Viktor Ivanovič Nesmelov

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Viktor Ivanovič Nesmelov

Viktor Ivanovič Nesmelov, in russo Виктор Иванович Несмелов? (Vertunovka, 13 gennaio 1863Kazan', giugno 1937), è stato un teologo e filosofo russo. Professore di patristica, teologia e filosofia all'Accademia di teologia di Kazan', è autore dell'opera La scienza dell'uomo (Nauka o čeloveke).

La scienza dell'uomo[modifica | modifica wikitesto]

Nesmelov fu allievo del professore di teologia Venjamin Snegirev (1841-1889), del quale sviluppò le tesi di antropologia religiosa. Ne La scienza dell'uomo, Nesmelov analizza il ruolo dell'uomo nell'universo e la responsabilità di Dio rispetto al mondo; la sua conclusione teologicamente più originale consiste nel focalizzare come Cristo con la crocifissione espii la colpa di Dio nell'aver creato il mondo.[1]

Questa concezione si ricollega strettamente al pensiero di Nikolaj Aleksandrovič Berdjaev e di Fëdor Michajlovič Dostoevskij nei capitoli Ribellione e Il grande inquisitore de I fratelli Karamazov: il romanziere russo in particolare condanna per bocca di Ivan l'"architetto" di un universo schiacciato dall'orrore del male e dell'oppressione, dove gli uomini non sono in grado di gestire la libertà che è stata loro concessa; la soluzione di Nesmelov è quella di risolvere appunto con un atto espiatorio da parte di Dio la sua colpa di permettere il dolore ingiusto "anche di un solo bambino" nel mondo.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pavel Nikolaevič Evdokimov, Le Christ dans la pensée russe, Paris, Cerf 1970, p.140
  2. ^ ibidem.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • V. I. Nesmelov, Nauka o čeloveke, 2 voll., Kazan 1905
  • B. Zenkovsky, Histoire de la philosophie russe, Paris 1954
  • J. H. Dubbink, Viktor Ivanovič Nesmelov, in «Tijdschrift voor Philosophie», 1960
  • Pavel Nikolaevič Evdokimov, Le Christ dans la pensée russe, Paris, Cerf 1970

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