Via Porta d'Amore

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Via Porta d'Amore
Via Porta d'Amore in un'immagine di Paolo Monti del 1965.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFerrara
Informazioni generali
Tipostrada
Collegamenti
IntersezioniVia Carlo Mayr
Via XX Settembre
Via Beatrice II d'Este
Via Ludovico il Moro
Via Assiderato
Via dei Baluardi
Luoghi d'interesseMuseo archeologico nazionale di Ferrara
Baluardo dell'Amore
Mappa
Map
Coordinate: 44°49′37.79″N 11°37′36.34″E / 44.827165°N 11.626761°E44.827165; 11.626761

Via Porta d'Amore è una via medievale di Ferrara precedente alla grande rivoluzione urbanistica dell'Addizione Erculea. L'asse viario nacque con una delle prime addizioni cittadine, voluta da Borso d'Este.[1] Tra i monumenti più significativi che vi si affacciano c'è palazzo Costabili, sede del museo archeologico nazionale di Ferrara[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Baluardo dell'Amore in un'immagine del 2020.

La parte di città compresa tra le antiche mura a sud, a partire dal baluardo dell'Amore e sino agli assi costituiti da via XX Settembre e via Carlo Mayr divenne parte integrante del tessuto urbano quando vennero bonificate le aree immediatamente vicine all'isola di Sant'Antonio, dove si trovava il monastero di Sant'Antonio in Polesine.[2]

Via Porta d'Amore all'incrocio con via Carlo Mayr.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Anticamente sembra che sulla via, anche chiamata del Buon Amore, sia stata accolta una ragazza resa orfana da un'epidemia di peste che aveva colpito la città. Il giovane che l'accolse sua ospite dichiarò, quando l'epidemia venne superata, di averla rispettata e di volerla avere in sposa.[2]

Luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ravenna. Le Mura di Ferrara, pp. 31-32.
  2. ^ a b c Gerolamo Melchiorri, pp. 111-112.
  3. ^ cronacacomune.
  4. ^ Santa Apollonia diventerà un nuovo spazio culturale, su lanuovaferrara.gelocal.it, la Nuova Ferrara. URL consultato il 21 agosto 2020.
  5. ^ Cesare Barotti, pp. 142-143.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerolamo Melchiorri, Nomenclatura ed etimologia delle piazze e strade di Ferrara e Ampliamenti, a cura di Carlo Bassi, Ferrara, 2G Editrice, 2009, ISBN 978-8889248218.
  • città Modena Paolo Ravenna (curatore), Le mura di Ferrara: immagini e storia, Panini, 1985, SBN IT\ICCU\VEA\0042366.
  • Cesare Barotti, Pitture e scolture che si trovano nelle chiese, luoghi pubblici, e sobborghi della città di Ferrara, Ferrara, appresso Giuseppe Rinaldi, 1770, SBN IT\ICCU\FERE\000260.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]