Alaeddin Pasha (figlio di Osman I)
Alaeddin Pasha | |
---|---|
Principe del Beylik ottomano | |
Nome completo | Alaeddin Erden Ali Pasha |
Nascita | Söğüt, 1281 circa |
Morte | Bursa, giugno 1331 |
Luogo di sepoltura | Türbe di Osman I, Bursa |
Dinastia | Ottomana |
Padre | Osman I |
Madre | Rabia Bala Hatun |
Consorte | Fülane Hatun |
Figli | Kılıç Bey Hizir Bey Mehmed Bey Ibrahim Bey Şahi Çelebi Taci Hatun Ayşe Hatun Paşa Hatun |
Religione | Islam sunnita |
Alaeddin Erden Ali Pasha (Söğüt, 1281 circa – Bursa, giugno 1331) è stato un principe ottomano, figlio del sultano Osman I e fratellastro di Orhan I.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alaeddin Erden Ali Pasha nacque intorno al 1281 a Söğüt, da Osman I, primo sovrano ottomano, e Rabia Bala Hatun, sua consorte e figlia del Qadi Edebali. Era, per età, vicinissimo al suo fratellastro Orhan, figlio della consorte Malhun Hatun e successore di Osman, tanto che gli storici non prendono posizione su chi dei due fosse il maggiore[1][2].
Orhan divenne il nuovo regnante ottomano nel 1326. A differenza di quanto sarebbe accaduto con le generazioni successive, che videro i figli del sultano opporsi l'uno all'altro in lotte intestine e guerre civili che portarono all'istituzione della Legge del Fraticidio, Orhan mantenne legami stabili e amichevoli con tutti i suoi fratellastri, in particolare con Alaeddin. A quest'ultimo mancava la natura guerriera di Osman, ma era portato per l'amministrazione e l'economia e divenne uno dei più stretti consiglieri di Orhan, tanto che per un periodo si credette che lui e il visir Alaeddin fossero la stessa persona[3].
I tre contributi più importanti di Alaeddin alla creazione del nuovo impero ottomano furono la riforma monetaria, che portò alla coniazione di nuove monete in argento; la creazione di un "costume ottomano" per la corte e l'esercito, che contribuì alla creazione dell'identità culturale ottomana; e la riforma dell'esercito, che venne diviso in divisioni e posto sotto una nuova e più efficace gerarchia di ufficiali, oltre a gettare le basi per la creazione di un'unità di fanteria stabile che sarebbe poi divenuta il corpo dei giannizzeri. Tutte e tre queste riforme furono portate a compimento entro il 1230[3].
Malgrado la sua influenza e il suo potere, Alaeddin era noto come una persona modesta e devota. Non chiese mai altro compenso a Orhan se non la concessione del villaggio di Fodrā e impiegò le sue rendite principalmente nella costruzione di moschee[3], fra cui l'Alaeddin Bey Cami di Bursa, completata nel 1335, che fu la prima a presentare un minareto[4].
Alaeddin morì nel 1331 e fu sepolto a Bursa, nel mausoleo di suo padre Osman[1][5].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Alaeddin sposò una figlia di Balad Bey, da cui ebbe otto figli, cinque maschi e tre femmine, i cui discendenti sono tracciabili fino al XVI secolo:[1]
- Kılıç Bey, che ebbe discendenza.
- Hizir Bey, che ebbe discendenza.
- Mehmed Bey, che ebbe un figlio e una figlia.
- Ibrahim Bey, che ebbe un figlio e una figlia.
- Şahi Çelebi, che ebbe una figlia.
- Taci Hatun.
- Ayşe Hatun.
- Paşa Hatun.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. d Alderson, Structure Of The Ottoman Dynasty, 1956.
- "Alaeddin Pasa", in Bosworth, C E.; van Donzel, E. (eds.). Encyclopedia of Islam. Vol. 1. The Netherlands: EJ Brill.
- Godfrey Goodwin, A history of Ottoman architecture, Thames & Hudson, 1971, pp. 17-18, ISBN 978-0-500-34040-0.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 340146707059800791016 · GND (DE) 1104406608 |
---|