Chiesa di San Giacomo e San Vincenzo (Cremona): differenze tra le versioni
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Chiesa di San Giacomo e San Vincenzo | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Cremona |
Indirizzo | Via Palestro |
Coordinate | 45°08′21.26″N 10°01′12.61″E |
Religione | Cristiana cattolica |
Titolare | San Giacomo apostolo e San Vincenzo levita |
Diocesi | Bergamo |
Stile architettonico | rinascimentale - gotico |
Inizio costruzione | XII secolo |
La chiesa dedicata ai santi Giacomo e Vincenzo si trova in via Palestro, nel proseguo di quella che un tempo era la extra moenia, si presume quindi che la chiesa fosse un tempo all'esterno della mura di cinta della città[1].
storia
Nel VI secolo esisteva un insediamento di missionari che in nome del martire San Vincenzo e con l'autorizzazione della Santa Sede operavano per convertire l'esercito bizantino, pagano, al cattolicesimo.
Vicino a casa Pagani c'era la piccola chiesa di san san Giacomo del XIV secolo, gestita dagli umiliati, quando venne soppresso l'ordine nel 1571, la chiesa venne assegnata ai padri Barnabiti, per una convenzione con il rettore della chiesa di san Vincenzo del XII secolo, nel 1544, essendo la chiesa di San Giacomo piccola e angusta la unirono a quella di san Vincenzo per una ssola chiesa ora detta dei santi Giacomo e Vincenzo [2].
Venne dedicata ai santi Giacomo e Vincenzo e consacrata il 17 settembre del 1600 dal Vescovo Cesare Speciano [3]
La chiesa venne sconsacrata e poi riconsacrata nel 1806 e affidata ai sacerdoti detti della Missione, per divenire poi sussidiaria della chiesa di Santa Agata. Il convento usato come deposito durante il primo conflitto mondiale, subì seri danni, venne acquisito dal comune e dal 1953 distrutto e riedificato come edificio scolastico[4].
Architettura
L'interno, diviso in tre navate, da 7 colonne in pietra con capitelli jonici. La navata centrale è illuminata da finestre barocche aperte nel cleristorio a sud, a cui corrispondono false aperture a nord.L'altare della navata di destra ha una pala dell'Annunziazione opera di Gervasio Gatti. In una ricca ancona barocca del secondo altare vi è la statua di san Benedetto di Padova, mentre sul presbiterio la pala di Francesco Boccaccino intitolata San Gioacchino e l'Angelo, e un San Vincenzo tra gli Angeli attribuito alla scuola del Borroni. Attribuiti al Malosso la serie di affreschi sul presbiterio raffiguranti le storie della Vergine [5].
Note
- ^ Bini, p.219
- ^ Bini, p.221
- ^ Pellegrini Merula, Santuario di Cremona, su books.google.it, Per Bartolomeo e eredi, 1627.
- ^ Bini, p.222
- ^ Chiesa di san Vincenzo, su guide.travelitalia.com, TraverItalia. URL consultato il 3 agosto 2016.
Bibliografia
- Simona Bini, Nuove acquisizioni sulla chiesa dei Santi Giacomo e Vincenzo in Cremona, in Bollettino Storico Cremonese n.s.XIX.