Utente:WSimo/Sandbox

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Il termine Influencer è utilizzato per descrivere quelle persone che nell'ambito dei Social Network hanno grande seguito e, appunto, una grande influenza. Si tratta di ragazze e ragazzi di ogni età e provenienza, divenuti famosi grazie a YouTube, ai Blog, alla televisione o, più in generale, grazie a Facebook e Instagram. I Social sono necessari per gli Influencer perché è attraverso queste piattaforme che riescono ad avere sempre più seguaci e sempre più contatti con le aziende. Questa figura professionale ha reso nota una nuova modalità di sponsorizzazione e di vendita, per questo motivo la loro funzione si può considerare una vera e propria occupazione nel circuito del Web Marketing.

La figura professionale dell' Influencer[modifica | modifica wikitesto]

L'immagine che costruiscono sui Social è analizzata e studiata a fondo, in quanto deve essere credibile, deve funzionare e deve far in modo che si crei una storia intorno a loro che ispiri fiducia. Ogni brand contatta la persona che comunica al meglio, anche e soprattutto in base all'aspetto esteriore, il messaggio pubblicitario che l'azienda vuole diffondere. Per questo non esistono canoni specifici ai quali rifarsi per riuscire in questo lavoro, anzi, è la singola personalità del soggetto ed il suo modo di essere fuori dall'ordinario ad avere grande impatto sui giovani. La relazione tra gli Influencer e i destinatari dei loro messaggi è molto stretta. Sono infatti i follower a recepire i messaggi, a valutare la credibilità delle sponsorizzazioni e comprare i vari articoli pubblicizzati, di conseguenza anche loro sono da considerarsi dei veri e propri soggetti comunicativi.

Ci sono sempre più giovani che aspirano a lavorare nel mondo dei Social Network, ma in pochi riescono ad essere persuasivi e convincenti. Il successo degli influencer è strettamente legato alla loro creatività, alla capacità di avere idee innovative e stimolanti per gli utenti On-line, così da renderli sempre più partecipi dei loro progetti e delle loro vite straordinarie.


La nascita degli Influencer[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni, a partire dall'inizio del '900, si sono delineate diverse forme di diffusione dei messaggi, in particolare a causa della diffusione limitata dei mezzi di comunicazione. Non tutte le persone avevano la possibilità di acquistare i giornali, la radio o la televisione e per questo motivo il passaparola aveva una grande importanza.

Le informazioni che venivano veicolate, però, non erano oggettive, ma erano influenzate dalla soggettiva lettura e interpretazione dei leader di opinione. Paul Felix Lazarsfeld , insieme ad altri studiosi, teorizzò una teoria Two-Step-Flow of Comunication, che indica il flusso di comunicazione a due livelli. Secondo questa ipotesi la relazione tra i media e la popolazione era mediata dai leader di opinione, definiti così in quanto rappresentavano coloro che durante una campagna elettorale erano più attivi e interessati a influenzare gli altri votanti, in quanto avevano anche più conoscenze. Se Lazarsfeald prese in considerazione i leader come punto di incontro tra i mass media ed il pubblico di massa, oggi è possibile individuare negli Influencer i mezzi attraverso cui le aziende arrivano ai consumatori.

Ciò che è importante tenere presente è il periodo in cui si è diffusa questa teoria. Nella prima metà del '900 i leader di opinione avevano un ruolo importante, perché permettevano al resto della popolazione di venire a conoscenza di ciò che succedeva. Con la diffusione massiccia della televisione il ruolo di questi individui è venuto sempre meno, in quanto è la TV stessa che parla direttamente ai suoi spettatori. Anche in questo modo però le notizie vengono diffuse in una cornice definita, per cui il messaggio è letto secondo un determinato punto di vista. Con l'avvento delle nuove tecnologie, ed in particolare degli Smartphone e dei Social Network, la televisione ha perso la sua importanza.

Nonostante la differenza degli strumenti tecnologici, l'influenza e la persuasione sono due aspetti centrali e importanti per la comunicazione, soprattutto per i brand ed il mondo della Pubblicità attuale.

Cos'è l'Influenza?[modifica | modifica wikitesto]

Nel vocabolario Treccani uno dei significati del termine Influenza è la capacità di imporre il proprio volere con la persuasione, il prestigio personale e l’autorità. Il lavoro degli Influencer è una pratica che si rifà a questa definizione, in quanto grazie alla loro personalità solitamente forte e spiccata, riescono ad essere credibili e a guidare le scelte dei loro seguaci.

