Aimone I di Challant

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Aimone I di Challant
Visconte di Aosta
Stemma
Stemma
In carica1125 –
1147
PredecessoreBosone I
SuccessoreBosone II
MorteAosta, 1147
DinastiaChallant
PadreBosone I di Challant
Religionecattolicesimo

Aimone I di Challant (... – Aosta, 1147) (in francese, Aymon I de Challant) fu un nobile valdostano appartenente alla famiglia Challant.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aimone I è generalmente considerato figlio del suo predecessore Bosone I d'Aosta[1]. In tempi passati si era anche ritenuto che egli avesse potuto essere figlio dei contemporanei Ranieri I († 1135) o Guglielmo IV del Monferrato († 1100)[2]

Aimone fu il primo visconte d'Aosta ad essere ufficialmente qualificato come tale tramite un atto ufficiale emerso il quarto venerdì del mese di novembre del 1127. Aimone viene citato nuovamente in un atto del 1134 quando viene chiamato ad assistere ad un atto in cui Erberto, vescovo di Aosta (1126 - 1138/1139), concede i diritti su un ruscello con tutti i diritti ed i privilegi nel rispetto dei canoni, alla Collegiata Saint-Ours. Nel 1137 controfirmò la donazione fatta dal suo signore, il conte Amedeo III di Savoia ai monaci di Mont Joux.

Aimone è ancora presente in un atto del 1147 quando Amedeo III, il figlio Umberto e il fratello Rinaldo prevosto di Saint-Maurice d'Agaune, rinuncia ai propri diritti sulla nomina dei vescovi di Aosta. Lo storico Alessandro Barbero ha identificato Aimone d'Aosta con l'"Aimo" che resse la cancelleria di Aosta dal 1125 al 1147 e quindi come successore del suo predecessore anche a questa carica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Joseph-Marie Henry, Histoire populaire, religieuse et civile de la Vallée d'Aoste, Imprimerie valdôtaine, Aoste 1929, 3ª ed. 1967, cap. 91 «Commencement de la Maison de Challant» pp. 127-128
  2. ^ Les Challant dans les archives de Turin (présentation de la base de données)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Abbé Joseph-Marie Henry, Histoire populaire religieuse et civile de la Vallée d'Aoste. Imprimerie Marguerettaz, Aoste (1929) ; réédition en 1967.
  • Alessandro Barbero Valle d'Aosta medievale Liguori Editore, Naples (2000) ISBN 88-207-3162-2
  • Georges de Manteyer, « Les origines de la maison de Savoie en Bourgogne (910-1060) » Dans : Mélanges d'archéologie et d'histoire T. 19, 1899. pp. 363–540.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Visconte di Aosta Successore
Bosone I 1125 - 1147 Bosone II