Alessandro Anil

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Alessandro Anil (Santiniketan, 3 febbraio 1990) è un poeta e regista teatrale italiano di origini indiane.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Anil ha vissuto fino a sedici anni in India,[1] a Santiniketan frequentando la scuola del poeta Rabindranath Tagore. Il padre Abani Biswas, dopo la collaborazione con Jerzy Grotowski, fonda il centro di ricerca teatrale Theatre House, dove Alessandro Anil fin da giovane età viene introdotto alle arti performative. È questo un ambiente rurale e immerso nella natura. Si trasferisce in Italia e in seguito in Inghilterra dove si laurea in filosofia con una tesi sui legami fra la filosofia e la letteratura lirico-drammatica. Torna in Italia dal 2013 dove inizia a collaborare con varie riviste letterarie. Dopo aver vinto e/o essere stato segnalato in numerosi premi, Poesiafestival, Premio Rimini per la poesia giovane, Casa della Poesia di Como, Premio Mario Luzi, esordisce con la raccolta Versante d'esilio con cui vince il Premio Letterario Camaiore, sezione opera prima, il Premio Guido Gozzano, Opera prima e risulta nella terna dei finalisti nel Premio Internazionale di Letteratura Città di Como insieme a Giuseppe Conte (scrittore) e Marco Molinari. È presente nell'antologia Abitare la parola. Poeti nati negli anni Novanta ed è inserito da Milo De Angelis nella rubrica «I poeti di trent'anni» nella rivista Poesia (periodico 1988) di Crocetti Editore.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nella precisione del cerchio | Alessandro Anil, su Poesia del Nostro Tempo, 21 febbraio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  2. ^ Alessandro Anil, “Versante d’esilio”, su Poesia, di Luigia Sorrentino, 26 giugno 2019. URL consultato il 17 ottobre 2020.
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