Alfredo Bambi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Alfredo Bambi (Roma, 27 dicembre 1878Roma, 12 novembre 1957) è stato un attore teatrale e drammaturgo italiano. Artista di varietà: comico e macchiettista, malizioso battutista, cantante, fu il popolare interprete dei testi drammatici di Americo Giuliani e fu tra i primi, assieme a Gastone Monaldi ed Ettore Petrolini, a girare l'Italia in tournée con testi dialettali romaneschi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di estrazione popolare, prima d'intraprendere la carriera teatrale, esercitò i più vari mestieri: stuccatore, fabbro ferraio, barbiere ed altri ancora[1]. Si avvicinò all'arte drammatica per via di un suo amore giovanile, Altomira Trucchi, prima donna della compagnia di operetta (allora dette "vaudevilles") romanesca di Oreste Raffaelli. Entrò così anch'egli, giovanissimo, e senza paga, nella compagnia.

Il suo sogno d'amore non fu coronato da successo, ma ormai il ghiaccio era rotto e Bambi cominciò a dedicarsi al varietà, che aveva scelto per via della sua ammirazione per Nicola Maldacea. Agli inizi guadagnava soltanto una lira al giorno, appena sufficiente per sfamarsi con un caffè e latte e un panino. Presto però fu ingaggiato da Corrado Bianchi, spalla del Pulcinella Gambardella; compagnia dove si guadagnò la sua prima serata d'onore, dovuta alla sua abilità nella truccatura e al maturare del suo ingegno che andava affinandosi nell'impersonare i personaggi più svariati.

Ma il salto di qualità avvenne grazie al fiuto di Giuseppe Jovinelli, che lo scritturò per la stagione 1910.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Povero padre. La vendetta del marinaio. Repertorio del noto artista Alfredo Bambi, Napoli, E. Gennarelli & C., 1922.
  • Amore di delinquente. Il bastardo. Monologhi drammatici in versi, Napoli, E. Gennarelli e C., 1922.
  • Delitto umano. E morta mamma. Povero padre. Gli ultimi successi di Alfredo Bambi, Roma, tip. Rinaldini, 1931.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe D'Arrigo, Roma: miti, riti, siti, tipi, con una lettera di Ceccarius all'autore, Roma, IN. GR. ED., 1962, p. 134.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV. (a cura di Gino Castaldo), "Dizionario della canzone italiana", Roma, Armando Curcio Editore, 1990, alla voce "Bambi, Alfredo", di Enzo Giannelli, pag. 96.
  • Annette Bercut Lust, From the Greek mimes to Marcel Marceau and beyond: mimes, actors, Pierrots, and clowns. A chronicle of the many visages of mime in the theatre, London, Scarecrow Press, 2002, p. 49.
  • Francesco Possenti, I teatri del primo Novecento, [Roma], Orsa Maggiore Editrice, [1990], pp. 95–97.
  • Claudio Rendina, La grande enciclopedia di Roma, Roma, Newton & Compton, 2000, p. 121, sub vocem Bambi Alfredo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]