Pietro d'Acquarone: differenze tra le versioni
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{{Bio |
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|Nome = Pietro |
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|Cognome = d'Acquarone |
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|Sesso = M |
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|LuogoNascita = Genova |
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==Biografia== |
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==Onorificenze== |
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==Fonti== |
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Pietro d'Acquarone (Genova, 9 aprile 1890 – Sanremo, 13 febbraio 1948) è stato un politico, militare e imprenditore italiano.
Biografia
Conte, fu fatto duca e mutò il cognome da Acquarone in d'Acquarone. Gentiluomo di Palazzo della Regina, nominato senatore del regno il 13 gennaio 1934, ministro della Real Casa dal 1939 al 4 giugno 1944, ministro onorario della real Casa dal 4 giugno 1944 alla morte.
Cariche ricoperte:
- Fondatore e direttore della società anonima finanziaria "Ditta Trezza" di Verona (1924).
- Consigliere finanziatore della società editrice il quotidiano "L'Arena" di Verona (20 novembre 1929 - 8 aprile 1949).
- Generale di brigata dal 24 maggio 1943.
- Amministratore dell'opera pia Martínez
- Ufficiale d'ordinanza onorario del principe di Piemonte Umberto di Savoia.
- Vicepresidente della camera di commercio di Verona.
In qualità di principale collaboratore del re Vittorio Emanuele III, nell'estate del 1943 fece da intermediario fra quest'ultimo e gli esponenti politici del prefascismo, al fine di rimuovere Mussolini, nominare al suo posto un governo non fascista e concordare con le Forze armate angloamericane la fine delle ostilità. Precedentemente, nel marzo del 1940, aveva informalmente chiesto a Galeazzo Ciano le possibilità di evitare l'ingresso in guerra dell'Italia.
Dopo la nomina di Umberto di Savoia a luogotenente generale del Regno il 5 giugno 1944, si ritirò a vita privata. Gli successe Falcone Lucifero.
Onorificenze
- Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, dal 10 novembre 1919
- Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia, dal 7 febbraio 1926
- Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia, dal 19 maggio 1932
- Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia, dal 19 gennaio 1939
- Cavaliere dell'Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro, dal 22 gennaio 1925
- Cavaliere ufficiale dell'Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro, dal 15 gennaio 1934
- Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta
- Cavaliere della Legion d'onore (Francia)
Decorazioni
- Medaglia d'argento
- Medaglia di bronzo al valore militare;
- Croce al merito di guerra