Youthquake (moda)

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Giovani a Carnaby Street (Londra) che indossano abiti youthquake (1966)

Youthquake è stato un movimento culturale nato nel Regno Unito e attivo nel campo della moda durante gli anni sessanta.[1] Lo stile youthquake era rivolto ai giovani, si distingueva per gli abiti sbarazzini e colorati a trapezio e che lasciano scoperte le gambe, come le minigonne.[1][2][3][4]

Etimologia e storia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine youthquake è una parola macedonia composta dai termini youth ("giovane") e quake ("terremoto") coniata nel 1965 da Diana Vreeland, caporedattrice della rivista Vogue, secondo la quale la cultura giovanile stava allora esercitando un impatto sociale di grande portata e una ventata di freschezza.[1][2][5] Oltre a Vreeland, le altre principali figure del movimento erano Mary Quant, inventrice della minigonna e stilista ispirata allo street style dei giovani, e Betsey Johnson.[1][6] La parola comparve per la prima volta su carta stampata in un articolo del mensile McCall's del 1966.[7]

Lo youthquake esercitò una considerevole influenza nella cultura di massa dell'epoca: diversi marchi statunitensi collaborarono con i designer britannici per diffondere lo stile anche Oltreoceano e diverse boutique e grandi magazzini britannici e americani vendevano prodotti dedicati al youthquake.[8][9] Diverse famose modelle di questi anni posavano con abiti youthquake, tra queste vi erano Jean Shrimpton, Twiggy, Penelope Tree, Veruschka e Edie Sedgwick.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Sixties Fashion, su vogue.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  2. ^ a b (EN) Youthquake, su nzfashionmuseum.org.nz. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  3. ^ La 60s Revolution rivive a Londra, su ansa.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) Youthquake, su sites.fitnyc.edu. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  5. ^ Lo stantio giovanilismo di Oxford, che sceglie youthquake come parola dell'anno, su ilfoglio.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Jennifer Grayer Moore, Street Style in America: An Exploration, ABC-CLIO, 2017, pp. 27.
  7. ^ (EN) youthquake, su merriam-webster.com. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  8. ^ (EN) The House of Mod, su nymag.com. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  9. ^ (EN) Youthquake! The 1960s Fashion Revolution, su fitnyc.edu. URL consultato il 7 febbraio 2023.
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