Liceo classico Giuseppe Parini: differenze tra le versioni

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*[http://www.liceoparini.it Il sito ufficiale del Liceo]
*[http://www.liceoparini.it Il sito ufficiale del Liceo]
*[http://utenti.lycos.it/zabaione/ Il sito ufficiale di Zabaione, l'attuale Giornalino Scolastico del Liceo Parini]


[[Categoria:Scuole italiane]]
[[Categoria:Scuole italiane]]

Versione delle 03:12, 5 set 2007

«hi sovra l'alta mente il cor sublima
meglio se stesso e i sacri ingegni estima»

Il Liceo Ginnasio Statale Giuseppe Parini di Milano è uno dei più antichi e prestigiosi licei italiani.

Cenni storici

Nel 1774 venne istituito, da Maria Teresa d'Austria, il Regio Ginnasio di Brera presso il Palazzo di Brera. Nel 1773 era stata soppressa la compagnia di Gesù e di conseguenza anche le scuole del famoso Collegio che S. Carlo Borromeo aveva fatto costruire su un antico monastero degli Umiliati in una località periferica della città chiamata, appunto nel Medioevo Braida, da cui la parola Brera.

Maria Teresa d'Austria aveva rinominato così le antichissime Scuole Palatine, di origine augustea, ospitate fino a quel momento al Broletto, trasferendole nell'ex collegio dei Gesuiti: la scuola venne inaugurata con la prolusione dell'Abate Parini incaricato di tenere i corsi di Eloquenza.

Nelle Scuole Palatine avevano insegnato il Landriani, celebre fisico, Paolo Frisi, matematico, il Soave, filosofo, il Beccaria e il Romagnosi, docenti di Economia politica. Nel 1775-76 il Conte Firmian trentino, governatore d'Austria, volle istituire anche un'Accademia delle Belle Arti: lo stesso Giuseppe Parini, in previsione della sua fondazione, aveva scritto le "Avvertenze intorno al Segretario di un'Accademia di Belle Arti". L'Accademia poi ebbe un grande sviluppo e restrinse lo spazio al Regio Ginnasio.

Nel periodo napoleonico venne introdotto un nuovo ordinamento scolastico, modulato su quello francese: si mantenne la parola ginnasio, per indicare la scuola che precede gli studi superiori, per i quali fu introdotta la parola liceo: si stabilì che ci fossero due scuole superiori, quello che continuava le "Scuole Arcimbolde", di cui era stato allievo Giuseppe Parini e che fu chiamato Liceo S. Alessandro, e il Liceo di Porta Nuova, ex Regio Ginnasio di Brera, che fu ospitato nel palazzo in cui precedentemente funzionava una scuola fondata per un lascito di Pier Antonio Longone e affidata ai Barnabiti: il Collegio dei Nobili, che dopo l'egalitarismo rivoluzionario divenne il Collegio Longone, in cui fece gli studi anche Alessandro Manzoni. Questo Liceo di Porta Nuova venne ribattezzato nel 1865 col nome di Liceo Giuseppe Parini: lo spirito risorgimentale dell'Italia unita cercò di introdurre un po' di patriottismo anche nelle scuole: S. Alessandro divenne Liceo Beccarla, e il Liceo di Porta Nuova divenne Liceo Giuseppe Parini.

Nel 1923 la riforma scolastica stabilì i programmi e la durata dell'insegnamento classico: 5 anni per il Ginnasio (3 per quello inferiore, 2 per quello superiore) e 3 per il Liceo.

Nel 1940, con l'istituzione della scuola media unica, il ginnasio ha perduto il triennio inferiore; rimane il biennio superiore, chiamato appunto IV e V ginnasio, e il Liceo classico.

Verso gli anni '30 fu costruito un nuovo edificio su un'area che precedentemente era stata coperta dal grande Monastero di S. Marco, poi trasformato in ricovero, e finalmente demolito per dare la sistemazione urbanistica attuale che nei toponimi delle vie mantiene il colore patriottico, come via Montebello, piazza Mentana e via Goito, dove la nuova scuola è stata inaugurata il 9 e 10 febbraio 1935. Il Collegio Longone divenne il palazzo della Questura.

Nel 1966 fu famoso lo scandalo del giornale la zanzara edito dagli studenti, che pubblicò un'inchiesta sull'educazione sessuale: tre redattori della rivista furono denunciati per stampa oscena e corruzione di minorenni.

Nel 2004 la scuola venne allagata da alcuni studenti, con un notevole strasico di polemiche circa la responsabilità penale dei minorenni in caso di atti di vandalismo.

Docenti illustri

Fra i docenti più famosi si ricordano:

Studenti celebri

Qui hanno studiato numerosi protagonisti della storia civile, letteraria, culturale, ed economica di Milano, tra i quali:

Collegamenti esterni