Utente:Magio74/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Anselmo Cassani (Faenza, 13 maggio 19463 maggio 2001) è stato uno storico della filosofia italiano.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Cassani ha frequentato il Liceo Classico “E. Torricelli” della sua città natale, presso il quale ha conseguito la maturità nel 1965. Tuttavia già nell'anno precedente un suo tema avente per tema la Resistenza aveva ottenuto un premio bandito per tutti gli studenti faentini. Nello stesso anno della maturità si iscriveva alla Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna. Si sarebbe laureato in Storia della filosofia nel 1970 con una tesi sul marxismo britannico, avendo per relatore Antonio Santucci.

Carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]

Anselmo Cassani è stato ricercatore e docente di Storia della Filosofia moderna e di Storia della Filosofia moderna e contemporanea presso il Dipartimento di Filosofia, ma ha insegnato per due anni anche Storia della filosofia contemporanea presso l’Università di Ferrara. I suoi molteplici interessi erano principalmente rivolti all’antropologia filosofica, ai rapporti fra filosofia e politica, alla storia delle idee sociali e giuridiche, con particolare riguardo al mondo anglosassone e all’età vittoriana. L’approccio adottato fu segnatamente interdisciplinare, sull’esempio di Arthur Lovejoy (1873-1962), autore che studiò a lungo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Tra le pubblicazioni di maggior rilievo si ricordano:

  • Società primitiva e diritto antico. Scritti di Henry Sumner Maine (traduzione, introduzione e note di Anselmo Cassani, Faenza editrice, 1986; collana Parerga),
  • Idee in contesto. Ricerche di storia della cultura (Mucchi, 1990),
  • Civiltà e popoli del Mediterraneo. Immagini e pregiudizi (Clueb 1999; cura con D. Felice).

Studi importanti ha dedicato anche a John Stuart Mill (1806-1873) nonché alla storia del laburismo britannico (con specifica attenzione a figure come quella di Richard Henry Tawney [1880-1962]) e più in generale alla New Left (particolare interesse nutriva per uno studioso come Raymond Williams [1921-1988]). Postumi sono

  • Diritto, antropologia e storia. Studi su Henry Sumner Maine, prefazione di V. Ferrari (Clueb, 2002) e
  • Intellettuali e socialismo nella cultura britannica del XX secolo (a cura di. D. Felice, premessa di A. Santucci, prefazione di G. Marramao, Clueb, 2003).

Ha ideato e diretto dal 1998, presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna, la collana “Preprint”.

Impegno pubblico e storia faentina[modifica | modifica wikitesto]

Intellettuale con una profonda idea di servizio, è stato a lungo impegnato nella sfera pubblica (a metà degli anni settanta venne eletto consigliere comunale a Faenza nelle liste del Partito Comunista Italiano, ruolo che ricoprì fino al 1981, rivestendo per una legislatura anche l’incarico di capogruppo; sedette ancora sui banchi del Consiglio comunale dal 1985 al 1988) si occupò anche di storia locale, con particolare riguardo alla città manfrediana: numerosi gli scritti apparsi su svariati periodici locali e poi raccolti, dopo la sua morte, dalla moglie Anna Rosa Gentilini (1951-2010) nel volume: Studi faentini. Vita culturale e intellettuali a Faenza tra il ’500 e il ’900 (prefazione di A. Montevecchi, Stefano Casanova, 2006). In questi studi Cassani indaga aspetti fino poco conosciuti se non addirittura inediti come, ad esempio, la vita accademica a Faenza nei secoli XVI-XVIII, l’itinerario dell’egittologo, allievo di François Champollion (1790-1832), Francesco Salvolini (1809-1838), i fermenti culturali ed economici in città nella seconda metà del XIX secolo, la dimensione esoterica ed antroposofica in quel particolarissimo protagonista del novecento faentino che fu Lamberto Caffarelli (1880-1963).

È scomparso, per arresto cardiaco, il 3 maggio 2001.