Arrivabene: differenze tra le versioni

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Figlio di [[Arrivabene#Silvio Arrivabene Valenti Gonzaga|Silvio]] e di Virginia Fonini Lippi, intraprese la carriera militare nella [[Regia Marina]] e prese parte alla [[guerra italo-abissina]] ([[1895]]-[[1896]]), alla [[guerra italo-turca]] ([[1911]]-[[1912]]) e alla [[Prima Guerra mondiale]] ([[1915]]-[[1918]]).
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Fu eletto alla Camera dei deputati per tre Legislature ([[Legislature del Regno d'Italia/XXIII Legislatura|XXIII]], [[Legislature del Regno d'Italia/XXIV Legislatura|XXIV]], [[Legislature del Regno d'Italia/XXVII Legislatura|XXVII]]) e nel 1929 venne nominato Senatore del Regno.
Fu eletto alla Camera dei deputati per tre Legislature ([[Legislature del Regno d'Italia/XXIII Legislatura|XXIII]], [[Legislature del Regno d'Italia/XXIV Legislatura|XXIV]], [[Legislature del Regno d'Italia/XXVII Legislatura|XXVII]]) e nel 1929 venne nominato Senatore del Regno<ref>[http://notes9.senato.it/Web/senregno.NSF/a0cb28c16d0da661c1257134004754fc/a53ff3e0211473c64125646f00586cf7?OpenDocument]</ref>.


=== Onorificenze ===
=== Onorificenze ===

Versione delle 12:14, 2 mag 2008

Gli Arrivabene sono un'antica famiglia mantovana che si è particolarmente distinta nella storia risorgimentale e del Regno d'Italia.

Storia e personalità illustri

Di antica origine greca, alcuni membri della famiglia si stabilirono dapprima a Venezia e quindi a Brescia nella persona di Arrigo Arrivabene, che nel 1222 trattò la pace tra la detta città e Mantova, dove poi s'impiantò la famiglia.

Nel 1479 l'Imperatore concesse agli Arrivabene il titolo di Conti Palatini, confermato nel 1590 dal duca Vincenzo Gonzaga[1].

Dal matrimonio del Conte Francesco con Teresa Valenti Gonzaga (1793-1871), patriota italiana, ha avuto origine la linea Arrivabene Valenti Gonzaga.

La famiglia annovera tre Senatori ed un Deputato del Regno:

La famiglia è attualmente rappresentata da Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga.

Per linea femminile discendono dagli Arrivabene Valenti Gonzaga:

Arma

"Spaccato; nel 1° d'oro, all'aquila di nero, coronata del campo; nel 2° d'argento pieno, colla fascia di rosso in divisa, caricata dalla lettera A d'argento, ed attraversante sulla partizione"[2]

Giovanni Arrivabene

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Conte Giovanni Arrivabene (Mantova, 24 giugno 1787Mantova, 11 gennaio 1881) è stato un patriota, politico ed economista italiano.

Figlio del conte Alessandro e di Adelaide Malaspina della Bastia, durante l'occupazione napoleonica fu costretto con la famiglia all'esilio in quanto ritenuta leale all'Austria.

Di idee liberali, rientrato in Patria con la Restaurazione, fondò nei suoi possedimenti una scola di mutuo insegnamento, frequentata da duecento fanciulli. L'improta liberale suscitò i sospetti degli Austriaci, che imposero la chiusura della scuola e arrestarono l'Arrivabene (1821). Rilasciato, si rifugiò dapprima in Svizzera, quindi in Belgio e infine a Londra, da dove seppe della sua condanna a morte e della confisca dei beni, che vennero revocate nel 1838.

Prese parte ai moti del 1848 in Lombardia e, dopo la loro repressione, trovò nuovamente rifugio in Belgio, dove si dedicò ad opere benefiche.

Nel 1859 rientrò in Patria e l'anno seguente fu nominato Senatore del Regno.

Pubblicò volumi di economia e di storia e le Memorie della mia vita[3].

Onorificenze

Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga

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Conte Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga (Mantova, 24 novembre 1872Cernobbio, 30 agosto 1933) è stato un militare e politico italiano.

Figlio di Silvio e di Virginia Fonini Lippi, intraprese la carriera militare nella Regia Marina e prese parte alla guerra italo-abissina (1895-1896), alla guerra italo-turca (1911-1912) e alla Prima Guerra mondiale (1915-1918). Fu eletto alla Camera dei deputati per tre Legislature (XXIII, XXIV, XXVII) e nel 1929 venne nominato Senatore del Regno[5].

Onorificenze

Decorazioni militari

  • Medaglia d'argento al valore militare
  • Croce di guerra

Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga (1961)

Conte Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga (Roma, 5 luglio 1961) è un imprenditore italiano.

Figlio del Conte Leonardo e della Contessa Maria delle Grazie Brandolini d' Adda, omonimo nipote del Senatore morto nel 1933, ha sposato l'11 settembre 1988 nella tenuta del Borro presso San Giustino Valdarno Bianca di Savoia, figlia di Amedeo di Savoia Aosta. L'unione è stata allietata da cinque figli:

  • Leonardo (5 ottobre 2001)
  • Viola (31 maggio 1991)
  • Vera (18 agosto 1993)
  • Mafalda (27 dicembre 1997)
  • Madalena (24 aprile 2000)

Note

  1. ^ G.B. di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, Arnaldo Forni Editore, 1986, Tomo III, p.151
  2. ^ ibi, pp.151-152
  3. ^ Enciclopedia Italiana Treccani (1939), voce Arrivabene Giovanni; Enciclopedia Motta (1990), voce Arrivabene Giovanni
  4. ^ Senatore Giovanni Arrivabene
  5. ^ [1]

Collegamenti esterni

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