Vincelestes neuquenianus

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Vincelestes
Ricostruzione di Vincelestes neuquenianus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Genere Vincelestes
Specie V. neuquenianus

Il vinceleste (Vincelestes neuquenianus) è un mammifero estinto, dall'incerta collocazione sistematica. Visse nel Cretaceo inferiore (Barremiano, circa 130 - 122 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Argentina.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era di dimensioni piuttosto grandi se raffrontate a quelle di altri mammiferi mesozoici, e poteva raggiungere la taglia di un gatto. La dentatura ricorda quella di un mammifero carnivoro, con lunghi e forti canini superiori, anche se la formula dentaria era molto diversa da quella dei veri carnivori (4.1.2.3/2.1.2.3), con un piccolo talonide presente solo sul secondo molare superiore e una forte riduzione del primo premolare e dell'ultimo molare. I molari superiori possedevano un'espansione linguale, in corrispondenza del protocono dei mammiferi successivi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Vincelestes neuquenianus venne descritto per la prima volta nel 1986 da Josè Fernando Bonaparte, sulla base di resti fossili rinvenuti nella formazione La Amarga (provincia di Neuquén, Argentina), in terreni del Barremiano (Cretaceo inferiore). Questo animale è stato a lungo considerato un parente dei mammiferi teri dai molari tribosfenici, a causa dell'espansione linguale simile al protocono. Vincelestes, inoltre, possedeva una coclea parzialmente avvolta (circa 270°) e altre caratteristiche derivate della regione dell'orecchio, tipiche di marsupiali e placentali (Hopson e Rougier, 1993; Rowe, 1993; Rougier et al., 1996). Tuttavia, la dentatura era troppo derivata e l'apparizione di questa forma era troppo tardiva per essere direttamente ancestrale ai marsupiali e ai placentali. È possibile che Vincelestes fosse un membro basale del gruppo noto come Zatheria, un gruppo di mammiferi che comprende anche i peramuridi, gli aegialodonti e i teri (McKenna e Bell, 1997; Martin, 2002).

Anche se non è il diretto antenato dei teri, Vincelestes è importante poiché offre un'idea di come potrebbero essere stati i primi mammiferi placentali e marsupiali.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

I denti posteriori di Vincelestes erano simili a quelli dei teri, poiché erano in grado di tagliare e di masticare. Ciò garantiva loro di processare il cibo in maniera più efficiente rispetto ad altri mammiferi arcaici.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bonaparte, J. F. 1986. Sobre Mesungulatum houusayi y nuevos mamíferos Cretácicos de Patagonia, Argentina [On Mesungulatum houssayi and new Cretaceous mammals from Patagonia, Argentina] Actas del IV Congreso Argentino de Paleontología y Biostratigrafía, 2:48-61.
  • Rougier, G.W. 1993. Vincelestes neuquenianus Bonaparte (Mammalia, Theria) un primitivo mamífero del Cretácico Inferior de la Cuenca Neuquina. Ph.D. dissertation, University of Buenos Aires, Buenos Aires.
  • Rowe, T. 1993. Phylogenetic systematics and the early history of mammals; pp. 129–145 in F. S. Szalay, M. J. Novacek, and M. C. McKenna (eds.), Mammal Phylogeny: Mesozoic Differentiation, Multituberculates, Monotremes, Early Therians, and Marsupials. Springer-Verlag, New York.
  • Rougier, G.W., J. R. Wible, and J. A. Hopson. 1996a. Basicranial anatomy of Priacodon fruitaensis (Triconodontidae, Mammalia) from the Late Jurassic of Colorado, and a reappraisal of mammaliaform interrelationships. American Museum Novitates, 3183:1–38.
  • McKenna, M. C., and S. K. Bell. 1997. Classification of Mammals above the Species Level. Columbia University Press, New York.
  • Sigogneau-Russell, D. 1999. Réévaluation des Peramura (Mammalia, Cladotheria) sur la base de nouveaux spécimens du Crétacé inférieur d’Angleterre et du Maroc. Geodiversitas, 21:93–127.
  • Martin, T. 2002. New stem-lineage representatives of Zatheria (Mammalia) from the Late Jurassic of Portugal. Journal of Vertebrate Paleontology, 22:332–348.
  • Kielan-Jaworowska Z., Cifelli R. & Luo Z. 2004. Mammals from the Age of Dinosaurs: Origins, Evolution, and Structure. Columbia University Press, p 399.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]