Villa romana di Russi

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Villa romana di Russi
Sito archeologico
Pavimento a mosaico della villa
CiviltàRomana
UtilizzoVilla romana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRussi
Dimensioni
Superficie160 
Scavi
Data scoperta1939
Date scavianni 1950, 1989-90
Amministrazione
EnteSoprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna
Sito webwww.archeobo.arti.beniculturali.it/russi/index.htm
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 44°22′55.13″N 12°01′53.92″E / 44.38198°N 12.031644°E44.38198; 12.031644

La Villa romana di Russi è un sito archeologico in cui sono conservati i resti di una villa rustica di età romana. Dal dicembre 2014 il Ministero della cultura lo gestisce tramite il polo museale dell'Emilia-Romagna, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.

Sita a circa 20 km ad ovest di Ravenna, la villa fu edificata al centro di un vasto podere i cui prodotti erano destinati agli uomini della flotta militare romana di stanza a Classe, l'antico porto di Ravenna. Conobbe il massimo splendore nel I e II secolo, poi l'attività produttiva della villa cominciò ad andare in declino con il trasferimento dei militari a Costantinopoli (330), per poi essere completamente abbandonata in età bizantina.

Area archeologica[modifica | modifica wikitesto]

La Villa di Russi è, tra le ville rustiche di età romana, una delle meglio conservate dell'Italia settentrionale.

Il complesso fu rinvenuto già nel 1938 scavando a dieci metri di profondità. Le esplorazioni continuarono negli anni cinquanta del XX secolo, grazie alle quali il sito ritornò alla luce. Nel 1968 l'area archeologica fu aperta al pubblico[1]. Misura 8.000 metri quadrati, comprendenti la parte abitativa (la villa vera e propria) e l'area produttiva. Dell'abitazione rimane la pianta, in ottimo stato di conservazione. Sono perfettamente visibili i mosaici geometrici delle diverse stanze.

Il museo[modifica | modifica wikitesto]

I reperti di maggior valore rinvenuti sul sito sono conservati in un edificio adibito a museo costruito a fianco della villa romana.

Gli oggetti di uso quotidiano (intonaci, vasi, ecc.) sono invece conservati nell'Antiquarium che il Comune di Russi ha allestito nei locali della Rocca trecentesca.

Oasi WWF[modifica | modifica wikitesto]

Il sito archeologico è circondato da un'oasi WWF che si estende per 13 ettari. Si tratta dell'area di una vecchia cava di argilla.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mezzo secolo fa le prime visite alla Villa romana, su ilrestodelcarlino.it.
  2. ^ Oasi ecologica della Villa romana di Russi Archiviato il 1º maggio 2021 in Internet Archive. sul sito www.romagnadeste.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Bovini, I ritrovamenti archeologici di Russi, Ravenna 1955
  • Guido Achille Mansuelli, La villa romana di Russi, 1962
  • Giovanna Bermond Montanari, Maria Grazia Maioli, La villa romana di Russi
  • La villa romana : giornata di studi, Russi 10 maggio 1970
  • Giovanna Bermond Montanari, Valeria Righini, Giancarlo Susini, Russi. La villa romana, la città, Faenza 1975

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