Wikipedia:Vaglio/Galla Placidia

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Galla Placidia[modifica wikitesto]

Voce completa ed equilibrata. Mi piacerebbe portarla in vetrina. --Panairjdde 15:18, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]

Revisori[modifica wikitesto]

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Suggerimenti[modifica wikitesto]

  • Conoscendo la croce di Desiderio, mi sono accorto che il ritratto usato nell'infobox con la didascalia Ritratto di dama tradizionalmente identificata con Galla Placidia in realtà non è il ritratto di Galla Placidia, bensì di sua figlia Onoria. Difatti, nella stessa voce, più in basso, c'è il particolare completo del medaglione della croce con il ritratto di Galla Placidia e i due figli, e la stessa didascalia dice, giustamente: Particolare della Croce di Desiderio [...], con un ritratto raffigurante, secondo la tradizione, Galla Placidia e i figli Valentiniano III e Giusta Grata Onoria. Di conseguenza, fra le tre figure, Galla Placidia è quella al centro, non quella a destra, che è invece la figlia. Inoltre, non è nemmeno certo che i tre siano proprio Galla Placidia e i due figli, poiché è più probabile che siano la regina Ansa con i figli Adelchi e Anselperga. Galla Placidia, infatti, poco o nulla ebbe a che fare con Brescia, mentre Ansa fondò il monastero dove sono stati realizzati croce e ritratto. Il collegamento a Galla Placidia sarebbe solo una "interpretazione leggendaria", vedi il sito del museo. --PrincipeRoby (davvero?) 16:24, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]
    L'identificazione di quella figura femminile con Galla Placidia è probabilmente sbagliata. Dallo stile è stato identificato come un medaglione costantinopolitano del IV secolo; inoltre, fermo restando che quello di sinistra è un giovane ragazzo, sono state fatte diverse identificazioni, assumendo che quella al centro sia la figura di una giovane donna, di una donna più anziana o addirittura di un giovane ragazzo, e che quella a destra sia una donna giovane o più in là con gli anni. L'identificazione "tradizionale" da me proposta non è più sbagliata delle altre, e infatti è riportata in diverse opere, specialistiche o di divulgazione. Voglio dire che l'uso della parola "tradizionale" sta lì ad indicare che si tratta di una tradizione iconografica, non di una vera e propria identificazione. --Panairjdde 18:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
  • Mi fido del lavoro di Panairjdde. Un paio di osservazioni: utilizzarei il solito template per tutte le monete, non solo per l'ultima delle tre, che a suo tempo mi aveva suggerito Carlomorino (template azzurrino per intenderci); ho notato che la stessa iscrizione latina figura tre volte (abc) ma è accorpata solo per ab CIL XI, 276. Tutto qui. Vale! --Cristiano64 (msg) 18:18, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]
    Ci avevo pensato anche io, ma poi ho scelto di usarlo solo per la terza moneta perché le altre due immagini numismatiche non sono lì per illustrare la moneta, ma per introdurre il personaggio; nel terzo caso, invece, si tratta proprio della moneta in particolare che si vuole illustrare al lettore. Ho risolto il problema della citazione, grazie per la segnalazione. --Panairjdde 18:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
  • Innanzitutto complimenti per la voce, piacevole da leggere:
    • andrebbe usato nelle note il template "cita" e in bibliografia quello "bibliografia" in modo da far uscire le note così (esempio) {{cita|Pinco Pallino|p. 6.}} ->Pinco Pallino, p. 6.
      Fatto. --Panairjdde 18:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    • non lo so se si potrebbe citare la versione di Procopio di Cesarea (che si può leggere nei primi capitoli del Libro I della Guerra Vandalica ma anche nel capitolo 33 dell'opera di Gibbon) sul tradimento di Bonifacio che è diversa da quella della fonte utilizzata da Sirago. Procopio sostiene che Ezio congiurò contro Bonifacio dicendo all'Augusta che Bonifacio aveva intenzione di rivoltarsi consigliandole di richiamarlo in Italia per ottenerne una conferma (se si fosse rifiutato sarebbe stata una prova del suo tradimento) e contemporaneamente scrisse a Bonifacio sconsigliandogli di recarsi in Italia in quanto Galla aveva intenzione di rimuoverlo. Tempo dopo Galla avrebbe scoperto la congiura ordita da Ezio e si sarebbe riconciliata con Bonifacio, quando però i Vandali erano già in Africa. Però su google libri ho scoperto che secondo gli studiosi moderni la versione di Procopio non è attendibile. Forse si potrebbe mettere in nota ma sono dubbioso.
