli di Bettelmatt non vennero ceduti ai Walser che avevano iniziato a colonizzare la zona dell'alta Formazza, ma rimasero di proprietà della famiglia de Rodis.

Alla fine del quattrocento, i diritti feudali dei de Rodis erano diventati solo una formalità e dopo vari tentativi di reggersi come terra indipendente, la Formazza passò sotto la signoria degli Sforza. Una pergamena del 1484 ci racconta che il territorio dove si trova l'Alpe Bettelmatt apparteneva allo Stato Vallese.

L'Alpe Bettelmatt restò di proprietà di famiglie dello svizzero Vallese fino agli inizi del 1800.[1]

Il 10 novembre del 1821, a Briga, il notaio Valentino Fest stipula la vendita dell'Alpe Bettelmatt ad Alessandro Anderlini di Formazza, sancendo senza saperlo, la cessione di un pezzo di Svizzera all'Italia.[3] Oggi, l'Alpe Bettelmatt è ancora di proprietà dei discentendi di Alessandro Anderlini e Modesta Maria Valci di Formazza.[4]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

L'alpeggio è pascolo estivo per la produzione del formaggio Bettelmatt.[5]

L'Alpe Bettelmatt come si presenta oggi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Enrico Rizzi, Storia della Valle Formazza, 2015, ISBN 978-88-89751-44-2, OCLC 949855890. URL consultato il 3 giugno 2021.
  2. ^ Walser cultura, su walser-cultura.it. URL consultato il 20 settembre 2021.
  3. ^ Storia del Bettelmatt (PDF), su cipas.info. URL consultato il 21 settembre 2021.
  4. ^ Enrico Rizzi, Storia della Valle Formazza, 2015, ISBN 978-88-89751-44-2, OCLC 949855890. URL consultato il 3 settembre 2021.
  5. ^ Produttori del Bettelmatt, su casarecasari.it. URL consultato il 21 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enrico Rizzi, Storia della Valle Formazza, Grossi, Domodossola, 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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