Il Marketing attuale investe su queste figure perché permettono di aumentare la visibilità delle aziende e migliorare la loro reputazione, attraverso la condivisione dei loro articoli sulle loro pagine Web o grazie alle recensioni positive fatte per i loro prodotti. Nella questione legata a questa figura professionale è necessario definire anche la figura del seguace, di fondamentale importanza nella relazione BRAND-INFLUENCER in quanto è colui che “subisce” l'influenza e che adotta il comportamento che gli viene suggerito (molte volte anche in modo poco consapevole). Con il termine follower si indica una persona che segue un altro individuo, ed è proprio attraverso i seguaci che si è delineata la figura dell' Influencer, perché è grazie ai commenti e le visualizzazioni di alcuni profili che sono diventati noti alcuni personaggi sul Web. I seguaci devono essere attivi e devono interagire con i leader che seguono e questo è possibile soprattutto quando vengono realizzati contenuti stimolanti, coinvolgenti e dei quali l'utente si sente parte importante.

Il loro ruolo è però ambivalente, sia attivo che passivo. Sono attivi perché seguono le pagine a cui sono interessati e utilizzano la funzione like o i commenti per interagire con gli altri, ma dall'altro lato sono passivi perché sono gli Influencer che si occupano del materiale da pubblicare, i Follower sono solo spettatori che esprimono il loro gradimento (purtroppo in modo molto offensivo a volte). Siamo tutti seguaci e siamo tutti influenzabili, ciò che distingue il following on-line è la trasparenza con cui si esprime. Nella vita quotidiana è molto più difficile seguire la strada che indicano gli altri, sui Social, invece, è una pratica normale e quotidiana quella di affidarsi a qualcuno e fare propri i suoi consigli, in particolare quando si tratta di un personaggio molto conosciuto e che ha una buona reputazione sul Web. Ed è questa naturalezza che ci porta a fare nostre le abitudini degli altri che ha favorito la nascita e la buona riuscita degli Influencer.

La professione[modifica | modifica wikitesto]

La trasformazione tecnologica e la diffusione di Internet sono stati fondamentali sia a livello sociale che a livello economico. Nel corso degli anni si sono andate modificando le modalità di realizzazione, diffusione e promozione dei prodotti, in quanto è diventato sempre più semplice arrivare ad un pubblico sempre più vasto e, in questo modo, far conoscere il proprio brand. Gran parte delle aziende commerciali hanno aperto siti internet e profili sui social network per avvicinarsi ai potenziali compratori, ma sono sempre state le pubblicità il mezzo attraverso il quale i prodotti venivano presentati al pubblico. Soprattutto oggi che ci sono molti articoli in vendita e molta concorrenza, è importante per i brand essere riconoscibili e farsi strada tra le diverse opportunità che offre il mercato.

Con l'avvento dei social ha iniziato ad avere grande rilevanza l'immagine dell'azienda ed è per questa ragione che sono stati proprio i brand a contattare le figure influenti sul web, così da creare un punto di incontro tra i venditori e i compratori. Le aziende hanno iniziato a investire molto su questi professionisti, perché sanno che garantiranno loro un buon guadagno. L'influencer che è persuasivo, autorevole e riesce nel suo intento ad essere efficace, guadagna perché è in grado di far guadagnare l'azienda che ha investito su di lui.

Le figure professionali che sono note e seguite su Instagram e Facebook riescono a comunicare i prodotti attraverso metodologie non comuni. In particolare con Instagram è possibile pubblicare foto con descrizioni di poche righe ed è molto più immediato rispetto alle altre piattaforme sociali, perché presenta principalmente immagini e non è dispersivo. Su Facebook ci sono molti tipi di contenuti, dagli stati ai video lunghi anche ore, ciò che è importante per gli utenti è la rapidità, l'immediatezza. Riuscire a scrivere quelle che sono le caratteristiche e le particolarità di un oggetto in poche righe e utilizzando termini comprensibili a tutti, rende ancor più efficace la strategia di vendita.