      Sì, data l'importanza della fonte, potrei metterla in nota. Vedo che posso fare. --Panairjdde 18:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    • La voce sostiene che «Galla si trovò quindi con Ezio ulteriormente rafforzato dalla morte dei suoi possibili antagonisti, e fu costretta a restituirgli la carica di magister utriusque militiae e a conferirgli il patriziato.» Però Gibbon, sempre nel capitolo 33, afferma che «Aetius could not derive any immediate advantage from the generosity of his dying enemy: he was proclaimed a rebel by the justice of Placidia; and though he attempted to defend some strong fortresses, erected on his patrimonial estate, the Imperial power soon compelled him to retire into Pannonia, to the tents of his faithful Huns. The republic was deprived by their mutual discord of the service of her two most illustrious champions.» Forse la caduta in disgrazia di Ezio durò molto poco e Galla lo perdonò subito?
      per il punto 3 a una rilettura più attenta della voce mi sono accorto che la voce dice già che Ezio fu costretto a ritirarsi tra gli Unni in Pannonia e che fu nominato dopo la morte di Bonifacio fu eletto magister utriusque militiae Sebastiano che però non riuscì a vincere Ezio quindi Galla fu costretto a perdonare Ezio e a restituirgli la carica.--Michele (aka Casmiki) Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 16:17, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    • 1 disambigua--Michele (aka Casmiki) Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 18:24, 4 dic 2010 (CET)[rispondi]
      Fatto --Panairjdde 18:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    • Bisognerebbe cercare di eliminare eventuali ripetizioni, poi l'uso di disinnescare nella frase «Galla non era certo felice del potere ottenuto da Ezio, cui rimase sempre ostile, ma dovette accettarlo in quanto non le era possibile disinnescarlo.» non mi convince, si disinnescano gli ordigni ma non ho mai sentito di persone disinnescate. Forse meglio "tagliarlo fuori".
      Sostituito con «sottrarglielo» (si parla del potere di Ezio). --Panairjdde 18:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    • "Uno dei suoi primi atti di governo fu probabilmente quello di concedere la prefettura del pretorio dell'Illirico alla pars Orientis dell'Impero." Bisognerebbe specificare che cedette la diocesi d'Illirico (Pannonia e Dalmazia, che facevano parte della Prefettura d'Italia) perché la prefettura d'Illirico comprendeva solo le diocesi di Macedonia e Dacia che tra l'altro fin dalla morte di Teodosio appartenevano all'Impero d'Oriente anche se l'Occidente le rivendicava. Una domanda: ma se Galla cedette la Dalmazia all'Impero d'Oriente si sa il motivo per cui poi ritornò all'Impero d'Occidente nei suoi ultimi anni (il generale Marcellino governava la Dalmazia per conto dell'Imperatore d'Occidente)?
    • per curiosità in quale occasione Attila venne nominato magister militum? Non lo sapevo!--Michele (aka Casmiki) Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 16:17, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
      La data esatta è oggetto di controversie e dovrebbe trattarsi del 445/446 o del 448; quello che è certo è che nel 449 Attila ricopriva già quel ruolo (che nelle intenzioni di Ravenna doveva essere solo onorifico). Vedi qui per maggiori dettagli. --Panairjdde 18:39, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    • Non visualizzo la nota 77.--Michele (aka Casmiki) Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 19:44, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
      Mah, per ora ho risolto togliendo il template Bibliografia dalla nota, ma non so quale fosse il problema.--Panairjdde 20:07, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
      (fc): credo che il problema sia dovuto all'utilizzo del template:Bibliografia all'interno di una nota (forse il software s'impiccia per via dell'asterisco iniziale). Col cita libro invece non succede. Al riguardo due osservazioni:
      A mio parere è meglio evitare l'uso del template Bibliografia dato che, essendo sostanzialmente un doppione del cita libro, può essere cancellato (previa orfanizzazione) come detto nella relativa pagina di discussione;
