A. H. Belo

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A. H. Belo Corporation
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariapublic company
Borse valoriNYSE: ahc
ISINUS0012821023
Fondazione2008 a Dallas
Sede principaleDallas
Persone chiaveRobert Decherd, CEO
SettoreEditoria
Prodottiquotidiani e riviste
Sito webwww.ahbelo.com/

La A. H. Belo Corporation è una casa editrice statunitense proprietaria di quattro quotidiani e cinque pubblicazioni minori legate a due di questi, oltre che di diversi siti Internet collegati[1]. La A. H. Belo ha una partecipazione anche in Classified Ventures[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'attuale azienda nacque quando la Belo Corporation, che ancora oggi è la controllante[3], decise di separare, nel 2007, le proprie attività televisive da quelle nella carta stampata. La nuova società, che riprese il nome che la Belo aveva già utilizzato dal 1926 al 2001, A. H. Belo Corporation, e che deriva da uno dei primi proprietari, Alfred Horatio Belo, divenne poi effettivamente attiva nel 2008[4], con la quotazione in borsa il 23 gennaio[3]. Amministratore delegato è Robert Decherd, già a capo della Belo prima dello spin off.[4]

L'azienda ha il proprio quartier generale nel Belo Building a Downtown Dallas.

Quotidiani e riviste[modifica | modifica wikitesto]

La A. H. Belo possiede quattro quotidiani (due in Texas, uno nel Rhode Island ed uno in California)[1]:

Possiede inoltre cinque pubblicazioni minori. Tre di queste sono collegate al The Dallas Morning News[1]:

Due sono invece legate al The Press-Enterprise:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) A. H. Belo Companies, su ahbelo.com. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  2. ^ (EN) CV Factoids, su classifiedventures.com. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).
  3. ^ a b (EN) A.H. Belo Corporation, su nyse.com, NYSE. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).
  4. ^ a b (EN) About A. H. Belo - Timeline, su ahbelo.com. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN127011254 · LCCN (ENno2003022203 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003022203