Lo Zoo di 105: differenze tra le versioni

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Nel periodo prima della definitiva chiusura vi lavoravano come [[disc jockey]]: [[Marco Mazzoli]], [[Leone di Lernia]], [[Fabio Alisei]], [[Paolo Noise]], [[Gibba]] e [[Wender]] che fece l'ennesimo ritorno poche settimane dopo lo spostamento di [[DJ Giuseppe]] nel programma Tutto esaurito. Arnold si occupava invece della regia ma, in seguito ad un incidente con la sua moto, è stato sostituito dal dj Pippo Palmieri. [[Fabrizio Cerutti]], alias "Petosauro", è la voce "ufficiale" del programma.
Nel periodo prima della definitiva chiusura vi lavoravano come [[disc jockey]]: [[Marco Mazzoli]], [[Leone di Lernia]], [[Fabio Alisei]], [[Paolo Noise]], [[Gibba]] e [[Wender]] che fece l'ennesimo ritorno poche settimane dopo lo spostamento di [[DJ Giuseppe]] nel programma Tutto esaurito. Arnold si occupava invece della regia ma, in seguito ad un incidente con la sua moto, è stato sostituito dal dj Pippo Palmieri. [[Fabrizio Cerutti]], alias "Petosauro", è la voce "ufficiale" del programma.


Nella notte di giovedì [[13 settembre]] è stata trasmessa l'ultima puntata ufficiale dello Zoo, al termine della quale, dopo una ''bastard inside line'' realizzata dai ringraziamenti degli spettatori, Mazzoli avrebbe dovuto rivelare i nomi di coloro che hanno deciso la fine dello stesso. Ma quando stava per dire il primo nome, la trasmissione è stata interrotta con un lungo bip, mentre la webcam collegata con lo studio si è bloccata su un fermo immagine. Tale presunta censura era in realtà una scena realizzata con la complicità di Mazzoli come da lui scritto nel suo blog, per mantenere vivo il mistero su questa vicenda. Anche a causa di alcune contraddizioni dello stesso Mazzoli riguardo i motivi della chiusura dello Zoo, non è ancora chiaro quale sia il motivo e chi siano le persone responsabili di questa chiusura.
Nella notte di giovedì [[13 settembre]] è stata trasmessa l'ultima puntata ufficiale dello Zoo, al termine della quale, dopo una ''bastard inside line'' realizzata dai ringraziamenti degli spettatori, Mazzoli avrebbe dovuto rivelare i nomi di coloro che hanno deciso la fine dello stesso. Ma quando stava per dire il primo nome, la trasmissione è stata interrotta con un lungo bip, mentre la webcam collegata con lo studio si è bloccata su un fermo immagine. Tale presunta censura era in realtà una scena realizzata con la complicità di Mazzoli come da lui scritto nel suo blog, per mantenere vivo il mistero su questa vicenda. Anche a causa di alcune apparenti contraddizioni dello stesso Mazzoli riguardo i motivi della chiusura dello Zoo, non ai tempi non fu chiaro quale fosse il motivo e chi fossero le persone responsabili di questa chiusura.
Il [[1 ottobre]] [[2007]] lo Zoo di 105 ritorna comunque in onda [http://mazzoli.typepad.com/mazzoli_foto1/2007/10/abbiamo-vinto-g.html#comments]. Non si sa ancora bene quale sia il motivo per cui la dirigenza della radio abbia deciso di ignorare queste "pressioni dall'alto" (difficile credere che siano bastate le richieste degli spettatori, di fronte a quella che si scoprirà essere la vera causa). Nel blog del dj vi furono teorie contrastanti tra chi pensava che questa storia fosse un bluff oppure uno scherzo sfuggito di mano agli stessi dj; altre voci ritenevano che la chiusura fosse invece stata richiesta da un politico infastidito da alcune battute. Le voci più insistente vedeveano in [[Clemente Mastella]] tale politico, dato che durante l'estate lo Zoo parlò di quella notizia che vedeva l'ex ministro coinvolto in un party a base di cocaina.
Tale teoria trovava una conferma non ufficiale dal fatto che, pochi giorni dopo che lo Zoo aveva parlato di un'imprenditore, il quale avrebbe voluto usare un ragazzo condannato per omicidio colposo plurimo come testimonial per una linea di abbigliamento, il ministro Mastella ordinò un controllo sulle condizioni di detenzione di tale ragazzo. Prima di questo controllo, la vicenda non ottenne risonanza da parte dei tg, pertanto era evidente che fu proprio lo Zoo di 105 a riportare a galla questa notizia e farla giungere, direttamente o no, alle orecchie del ministro. Quindi si ebbe una conferma che la trasmissione di Radio 105 fosse costantemente "sorvegliata" da Mastella, anche in virtù del controllo mediatico più volte tentato dal ministro, come accadde per la tentata censura della fiction [[Il Capo dei Capi]].


