Schiacciata con l'uva: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Naviga nella cronologia in modo interattivo
← Differenza precedenteDifferenza successiva →
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
VisualeWikitesto
link alla varietà di uva usata
m ref
Riga 2: Riga 2:
|paese = Italia
|paese = Italia
|nome= SCHIACCIATA CON L'UVA
|nome= SCHIACCIATA CON L'UVA
|altri nomi= ''pan coll'uva''
|categoria = dolce
|categoria = dolce
|settore = Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
|settore = Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Riga 7: Riga 8:
|zona = [[Firenze]], [[Prato]], [[Grosseto]]
|zona = [[Firenze]], [[Prato]], [[Grosseto]]
|regione= Toscana
|regione= Toscana
|provincia= Firenze
|regione2=
|provincia2= Prato
|regione3=
|regione4=
|regione5=
|note = <!-- Il campo è facoltativo -->
|note = <!-- Il campo è facoltativo -->
|immagine= <!-- inserire il nome della foto (senza immagine:) -->
|immagine= <!-- inserire il nome della foto (senza immagine:) -->
Riga 16: Riga 15:
}}
}}


Il '''pan coll'uva''' è un dolce tipico della [[Toscana]], in particolare delle province di [[Firenze]] e [[Prato]], ma diffuso anche in alcune aree dell'entroterra della [[provincia di Grosseto]], dove è denominata '''schiaccia con l'uva'''.
Il '''Schiacciata con l'uva''' è una [[focaccia]] dolce tipico della [[Toscana]], in particolare delle province di [[Firenze]] e [[Prato]], ma diffuso anche in alcune aree dell'entroterra della [[provincia di Grosseto]], dove è denominata '''schiaccia con l'uva'''.


È un dolce di origine povera, che un tempo veniva cucinato al tempo della vendemmia per le sagre contadine e le sue modeste origini sono ben testimoniate dalla semplicità degli ingredienti: ''pasta da pane'', ''olio d'oliva'', ''zucchero'' ed ''uva nera''.
È un dolce di origine povera, che un tempo veniva cucinato al tempo della vendemmia per le sagre contadine e le sue modeste origini sono ben testimoniate dalla semplicità degli ingredienti: ''pasta da pane'', ''olio d'oliva'', ''zucchero'' e ''uva nera''<ref name="GialloZafferano">{{cita web|url=http://ricette.giallozafferano.it/Ciaccia-con-l-uva.html|titolo=Ricetta Ciaccia con l'uva|sito=Le Ricette di GialloZafferano.it|accesso=January 18, 2017}}</ref><ref name="">{{cita libro|autore=|titolo=Viaggio in Toscana. Alla scoperta dei prodotti tipici |editore=Giunti Editore|ISBN=88-09-02452-4|anno=2001|pagina=41|url=https://books.google.it/books?id=RF_tO9wuGGgC&pg=PA41&dq=Schiaccia+con+l%27uva|lingua=it}}</ref>.
Per quest'ultima, la tradizione vuole che si usi solo la varietà ''[[Canaiolo|canaiola]]'', dai chicchi piccoli e con molti semi (era una qualità inferiore, poco adatta alla vinificazione), anche se questa sta lentamente scomparendo dai vitigni toscani.
Per quest'ultima, la tradizione vuole che si usi solo la varietà ''[[Canaiolo|canaiola]]'', dai chicchi piccoli e con molti semi (era una qualità inferiore, poco adatta alla vinificazione), anche se questa sta lentamente scomparendo dai vitigni toscani<ref name="Petroni">{{cita libro|autore=Paolo Petroni|titolo=Il grande libro della vera cucina toscana |editore=Giunti Editore|ISBN=88-09-75434-4|anno=2010|pagina=|url=https://books.google.it/books?id=2mx8GUvjR94C&pg=PT1120&dq=Schiaccia+con+l%27uva|lingua=it}}</ref><ref name="fiorentininelmondo">{{cita web|url=http://www.fiorentininelmondo.it/it/home/314-la-tradizione-fiorentina-della-schiacciata-con-luva.html|titolo=La tradizione fiorentina della schiacciata con l'uva|sito=fiorentininelmondo.it|accesso=January 18, 2017}}</ref>.


