Wikipedia:Vaglio/Monetazione longobarda di Benevento

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Monetazione longobarda di Benevento[modifica wikitesto]

La voce è relativamente pesante, manca nelle wiki sorelle. A me sembra una buona voce. --Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 08:51, 20 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Revisori[modifica wikitesto]

Suggerimenti[modifica wikitesto]

OT: "la gatta presciolosa fa i gattini ciechi": si usa dalla parti mie, per dire che chi fa le cose in fretta spesso fa anche errori. --Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 17:50, 25 mag 2009 (CEST)[rispondi]
  • Osservazioni sparse, annoto via via che passo la voce--CastaÑa 01:50, 29 mag 2009 (CEST)[rispondi]
    • "Anche se il ducato era formalmente soggetto al dominio dei pontefici romani, Benevento fu sostanzialmente indipendente fin dal principio della fondazione del ducato. " Non mi torna. Mi pare che la (formale) sottomissione di Benevento al papato sia stata successiva all'età longobarda (Storia di Benevento dice: 1049). Intanto ho oscurato, perché così com'era non mi si legava più al paragrafo come l'ho riformulato.
    • Dubbi anche sull'identificazione dei "grandi ducati": Beneventum, Spoletum, Tridentum, Forum Iulii. Quali fossero i "grandi" dipendeva dal momento storico; Trento lo fu solo per un certo periodo (Alachis), Spoleto quasi mai, mentre in altri momenti contarono parecchio Brescia, Bergamo, Torino, Asti, Tuscia. Lascerei perdere l'elenco.
      Tolto l'elenco. --Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 19:10, 29 mag 2009 (CEST)[rispondi]
    • "Più tardi le monete si differenziarono per l'apposizione di lettere [...] Solo in una terza fase si ebbe l'apposizione di legende differenti rispetto a quelle imperiali." Non chiara, perché ripete due volte "apposizione": si intende forse "aggiunta" nella prima occorrenza e "sostituzione" nella seconda?
      Modificata leggermente: dovrebe essere più chiara
    • Solido di Godescalco, didascalia: corona sormontata da...?
      "•••" = tre punti (la carenza di caratteri tipografici rende problematica la resa delle lettere d'antan)
    • Gli apici delle note erano a volte prima a volte dopo la punteggiatura: ho uniformato a dopo (benché personalmente io sia della scuola del prima), perché mi era parsa la scelta prevalente. Se sbaglio corigetemi.
      OK
    • La monetazione di Grimoaldo III, sia aurea sia argentea, non meriterebbe un sotto-paragrafo a sé?
      Non mi sembra.
      Vedi tu. Ha però la stessa "corposità" (e direi anche articolazione) di quella di Adelchi.--CastaÑa 15:23, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
      Se si fa un "paragrafo separato" poi bisognerebbe fare una voce specifica, monetazione di Grimoaldo III di Benevento. Dopo le state? Nun so' morto convinto. Forse se nota poco perché li sordi sua so' ddivisi in du' paragafri separati--Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 16:13, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
      Non è detto che se ha un paragrafo, allora deve avere anche una voce. Poi, naturalmente, ben vanga--CastaÑa 18:49, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
    • "Monetazione dell'argento" (o dell'oro): quel "del" è termine tecnico, o si può sostituire con un più filante "in"?
      se è la produzione no. Dove sta?
      Una volta in "Monetazione" (terzo capoverso) e poi nel paragafo "Monetazione dell'argento" (titolo e testo)--CastaÑa 15:23, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
      Trovate (una è coniazione, credo). In letteratura l'espressione più usata è questa. Il lo lascerei. Forse il capitolo si potrebbe trasformare in "argento" e basta. BTW hai capito l'importanza del passaggio dall'oro all'argento? Ti interessa per i paragrafi sull'economia longobarda. --Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 16:13, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
      Ho capito che quei morti di fame già giocavano con la svalutazione... --CastaÑa 18:49, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
    • (rientro)No. Il motivo è un altro. Si ripresenti alla prossima sessione. --prof. Tito Morino
    • Intermezzo umoristico: formidabile il solido di Foca (cliccare per sorridere).
      :-)
    • Adelchi, le date si sovrappongono (primo periodo fino all'867, secondo dall'866; secondo fino all'871, terzo dall'870): è tutto a posto?
      fissate le date
      --Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 10:30, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
  • Non sono convinto dello spostamento delle monete in nota: MEC I, 1086 (e molte altre) sono le monete, così come vengono normalmente indicate nella letteratura specialistica.

--Carlo Morino (dillo a zi' Carlo) 10:30, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]

  • Infatti inizialmente avevo avuto una piccola esitazione. Poi però mi sono detto: dov'è la differenza rispetto a quando si cita un passo testuale di un autore, e in nota si mette il riferimento? Non avendola colta, ho proceduto. Se lo ritieni delittuoso, corro a fare marcia indietro. Ma mi pare più coerente (e meno pesante dal punto di vista della leggibilità) lasciare in nota, tanto più che il riferimento appare in una finestrella semplicemente al passaggio del puntatore del mouse, senza bisogno di scendere e risalire dalla sezione note.--CastaÑa 15:23, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
  • Ripensando al titolo: è mai esistita un'altra monetazione a Benevento, che non fosse longobarda? Perché altrimenti il titolo della voce potrebbe essere più semplicemente Monetazione beneventana--CastaÑa 16:41, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
    • Esistono altre monete: BENEVENTOD (in alfabeto osco, nel periodo romano, prima della guerra di Annibale). Forse anche qualcosa nell'ambito del Reame --Carlo
      Sapevo delle monete osche (bazzico anche da quelle parti...), ma bastano per parlare compiutamente di "monetazione" e non (wikipedianamente parlando) di un paragrafo (e forse nemmeno) dell'attesa Monetazione italica? Anche fosse, comunque, mi pare che sarebbe nettamente secondaria rispetto a questa, liquidabile con una nota disambigua--CastaÑa 18:49, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
  • E infine: su Commons sarebbe meglio avere una categoria specifica per le monete beneventane, sottocategoria sia di "Duchy of Benevento", sia di "Lombard coins" (lo fare io , ma non vorrei fare pasticci).--CastaÑa 16:44, 30 mag 2009 (CEST)[rispondi]
    • Faccio io. --Carlo
    • ✔ Fatto già fatto? Certo, con PIC. --Carlo
Voce esaustiva, di piacevole lettura e corredata da fonti adeguate. Francamente non vedo che critiche gli si possano muovere. Senz'altro da vetrina. Mi sono permesso di rettificare una datazione: credo sia più giusto indicare l'anno 840 (verso l'840) piuttosto che l'850 (verso l'850) come inizio del processo di frammentazione dello Stato. Se il Principato secessionista di Salerno venne ufficialmente riconosciuto solo nell'anno 851 è anche vero che fin dall'840 Salerno iniziò a emettere moneta propria (come giustamente indicato nel testo) e de facto si era reso indipendente. Del resto anche in altre opere enciclopediche di ampia diffusione (come ad es. la Rizzoli Larousse) viene indicata tale data come nascita del principato di Salerno (in altre è riportato invece il 739). Cordialità. --Justinianus da Perugia (msg) 19:56, 26 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Chiusura[modifica wikitesto]

Vaglio fermo da mesi, posso archiviare? In assenza di obiezioni, tra qualche giorno procedo. Whattynun c'è probblema 0:09, 24 ago 2009 (CEST)