A metà novembre fu creata una finta disputa con il programma [[Tutto esaurito]] per riportare nello Zoo [[Dj Giuseppe]], cedendo in cambio [[Leone Di Lernia]]. I due programmi si sfidarono a gara di sms per valutare le preferenze del pubblico; il 22 novembre 2007 Tutto Esaurito ricevette circa 11mila sms contrari all'arrivo di Leone di Lerna, mentre, lo stesso giorno, lo Zoo di 105 ne ricevette 20mila favorevoli al trasferimento.
Lunedì [[1 ottobre]] lo Zoo torna in onda. La firma di petizioni, l'invio di sms ed email di protesta da parte degli ascoltatori, hanno portato alla revoca della sospensione. Ad oggi non si sa chi siano le persone responsabili della chiusura.


In occasione delle dimissioni di Clemente Mastella, [[Marco Mazzoli]], entusiasta per la notizia, più volte rivelò che fu proprio lui a tentare la chiusura della trasmissione.
Da metà novembre è in atto una disputa con il programma [[Tutto esaurito]] per riportare nello Zoo [[Dj Giuseppe]], cedendo in cambio [[Leone Di Lernia]]. I due programmi si stanno sfidando a gara di sms per valutare le preferenze del pubblico; il 22 novembre 2007 Tutto Esaurito ricevette circa 11mila sms contrari all'arrivo di Leone di Lerna, mentre, lo stesso giorno, lo Zoo di 105 ne ricevette 20mila favorevoli al trasferimento.


==Note==
==Note==

Versione delle 12:38, 29 gen 2008

«State ascoltando "Lo Zoo di 105", il programma che non piace.»

Lo Zoo di 105 è una trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00 su Radio 105.

Il programma possiede uno spiccato spirito satirico e si compone principalmente da scenette "recitate" con l'aiuto dei distorsori vocali, che permettono alla stessa persona di interpretare più personaggi, e da scherzi telefonici.

Un record del programma è il numero di querele ricevute: alla data del 15 settembre 2007 erano ben 132.[1]

Storia

Il programma, o almeno l'idea di farlo, nacque nell'estate del 1999 da un'idea di Marco Mazzoli, che a quell'epoca lavorava con Gilberto Giunti a New York per la trasmissione 105 N.Y. Iniziò così a crearsi l'embrione di quello che poi Marco Mazzoli avrebbe trasformato nel programma più ascoltato in Italia in onda su Radio 105.

All'inizio il programma (settembre 1999) era condotto esclusivamente da quest'ultimo e da Gibba, poco dopo si aggiunse il mago Wender e in seguito Leone di Lernia. La trasmissione andava in onda dalle 16 alle 18.

Il successo iniziale dello Zoo di 105 fu sorprendente, nel maggio del 2000 per eccesso di volgarità vennero sospesi e subito riammessi in onda grazie ai sorprendenti dati d'ascolto. La riammissione in onda comportò un cambiamento d'orario, i cattivi ragazzi dello zoo di 105 cominciarono a trasmettere dalle 7 alle 10 e anche in quel periodo i dati d'ascolto continuavano a migliorare. Nello stesso periodo il programma vide la sostituzione del Mago Wender con Chiara Cherubini, spalla che non durò molto visto che nel giro di poco tempo fu nuovamente rimpiazzata dal Mago Wender. Lo Zoo era un concentrato di energia, particolarità era che i conduttori dicevano e mettevano in onda tutto ciò che passava loro per la testa. Memorabili le scenette con Jimmi, David e Woody, le registrazioni delle litigate con la direzione, le donne che, in diretta, simulavano un orgasmo e le parodie di film, programmi televisivi e pubblicità. In una edizione speciale del programma Mazzoli rivelò che la prima querela fu causata proprio per la parodia della pubblicità dell'Iveco Daily. Tutto sembrava andare per il verso giusto quando inaspettatamente nella primavera del 2002 il programma venne sospeso per qualche mese. Gli ascoltatori, delusi da questa decisione della direzione di sospendere il programma, a furor di popolo consentirono il ritorno in diretta dello Zoo che venne collocato nella fascia oraria dalle 12 alle 14. Il Mago Wender si allontanò ancora dal programma mentre Paolo Noise e Fabio Alisei si aggregarono alla diretta, Arnold prese il posto di Gibba alla regia e al programma venne temporaneamente cambiato nome da Zoo di 105 a Fu-Zoo.

