Alessandra Carbone

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Alessandra Carbone (1962) è una matematica italiana, conosciuta per i suoi lavori nel campo della biologia computazionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un dottorato in matematica presso l'Università della Città di New York nel 1993, decide di svolgere i suoi lavori di ricerca post-dottorato presso Università Paris VII - Denis-Diderot fino al 1995. Nel 1996 si trasferisce a lavorare presso l'Università tecnica di Vienna, dove rimane per circa un anno. Con questo profilo internazionale rientra in Francia, dove inizia a insegnare presso il dipartimento d'informatica dell'Università di Paris-Est-Créteil-Val-de-Marne, restandovi fino al 2003. Nel contempo, dal 2000 al 2003, diventa professore associato presso l'Institut des Hautes Etudes Scientifiques, un'istituzione francese di diritto privato finalizzata a sostenere la ricerca avanzata nel campo della matematica e della fisica teorica.[1]

Dal 2003 lavora presso l'Università Pierre e Marie Curie, specializzata in scienza e medicina e facente parte del grande ateneo Sorbonne Université. È responsabile del laboratorio di biologia computazionale e quantitativa.[2] Il gruppo di ricerca da lei gestito studia il funzionamento e l'evoluzione dei sistemi biologici connessi. Vengono utilizzati concetti matematici e approcci di fisica molecolare per studiare i principi di base del funzionamento cellulare a partire dai dati genomici. I loro lavori mirano a comprendere i principi di base dell'evoluzione e della coevoluzione delle strutture molecolari nella cellula.[3]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • A.Carbone and S.Semmes, A Graphic Apology for Symmetry and Implicitness, Mathematical Monographs, Oxford University Press (2000), ISBN 9780198507291
  • Alessandra Carbone, Mikhael Gromov, Przemyslaw Prusinkiewicz, Pattern Formation in Biology, Vision and Dynamics, World Scientific (2000), ISBN 9789810237929

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alessandra CARBONE, su ihes.fr. URL consultato il 5 giugno 2022.
  2. ^ (FR) Alessandra Carbone, su lcqb.upmc.fr. URL consultato il 5 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2021).
  3. ^ (FR) Alessandra Carbone, su gdradn.lptmc.jussieu.fr. URL consultato il 5 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2022).
  4. ^ (FR) Alessandra Carbone, su ibps.sorbonne-universite.fr. URL consultato il 5 giugno 2022.
  5. ^ (FR) LAURÉATES DES PRIX IRÈNE JOLIOT-CURIE 2010, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 5 giugno 2022.
  6. ^ (FR) Lauréat de l'année 2012 (PDF), su academie-sciences.fr. URL consultato il 5 giugno 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN29755450 · ISNI (EN0000 0001 1754 618X · ORCID (EN0000-0003-2098-5743 · LCCN (ENn99253665 · BNF (FRcb14457307c (data) · J9U (ENHE987007454914905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n99253665