È un dolce di facile realizzazione. Si prende la pasta del pane e si aggiunge un po' d'olio d'oliva, insaporito facendolo scaldare con del rosmarino, quindi si spiana metà della pasta e la si pone in una teglia ricoprendola con i chicchi d'uva nera. Si spolvera con zucchero e si ricopre lo strato d'uva con l'altra metà della pasta spianata, ponendoci sopra altri chicchi d'uva. Si spolvera di nuovo di zucchero e si cuoce in forno ben caldo per 30 minuti.
È un dolce di facile realizzazione. Si prende la pasta del pane e si aggiunge un po' d'olio d'oliva, insaporito facendolo scaldare con del rosmarino, quindi si spiana metà della pasta e la si pone in una teglia ricoprendola con i chicchi d'uva nera. Si spolvera con zucchero e si ricopre lo strato d'uva con l'altra metà della pasta spianata, ponendoci sopra altri chicchi d'uva. Si spolvera di nuovo di zucchero e si cuoce in forno ben caldo per 30 minuti.


Si gusta rigorosamente ben raffreddata, per dare modo allo zucchero di barbabietola di fondersi con quello dell'uva e fare assumere alla schiacciata il suo inconfondibile sapore.
Si gusta rigorosamente ben raffreddata, per dare modo allo zucchero di barbabietola di fondersi con quello dell'uva e fare assumere alla schiacciata il suo inconfondibile sapore.

== Note ==
<references/>

{{Portale|cucina|Firenze|Provincia di Grosseto|Toscana}}
{{Portale|cucina|Firenze|Provincia di Grosseto|Toscana}}


Versione delle 16:06, 18 gen 2017

SCHIACCIATA CON L'UVA
Origini
Altri nomipan coll'uva
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
Zona di produzioneFirenze, Prato, Grosseto
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePaste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria

Il Schiacciata con l'uva è una focaccia dolce tipico della Toscana, in particolare delle province di Firenze e Prato, ma diffuso anche in alcune aree dell'entroterra della provincia di Grosseto, dove è denominata schiaccia con l'uva.

È un dolce di origine povera, che un tempo veniva cucinato al tempo della vendemmia per le sagre contadine e le sue modeste origini sono ben testimoniate dalla semplicità degli ingredienti: pasta da pane, olio d'oliva, zucchero e uva nera[1][2]. Per quest'ultima, la tradizione vuole che si usi solo la varietà canaiola, dai chicchi piccoli e con molti semi (era una qualità inferiore, poco adatta alla vinificazione), anche se questa sta lentamente scomparendo dai vitigni toscani[3][4].

È un dolce di facile realizzazione. Si prende la pasta del pane e si aggiunge un po' d'olio d'oliva, insaporito facendolo scaldare con del rosmarino, quindi si spiana metà della pasta e la si pone in una teglia ricoprendola con i chicchi d'uva nera. Si spolvera con zucchero e si ricopre lo strato d'uva con l'altra metà della pasta spianata, ponendoci sopra altri chicchi d'uva. Si spolvera di nuovo di zucchero e si cuoce in forno ben caldo per 30 minuti.

Si gusta rigorosamente ben raffreddata, per dare modo allo zucchero di barbabietola di fondersi con quello dell'uva e fare assumere alla schiacciata il suo inconfondibile sapore.

Note

  1. ^ Ricetta Ciaccia con l'uva, su Le Ricette di GialloZafferano.it. URL consultato il January 18, 2017.
  2. ^ Viaggio in Toscana. Alla scoperta dei prodotti tipici, Giunti Editore, 2001, p. 41, ISBN 88-09-02452-4.
  3. ^ Paolo Petroni, Il grande libro della vera cucina toscana, Giunti Editore, 2010, ISBN 88-09-75434-4.
  4. ^ La tradizione fiorentina della schiacciata con l'uva, su fiorentininelmondo.it. URL consultato il January 18, 2017.
  Portale Cucina
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Schiacciata_con_l%27uva&oldid=85412016"