Minotaure: differenze tra le versioni
(Nessuna differenza)
|
Versione delle 14:12, 11 mar 2012
Minotaure | |
---|---|
Stato | ![]() |
Lingua | francese |
Periodicità | 5 numeri all'anno |
Genere | arte |
Fondazione | 1933 |
Chiusura | 1939 |
Editore | Albert Skira |
Direttore | André Breton |
ISSN | 0758-3001 |
Sito web | gallica.bnf.fr/ark:/12148/cb343950177/date |
La rivista Minotaure fu stampata dall'editore svizzero Albert Skira (1903-1973) in associazione con il greco Tériade (1897-1983), a Parigi dal 1933 al 1939 per 13 numeri. È stata una delle più importanti riviste d'arte contemporanea d'ispirazione surrealista, voluta da André Breton per ospitare testi teorici, poesie e immagini del movimento d'avanguardia da lui promosso.
La copertina del primo numero è stata disegnata da Pablo Picasso. Altri artisti rappresentati dalla rivista sono stati Alberto Giacometti, Hans Bellmer, Gaston-Louis Roux, Paul Delvaux, Max Ernst, Henri Matisse, Man Ray, René Magritte, Marcel Duchamp, Joan Miró, Abraham Rattner, Victor Brauner ecc. Ma oltre all'arte la rivista si è dedicata anche alla musica, allo spettacolo e all'architettura, per esempio con gli articoli di Tristan Tzara (D'un certain automatisme du goût, n° 3-4), Salvador Dali (De la beauté terrifiante et comestible de l'architecture Modern'style, n° 3-4) e Roberto Matta (Mathématiques sensibles - Architecture du temps, n° 11).
Insieme a "La révolution surréaliste" (1924-29, poi "Le Surréalisme au service de la révolution") e a "Documents" (diretta da Georges Bataille tra il 1929 e il 1930), Minotaure è una rivista[1] sintesi della poetica surrealista, incluso l'interesse per l'etnografia, l'archeologia e la psicoanalisi riuniti in una specie di visione enciclopedica che servisse a mantenere fertile e universale il terreno dell'arte.
Note
- ^ Possono esservi collegate anche "Littérature" (1919–24) di Louis Aragon, André Breton e Philippe Soupault, "Acéphale" (1936–39) di Georges Bataille, Pierre Klossowski e André Masson e negli Stati Uniti "View" (1940–47) e "VVV" (1942–44).
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (FR) articolo sull'Encyclopédie Universalis
- (EN) articolo di Irene Hofmann
- (EN) altro articolo con illustrazioni