In pochi mesi divenne il programma più seguito di quell'orario e quindi si decise di promuoverlo nella fascia oraria dalle 14 alle 17 e successivamente dalle 14 alle 16 in precisa concorrenza con lo storico programma Deejay Time. La diretta concorrenza con Albertino non impensierì Mazzoli e C. che parolaccia dopo parolaccia scenetta dopo scenetta nel giugno del 2005 divennero il programma più ascoltato d'Italia in quella fascia oraria. Numerosi furono gli assestamenti nel line-up del programma oltre ai già citati abbandoni del Mago Wender anche Paolo Noise venne sospeso, licenziato e riassunto, Gibba tornò nel programma come responsabile produzione una comparsata la fece anche Omar Fantini e un ruolo importantissimo lo ebbe anche il DJ Giuseppe.

Nel periodo prima della definitiva chiusura vi lavoravano come disc jockey: Marco Mazzoli, Leone di Lernia, Fabio Alisei, Paolo Noise, Gibba e Wender che fece l'ennesimo ritorno poche settimane dopo lo spostamento di DJ Giuseppe nel programma Tutto esaurito. Arnold si occupava invece della regia ma, in seguito ad un incidente con la sua moto, è stato sostituito dal dj Pippo Palmieri. Fabrizio Cerutti, alias "Petosauro", è la voce "ufficiale" del programma.

Nella notte di giovedì 13 settembre è stata trasmessa l'ultima puntata ufficiale dello Zoo, al termine della quale, dopo una bastard inside line realizzata dai ringraziamenti degli spettatori, Mazzoli avrebbe dovuto rivelare i nomi di coloro che hanno deciso la fine dello stesso. Ma quando stava per dire il primo nome, la trasmissione è stata interrotta con un lungo bip, mentre la webcam collegata con lo studio si è bloccata su un fermo immagine. Tale presunta censura era in realtà una scena realizzata con la complicità di Mazzoli come da lui scritto nel suo blog, per mantenere vivo il mistero su questa vicenda. Anche a causa di alcune apparenti contraddizioni dello stesso Mazzoli riguardo i motivi della chiusura dello Zoo, non ai tempi non fu chiaro quale fosse il motivo e chi fossero le persone responsabili di questa chiusura. Il 1 ottobre 2007 lo Zoo di 105 ritorna comunque in onda [1]. Non si sa ancora bene quale sia il motivo per cui la dirigenza della radio abbia deciso di ignorare queste "pressioni dall'alto" (difficile credere che siano bastate le richieste degli spettatori, di fronte a quella che si scoprirà essere la vera causa). Nel blog del dj vi furono teorie contrastanti tra chi pensava che questa storia fosse un bluff oppure uno scherzo sfuggito di mano agli stessi dj; altre voci ritenevano che la chiusura fosse invece stata richiesta da un politico infastidito da alcune battute. Le voci più insistente vedeveano in Clemente Mastella tale politico, dato che durante l'estate lo Zoo parlò di quella notizia che vedeva l'ex ministro coinvolto in un party a base di cocaina. Tale teoria trovava una conferma non ufficiale dal fatto che, pochi giorni dopo che lo Zoo aveva parlato di un'imprenditore, il quale avrebbe voluto usare un ragazzo condannato per omicidio colposo plurimo come testimonial per una linea di abbigliamento, il ministro Mastella ordinò un controllo sulle condizioni di detenzione di tale ragazzo. Prima di questo controllo, la vicenda non ottenne risonanza da parte dei tg, pertanto era evidente che fu proprio lo Zoo di 105 a riportare a galla questa notizia e farla giungere, direttamente o no, alle orecchie del ministro. Quindi si ebbe una conferma che la trasmissione di Radio 105 fosse costantemente "sorvegliata" da Mastella, anche in virtù del controllo mediatico più volte tentato dal ministro, come accadde per la tentata censura della fiction Il Capo dei Capi.

A metà novembre fu creata una finta disputa con il programma Tutto esaurito per riportare nello Zoo Dj Giuseppe, cedendo in cambio Leone Di Lernia. I due programmi si sfidarono a gara di sms per valutare le preferenze del pubblico; il 22 novembre 2007 Tutto Esaurito ricevette circa 11mila sms contrari all'arrivo di Leone di Lerna, mentre, lo stesso giorno, lo Zoo di 105 ne ricevette 20mila favorevoli al trasferimento.

In occasione delle dimissioni di Clemente Mastella, Marco Mazzoli, entusiasta per la notizia, più volte rivelò che fu proprio lui a tentare la chiusura della trasmissione.

Note

Collegamenti esterni