      Nella voce alcuni testi sono riportati nelle note (Trout, nota 41, Mackie nota 69 etc.) anziché nella sezione Bibliografia e solo richiamati nelle note, come per es. viene fatto con Sirago, Olimpiodoro e Zosimo. La cosa, oltreché essere indicata nel Manuale (cit.: "la sezione dal titolo Bibliografia contiene i riferimenti bibliografici necessari per reperire i testi utilizzati nella stesura dei contenuti, nonché le letture consigliate per l'approfondimento relativo all'argomento trattato."), permetterebbe anche di semplificare la ricerca in certi casi (ad es., il testo di Zecchini, nota 72, non è in Biblio e neppure linkato tramite l'op. cit., ma lo si ritrova all'interno di un'altra nota, la 63 il che, naturalmente IMHO, non è proprio il massimo). --Er Cicero 15:31, 12 dic 2010 (CET)[rispondi]
      Ok per Zecchini e opere simili, ma non credo sia opportuno riportare in Bibliografia ogni singola opera usata: vi sono diverse opere citate una sola volta, per informazioni singole, e che parlano di Galla solo marginalmente; credo che la situazione attuale, con questo genere di opere citate in nota dove serve, sia migliore.
      (fuori crono): ho posto la questione anche al Progetto: Coordinamento/Bibliografia e fonti. Sapendo che sei contrario, mi è sembrato corretto avvertirti per dire la tua. --Er Cicero 22:02, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]
      Non ho poi capito la storia del template Bibliografia: devo quindi rimuoverlo e/o sostituirlo con un altro? --Panairjdde 01:06, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
  • Non sarebbe meglio inserire le informazioni a fine pagine (quelle di "Imperatrice consorte romana d'Occidente" per intenderci) in un Box successione?--Tenebroso (msg) 16:37, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    E' necessario? --Panairjdde 18:03, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
    • Be' facendolo si sostituirebbero 5 template con uno solo è poi nella pagina del Template:S-inizio è scritto Utilizzato in alternativa a "Template:Box successione" per casi particolari. Normalmente è da preferire Box successione. Non so quali siano questi "casi particolari" ma penso che la voce Galla Placidia non lo sia.--Tenebroso (msg) 18:25, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
      E' una discussione lunga, quella dicitura fu il risultato di una discussione molto accesa. Preferirei evitare di riaprirla. --Panairjdde 18:39, 5 dic 2010 (CET)[rispondi]
  • Ho notato che le note 13 e 14 potrebbero essere unificate. Quando sono andato a farlo però mi è venuto il dubbio che possa essere non una dimenticanza nell'unificazione ma un errore nell'indicare la pagina (25 anziché 24). Non disponendo del testo però non posso verificarlo, ma solo segnalarlo. --Er Cicero 14:09, 12 dic 2010 (CET)[rispondi]
    Grazie per la segnalazione. Era sbagliata la pagina. --Panairjdde 01:06, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
  • dato che non mi hai risposto sulla prefettura del pretorio dell'Illirico e nemmeno hai apportato modifiche in quel punto, cosa c'è che non va nel mio suggerimento?
    • La Notitia dignitatum dice che al momento della divisione dell'Impero la prefettura del pretorio d'Illirico apparteneva all'Impero d'Oriente (qui parla di "praefectus praetorio Illiryci" nella parte orientale).
    • la prefettura d'Illirico comprendeva Dacia e Macedonia, Pannonia, Dalmazia e Norico erano incluse nella diocesi dell'Illirico che faceva parte della prefettura d'Italia (Impero d'Occidente)
    • Galla Placidia cedette a Teodosio II per ricompensarlo la diocesi d'Illirico.
    • Ora mantenendo nella voce "prefettura dell'Illirico"
      • Un lettore che legge "prefettura del pretorio d'Illirico" su wikipedia e legge che essa comprendeva solo Dacia e Macedonia è portato a credere che Galla non abbia ceduto Pannonia e Dalmazia.
      • dunque è meglio essere più precisi e dire che la diocesi dell'Illirico (occidentale) passò all'Impero d'Oriente oltre al fatto che Galla rinunciò a ogni pretesa su Dacia e Macedonia già in mano orientale.--Michele (aka Casmiki) Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 21:24, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]
        Si è trattato di una svista. Sia per quanto riguarda lo scambio diocesi/prefettura, sia per quanto riguarda il non aver visto il tuo appunto (ero convinto di aver risposto a tutti). --Panairjdde 21:49, 15 dic 2010 (CET)[rispondi]