Wikipedia:Bar/Discussioni/I teppisti e Google Video: forse possiamo imparare qualcosa...

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I teppisti e Google Video: forse possiamo imparare qualcosa... NAVIGAZIONE

Avete presente la storia dei casini creati dai ragazzini delle medie/liceo che hanno messo le loro bravate su internet? Ora il rappresentante legale di google in Italia è sotto inchiesta. Non so questo cosa implichi, non capisco nulla di legalese. Però la cosa mi fa riflettere: i server di google sono in america (l'ho letto su più testate) ma la società è ritenuta comunque responsabile di quello che gli italiani hanno uploadato. Vi dice niente? Qualcuno capisce dove voglio andare a parare? :)-- bs (talk) 20:58, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]

è sotto inchiesta ma ne verranno fuori presto... esiste una direttiva europea che scagiona per l'assenza di filtro internet... (qualcuno che ne capisca di più in termini giuridici può essere più esauriente)--Nick1915 - all you want 21:06, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]

In Francia da diversi anni i provider sono obbligati a controllare, che tramite chat e similari, non succedano cose strane, solo che l'Italia come al solito è in ritardo.....--Freegiampi 21:11, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]
Difatti, in Francia fr.wikiquote ha chiuso per problemi di Copyright.. >:-) --Leoman3000(What's up?) 21:47, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]

(conflittato)

Pare che per la carta stamapata esista l'omesso controllo (o qualcosa del genere), per cui l'editore se permette che venga pubblicato qualcosa in palese violazione della legge è considerato corresponsabile del reato che ne scaturisce. Ora è di questo che i gestori di Google-video vengono accusati: non aver controllato il contenuto che rendono pubblico. Questo episodio per me è semplicemente indicatore dell'incompetenza di taluni soggetti (pubblici ministeri, giudici e ministri? è una domanda non un'affermazione), in un ambiente nuovo che esula le loro conoscenze. Richiedere a chicchessia (che offre la possibilità gratuita di pubblicare contenuti su internet), di effettuare un controllo del genere significa esigere l'impossibile. Ciò non è tecnicamente possibile. Con la carta stampata è un altro paio di maniche.
Nel caso particolare poi il filmato in questione si trovava memorizzato su un server americano... di conseguenza c'è anche un problema di giurisdizione.
Ma il problema fondamentale è quello di cercare di imporre una censura preventiva a carico del fornitore del servizio. I cari signori già citati di soppiatto si dovrebbero preoccupare di educare le nuove generazioni, non certo occuparsi di cancellare le tracce del loro misserrimo fallimento (il bullismo è indicatore di mancanza di valori sociali e non pare riguardare una minoranza di individui con un background disagiato, ma sembra radicato in quella middle-class che è, o dovrebbe essere, lo scheletro portante della società contemporanea. Se lì vengono a mancare valori di convivenza civile, siamo alla frutta...).  ELBorgo (sms) 21:15, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]
ma perchè sei tra quelli che la notte non dormono per cancellare le 34.000 voci di caniatti, che ti frega, tanto i server stanno in Florida....?--Freegiampi 21:21, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]
Quoto in pieno ElBorgo --Sogeking l'isola dei cecchini 21:24, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]
(conflittato)forse perché se i server chiudono l'enciclopedia libera si trasforma in un cumulo di macerie? e poi... chi ti ha detto che USA = anarchia? --valepert 21:24, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]
La responsabilità decade sul detentore del dominio, solitamente. O del gestore. Nel nostro caso, è la WMI, sede legale e operativa a casa di Luca Frieda. Se non erro... --Leoman3000(What's up?) 21:47, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]
Non penso affatto che non ci siano responsabili ([1] per rispondere a questo). Ma il responsabile non è chi offre un servizio aperto a tutti (tutti saranno milioni di utenti e i signori indagati sono 2, dovevano controllare qualche milione di filmati per uno? Assurdo). I responsabili sono: chi è il picchiatore, in quanto esecutore materiale, chi riprende ed incita, chi guarda, si rende conto e tace... Sarebbero colpevoli i due tizi di Google se si dimostrasse che sapevano perfettamente cosa era rappresentato nel video (come è lecito aspettarsi da un editore di un giornale, che decidendo la linea editoriale ha uno stretto controllo sui contenuti). Ma nel caso in questione è più ovvio che non ne fossero a conoscenza. Ricordo poi a Freegiampi, che l'onere della prova è a carico dell'accusa. E che è doveroso presumere l'innocenza.
Riguardo al fatto sul perché aiuto a cancellare le voci sospette di copyviol, la cosa è molto semplice. Il diritto di copyright, con le varie eccezioni e differenze esiste ovunque (tranne che in Cina). Il non onorare tale principio trasforma Wikipedia da enciclopedia libera a enciclopedia scopiazzata, e ciò significa uccidere un progetto, che benché molto utopico, mi affascina molto e a cui tengo. <ot>Spero che anche Freegiampi ci tenga e oltre a seguire la regola di ignorarle le regole segua anche la regola base di contribuire scrivendo ex-novo e non copiando.</ot>  ELBorgo (sms) 21:51, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]
Direi che Wikipedia:General disclaimer è sufficientemente chiaro. Cruccone (msg) 22:31, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]