La vendita della merce è influenzata da chi la presenta, da chi la fa sua, infatti, quello che fanno le celebrità della rete è proprio dimostrare che ciò che loro pubblicizzano è utile e funzionale nella quotidianità. È il concetto di normalità che differenzia gli influecer da coloro che fanno pubblicità in televisione, perché è presentandosi in modo semplice e diretto con i follower che riescono ad avere più credibilità. Gli influencer in questo contesto ci offrono una chiave di lettura dei messaggi. Questa chiave di lettura è quella dell'azienda con cui lavorano, perché è attraverso di loro che i brand fanno in modo che ciò che vendono arrivi al consumatore in modo convincente ed efficace. Gli influencer rendono familiare un prodotto agli utenti online, lo presentano e mostrano come questo, anche quotidianamente, può essere utile e funzionale. Le aziende investono sempre di più su queste figure rispetto alle pubblicità classiche, perché sanno che tipo di relazione si crea tra gli utenti di internet e percepiscono quanto può essere efficace il diretto contatto tra chi pubblicizza il prodotto e chi lo compra. Le persone hanno fiducia nelle persone che conoscono, ed è con Facebook e Instagram che gli influencer hanno acquisito sempre più potere, perché raccontando di sé e mostrando la loro quotidianità, vengono considerati dei veri e propri amici di cui potersi fidare, data la loro notorietà.

I due calciatori Neymar e Ronaldo sono testimonial di Nike ed è proprio il fatto che sono due sportivi a pubblicizzare un paio di scarpe, che facilita il compratore nella ricerca, in quanto si fida del loro parere, perché se ne intendono e perché se le utilizzano anche loro e hanno ottime prestazioni, significa che sono scarpe di qualità. La scelta di avere Ronaldo nella pubblicità Nike non è casuale, ma si basa sul fatto che conoscendo a fondo l'ambito sportivo, può creare consensi più facilmente rispetto a qualsiasi altra persona che lavora in settori diversi. Ogni azienda individua le persone che hanno conoscenza nell'ambito in cui opera il brand e le utilizza come tramite convincente per farsi conoscere. Dunque, c'è una scelta meditata nel riconoscere chi sarà il volto che rappresenterà il l'azienda, basata su un'analisi fatta per capire qual è il settore per cui quella figura è nota e che può garantire fiducia e credibilità.

Normative per l'Influencer Marketing[modifica | modifica wikitesto]

Questa novità in ambito di marketing ha aperto dei dibattiti relativi alla veridicità degli influencer stessi, in quanto è fondamentale per i compratori sapere se ciò che consigliano di acquistare sia realmente funzionale o lo facciano solo per la retribuzione che spetta loro. A questo proposito la Federal Trade Commission, un'agenzia americana che si occupa della difesa dei consumatori, ha realizzato un manuale nel quale sono inseriti i suggerimenti e le accortezze che devono essere utilizzate dagli influencer nel momento in cui pubblicano un contenuto sul web nel quale pubblicizzano un articolo di un'azienda. A questo scopo è stato deciso che ogni persona che ha contatti con i brand e che viene pagato per sponsorizzare i loro articoli, deve rendere pubblica la collaborazione ai suoi follower utilizzando l'hashtag sponsored o adv. Questa abbreviazione sta per advertising, una forma di comunicazione a pagamento che viene richiesta da un soggetto per diffondere i suoi prodotti o le sue idee. Un'altra importante premura che deve avere chi collabora con le aziende, è dichiarare in modo esplicito il nome di queste nei suoi post, in modo da rendere ancora più trasparente e chiaro l'accordo commerciale che li coinvolge.

In Italia, anche se non ci sono ancora delle norme in materia, c'è l' istituto dell'autodisciplina pubblicitaria che si occupa di far rispettare il codice pubblicitario nazionale e il codice di consumo. Secondo l'articolo 23 di quest'ultimo, non è consentito dalla legge dichiarare o lasciare intendere, contrariamente al vero, che il soggetto sia un consumatore e non stia agendo per un'attività commerciale. L'avvocato Paolo Peroni ha dichiarato a riguardo che ancora non c'è una strada chiara da percorrere, anche perché spesso gli influencer non vengono retribuiti a livello monetario, ma attraverso degli inviti ad alcune manifestazioni o con dei regali. La conseguenza a cui vanno incontro sia le aziende che gli sponsor, qualora non rendano esplicita la collaborazione, è una multa per pubblicità occulta che può costare fino ad un milione di euro.

Bibliografia e Sitografia[modifica | modifica wikitesto]