Albert D. Grauer

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Albert D. Grauer (1942) è un astronomo e docente statunitense.

Grauer è andato in pensione come professore universitario nel dicembre 2006 rimanendo professore emerito al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università dell'Arkansas a Little Rock[1], è tuttora in attività come astronomo lavorando nel team del Catalina Sky Survey[2]. Grauer è membro dell'Unione Astronomica Internazionale e partecipa ai lavori della Commissione 25 della Sezione IX[3], è membro anche dell'American Astronomical Society[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Grauer ha fatto il dottorato di ricerca nel 1971 presso l'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill [5], in seguito è stato professore presso l'Università dell'Arkansas a Little Rock. Ha lavorato anche presso l'Università dell'Arizona e presso l'istituto scientifico che gestisce il Telescopio spaziale Hubble[6]. Ha pubblicato lavori in diversi campi di ricerca come l'osservazione nell'infrarosso di galassie vicine[7], lo studio delle stelle binarie centrali di nebulose planetarie[8], le stelle binarie ad eclisse[9], le stelle variabili cataclismatiche[10], le nane bianche pulsanti[11], si è occupato anche di strumentazione astronomica e telescopi robotici[12][13]. Più recentemente ha cominciato ad occuparsi di asteroidi NEA[14].

Scoperte[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 Grauer ha coscoperto assieme a Howard E. Bond la prima stella centrale pulsante di una nebulosa planetaria (quella della nebulosa planetaria Kohoutek 1-16)[15].

Grauer ha scoperto o coscoperto le comete C/2009 U5 Grauer [16], C/2009 UG89 Lemmon, P/2010 TO20 LINEAR-Grauer e C/2018 F1 Grauer [17]. Grauer ha anche scoperto numerosi asteroidi come per esempio 2010 EC135[18] o 2012 EA[19].

Onori[modifica | modifica wikitesto]

Gli è stato dedicato un asteroide, 18871 Grauer[20].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Physics and Astronomy Archiviato il 4 luglio 2008 in Internet Archive.
  2. ^ (EN) Albert Grauer Archiviato il 13 giugno 2013 in Internet Archive.
  3. ^ (EN) Albert D. Grauer
  4. ^ (EN) Albert Grauer Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) Department of Physics and Astronomy
  6. ^ (EN) Albert D. Grauer
  7. ^ (EN) Infrared Observations of Galaxies in the Local Universe. I. The Survey and Some Representative Results
  8. ^ (EN) Howard E. Bond & Albert D. Grauer, Close-binary central stars of planetary nebulae, Conference on Faint Blue Stars, 2nd, Tucson, Arizona, 1-5 giugno 1987, Proceedings (A89-17526 05-90). Schenectady, NY, L. Davis Press, Inc., 1987, pag. 221-229
  9. ^ (EN) J. S. Shaw, Albert D. Grauer, Eclipsing binary star MN Cassiopeiae, Astronomical Journal, vol. 82, pag. 290-292, aprile 1977
  10. ^ (EN) Albert D. Grauer, F. A. Ringwald, Gary Wegner, James Liebert, Gary D. Schmidt, Richard F. Green, The nova-like cataclysmic variable star: KUV 0859+415, The Astronomical Journal, vol. 108, n. 1, pag. 214-221, luglio 1994]
  11. ^ (EN) R. Baptista, B. W. Borges, H. E.Bond, F. Jablonski, J. E. Steiner, Albert D. Grauer, Cyclical period changes in the dwarf novae V2051 Oph and V4140 Sgr, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 345, n. 3, pag. 889-896, novembre 2003
  12. ^ (EN) Albert D. Grauer, A. William Neely, Claud H. Sandberg Lacy, Building an Automated Telescope with High Photometric Accuracy, The Publications of the Astronomical Society of the Pacific, Vol. 120, n. 871, pag. 992-1000, settembre 2008
  13. ^ (EN) Albert D. Grauer, su ualr.edu, University of Arkansas at Little Rock. URL consultato il 4 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).
  14. ^ (EN) Albert Grauer
  15. ^ (EN) Albert D. Grauer e H. E. Bond, The pulsating central star of the planetary nebula Kohoutek 1-16, Astrophysical Journal, parte 1, vol. 277, 1º febbraio 1984, pag. 211-215
  16. ^ (EN) MPEC 2009-U100: COMET C/2009 U5 (GRAUER)
  17. ^ (EN) MPEC 2018-F42 : COMET C/2018 F1 (Grauer)
  18. ^ (EN) MPEC 2010-H36 : 2010 EC135
  19. ^ (EN) MPEC 2012-E06 : 2012 EA
  20. ^ (EN) M.P.C. 53176 del 26 novembre 2004