Utente:Mizardellorsa/sandboxe

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Dante Morlino (San Severo, 4 gennaio 1909Carugate, 18 febbraio 1978) è stato un compositore italiano.

File:Dante-Morlino.jpg
Dante Morlino

Dante Morlino nato a San Severo (Fg), ha svolto per molti anni l'attività di orchestrale. Dopo tale impegno si è dedicato alla composizione.

La sua ultima residenza è stata Carugate (Milano) dove la morte lo ha colpito nel periodo in cui la Messa da Requiem veniva preparata per l'esecuzione e l'incisione.

Il suo primo lavoro di carattere impegnativo fu l'operetta L'ereditiera innamorata (1941), che venne rappresentata per diverse sere al Teatro Comunale ora G. Verdi di San Severo e riscosse il successo sia del pubblico che della stampa. Durante l'esecuzione di questa operetta si poterono già notare quei motivi musicali che, all'insegna di una musica briosa e vivace in un ricamo di melodie, avrebbero avuto un maggior approfondimento nelle opere successive.

A questo primo lavoro hanno fatto seguito altre opere: Leyla (1968), Il Conte di Lodi (1967), La fanciulla del borgo (1965), La Messa da Requiem (1953).

Leyla è un'opera in un atto e due quadri. Essa rappresenta la storia di un amore contrastato che raggiunge il suo scopo per mezzo di uno scherzo tragicomico. Si manifesta musicalmente come un'opera eclettica. Il conte di Lodi è una storia ottocentesca d'amore e di carboneria: in essa si fa riferimento ad una parte del Risorgimento italiano visto e descritto come un periodo difficile, il cui superamento richiese, tra l'altro, il sacrificio dei sentimenti umani.

La fanciulla del Borgo è musicata su un testo a sfondo sociale. Essa è un omaggio al mondo del lavoro e dell'amore. L'ispirazione melodica del compositore e la veridicità del libretto stanno a testimoniare il riuscito connubio del bel canto col verismo. A giudizio della stampa, quest'opera - di carattere impegnativo - si presenta come la più completa dell'autore. La musica di Morlino piace al pubblico perché è priva di ogni contorta forma estetica e va al cuore con un messaggio semplice e melodico.

La Messa da Requiem, pur essendo un tema religioso non non si discosta da questo stile ed esprime, musicalmente, i sentimenti di un uomo che teme la morte ma da credente è fiducioso nel giudizio di Dio.


Critica[modifica | modifica wikitesto]

«La musica di Morlino di sicura fattura tecnica, di squisita sensibilità emotiva e di ampia e tradizionale dovizia melodica, ha un pregio: piace al pubblico!

In quest’epoca di contorte prese di posizioni estetiche, l’approvazione del pubblico rimane l’unica vera via aperta alla possibilità di divulgazione di un messaggio personale.

Il Morlino ignora le mode correnti, le estetiche musicali imposte dall’alto e crede soltanto nell’efficacia della comunicazione diretta con l’animo del pubblico che ascolta; pubblico che si identifica nelle vicende umane e comprensibili nelle storie narrate e che trova nella musica del Morlino l’espressione dei propri sentimenti.

Non è colpa il farsi capire!... ed il pubblico potrà prendere atto di una musica che cerca soltanto di esprimere sentimenti comuni ed universali con un linguaggio accessibile, corretto e sincero.»

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • L’ereditiera Innamorata 1941, Libretto di: A. Colio.

Prima rappresentazione: Teatro Comunale di San Severo (1941)

  • La Messa da Requiem 1953

Prima rappresentazione: Teatro Comunale di San Severo 26 maggio 2007

  • La Fanciulla del Borgo 1965, Libretto di: V. E. Giordano

Prima rappresentazione: Teatro Comunale di San Severo 26 aprile 1965

  • Il conte di Lodi 1967, Libretto di: Dante Morlino (inedita)
  • Leyla 1968, Libretto di: Loromin

Prima rappresentazione: Teatro Dell'Arte Milano 28 ottobre 2000