Se non ho capito male allora, noi siamo come un giornale e siamo quindi responsabili anche se carichiamo dall'italia robe sui server della florida?-- bs (talk) 23:07, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]

la responsabilità penale è sempre personale, in pratica sei tu l'unico responsabile di ciò che scrivi, il problema di wikipedia (o google) sta al momento di aver avuto notizia di un reato, faccia finta di niente..... (non per niente stanno riscrivendo tutte le voci di caniatti (wiki), ed hanno cancellato il video (google))--Freegiampi 09:08, 26 nov 2006 (CET)[rispondi]


A parte che è da vedere cosa sia tale "sotto inchiesta" (Chiunque di noi può da un momento all'altro finire sotto inchiesta per un qualunque motivo. Senza che ciò minimamente richieda che la tal persona siacolpevole. L'inchiesta serve prorpio per vedere se sia colpevole),
A parte che il reato che Eleborgo chiama "omesso controllo", è la responsabilità del direttore responsabile (non dell'editore) per le pubblicazioni periodiche
ma a prescindere dal fatto che da questa indagine determini una colpevolezza o meno di Google e del suo rappresentante legale in italia (poi cosa sarebbe il rappresentante legale di Google in italia, se questa è una società statiunitense ? Gogole ha più presidenti, uno per stato?), cosa dovremmo imparare? --ChemicalBit - scrivimi 23:30, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]

Boh, lì per lì ho pensato che se la legge condanna sti tizi di google allora avremmo avuto la conferma che anche se i server sono nelle samoa occidentali non possiamo uploadare roba che è contro la legge qui in italia. Perchè io avevo capito che la cosa non era ancora chiara. Poi mi hanno fatto notare che ci sono dei distinguo, che i giornali dicono un sacco di stupidaggini, che sappiamo già cosa fare e che chiunque può finire sotto inchiesta. Al che ho capito che sto post è decisamente inutile ;)-- bs (talk) 23:49, 25 nov 2006 (CET)[rispondi]

Anche se una sentenza confermasse, in Italia non fa precedente, per cui un altro giudice in Italia potrebbe decidere diversamente e decidere che la legge italiana non è competente.
Il problema è che la cosa non è chiara, non è che tu "avevo capito che la cosa non era ancora chiara" : non lo è veramente!
Se il server è alle Samoa occidentali, noi siamo in Norvegia, nulla può impedire ad un magistrato del Perù di aprire un'inchiesta, se le leggi del suo stato gli consentono di aprire inchieste anche su fatti commessi all'estero. Allora l'unicaconclusione è che dovremmo rispettaare tutte le leggi di tutti gli stati. Già si fa fatica a conoscere quelle italiane (molte non sono neppure su nessun sito internet gestito da istituzioni statali!), figuriamoi quelle del mondo intero.
La discussione può comunque essere utile. Il punto è capire cosa possiamo imparare. --ChemicalBit - scrivimi 00:41, 26 nov 2006 (CET)[rispondi]

Mi risulta che, su Wikipedia, la responsabilità civile e penale di cosa viene scritto è a carico di chi lo scrive, "anonimo" (anche se per la magistratura non esiste anonimo) o meno. Wikipedia non ha un direttore responsabile, e soprattutto la WMI non ha alcuna responsabilità dei contenuti, per cui il reato di omesso controllo non sussiste. La stessa cosa dovrebbe accadere anche per Google, a meno che non vi sia una persona responsabile dei contenuti: in quel caso, il reato di omesso controllo si configura. Oltretutto, come di CB sopra, in Italia esiste il problema di giurisdizione, per cui un reato commesso da uno svizzero su un server americano non è punibile da un giudice italiano. Se fossimo in Spagna, dove la giurisdizione è estesa a qualunque reato commesso da un qualunque essere umano in qualunque parte del pianeta, allora il povero svizzero potrebbe essere perseguito, e se condannato, gli converrà non farsi una vacanza nella bellissima Spagna. In caso di idiozie, pensate a che ore sono, e abbiate venia XD Toobycome ti chiami?Need for news? 00:58, 26 nov 2006 (CET)[rispondi]

Apro parentesi. Per tornare a una parte del tema iniziale: Google ha avuto il merito (involontariamente) di aver fatto emergere visivamente il problema del bullismo. Al quale forse inizieranno a porre rimedio nei fatti (e non solo nelle parole). E cosa fanno i politici? ATTACCANO GOOGLE!!!!! 8-O. Chiudo parentesi.

Detto questo chiudo il mio singolo intervento con "WIKIPEDIA NON E' UN FORUM DI DISCUSSIONE" :-) --Jotar 11:49, 26 nov 2006 (CET)[rispondi]

mi hai mangiato la parola! :). Metto {{WNF}}? --Giancy.doc - OpenWiki 17:31, 26 nov 2006 (CET)[rispondi]