Utente:MGaetano/Sandbox

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Castello di Hambach
Vista del Castello
Stato attualeBandiera della Germania Germania
Land  Renania-Palatinato
CittàNeustadt
Coordinate49°19′17.4″N 8°07′03.6″E / 49.3215°N 8.117667°E49.3215; 8.117667
Mappa di localizzazione: Germania
MGaetano/Sandbox
Informazioni generali
TipoCastello
StileGotico, Rinascimentale
CostruzioneXIII secolo-XVIII secolo
Condizione attualeMuseo storico del Castello di Hambach
Visitabile
Sito webhambacher-schloss.de/
Informazioni militari
Termine funzione strategicaFine XIV secolo
EventiFestival di Hambach
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Castello di Hambach

Il castello di Hambach (in tedesco Hambachschloss) è una fortezza situata nell'omonimo distretto, nella città di Neustadt an der Weinstraße nella regione Renania-Palatinato a Sud-Ovest della Germania. E' considerato il simbolo della democrazia tedesca, grazie al Festival di Hambach che ebbe luogo nel 1832.

Il luogo[modifica | modifica wikitesto]

Vista del castello dalla cittadina

Il castello di Hambach si trova al limite orientale della foresta palatinata, regione pedemontana collocata nel sud-ovest della Germania. Il castello è stato adibito sia alla protezione che al brigantaggio delle vie commerciali. E' situato in cima alla Schlossberg, collina di 325mslm, circondato da un paesaggio coltivato a vite per circa 128 ha. La varietà più diffusa in questo areale è il Riesling renano, ma non mancano vigneti con varietà tipiche della Borgogna. Hambach è una cittadina popolata da 5500 persone con un pittoresco centro storico, caratterizzato da rovine di strutture risalenti al XVII (come la Gasthaus zum Engel) e al XVIII secolo. Nella piazza principale, chiamata Piazza del mercato, trovano sede una fontana del XIX secolo e una Chiesa barocca, con altare in stile rococò e affreschi risalenti al XIV secolo.

Storia prima del 1832[modifica | modifica wikitesto]

Edifici Precedenti

Il castello di tipo difensivo che oggi conosciamo è solo l’ultimo di una serie di interventi edificatori che si sono susseguite nei secoli. Scavi archeologici svolti nei pressi del castello hanno infatti provato che l'area del castello di Hambach fu edificata già in periodo tardo Romano. Successive costruzione sono state poi sovrapposte alle precedenti a fine dinastia Carolingia e durante la dinastia degli Ottoni.

Costruzione del castello di Kästenburg

La teoria più accreditata colloca la costruzione del castello nella sua forma attuale intorno alla metà dell'undicesimo secolo. La nuova costruzione si è sovrapposta alle precedenti di epoca romanica e medievale. Particolare è il toponimo “castello di Kästenburg ” dovuto alla fitta foresta di castagni che in passato circondava Hambach. La traduzione letterale dal dialetto locale è infatti “castello delle castagne”. Si suppone che originariamente venne eretto come castello dall'imperatore Enrico IV. La tradizione vuole che quest'ultimo abbia cominciato da qui il proprio viaggio verso Canossa nel 1076 ma non si possiedono prove certe. Il castello è stato proprietà di Heinrich III Salier. Alla sua morte, atto storico riconosciuto è la cessione a Johann di Sprayer il quale ha acquisito la proprietà della tenuta che rimarrà nelle mani del principato vescovile di Sprayer fino al XVIII secolo. Il castello ha assunto funzione di residenza dei reggenti di Sprayer per un periodo compreso tra il 1104 e il 1256, data in cui i Trushard subentrarono alla guida del Principato. Nel 1552, il castello bruciò a seguito dell'incursione delle truppe crociate guidate dal marchese Alberto Alcibiade di Brandeburgo-Kulmbach. Tra il 60 e il 81 il vescovo Marquad di Sprayer fece ristrutturare provvisorie degli edifici residenziali dopo questi interventi il castello divento la sede dei guardia boschi. Nel periodo intercorso tra il 1560 ed il 1581, furono eseguite delle opere provvisorie di ristrutturazione che resero la struttura nuovamente abitabile che assunse funzione di sede per il corpo dei guardia boschi. Lo spostamento dei confini ed il modificarsi di rapporti politici tra principato ed impero fecero sì che la tenuta subisse un progressivo allontanamento dagli scenari della vita amministrativa ed economica del periodo. Durante la Guerra dei trent'anni il castello non rivestì alcuna funzione bellico-militare, avviandosi al decadimento. Nel settembre 1688 un secondo incendio, provocato dai soldati francesi durante la guerra di successione del Palatinato, danneggiò gravemente la struttura. La guerra pose fine al dominio del Principato di Sprayer sulla regione la quale passò sotto il controllo di XXXXXXXXX La struttura venne parzialmente ristrutturata e aperta al pubblico nel 1703. Nel 1723 evento rilevante fu la costruzione della Cappella di San Michele ancora oggi visitabile. Nel 1794 è stato saccheggiato pesantemente. Nel 1797 il territorio passò sotto il dominio francese e venne acquistato 1815 ad un'asta dai cittadini di Neustadt, Munbach e VinZinghen per la cifra di 625 fiorini.

A seguito del Congresso di Vienna, nel 1816, il castello viene donato dal popolo a Massimiliano Giuseppe primo re di Baviera, in occasione delle sue nozze. Da questo fatto deriva il nome "Maxburg", uno dei più celebri con cui si identifica il castello di Hambach.

(Storia della germania raimondo poidevin) Il congresso di Vienna provoca una profonda delusione negli intellettuali tedeschi in quanto i trattati da esso derivati erano aderenti agli interessi di Austria e Prussia prima che di quelli del popolo tedesco. Viene quindi a costituirsi in Germania una Confederazione, imposta dal cancelliere austriaco Metternich, formata da trentanove stati sovrani coordinati da un organismo rappresentativo centrale (dieta diu frankforte).

La grande maggioranza della nazione accetta con apatia quella che per lei non è che il ritorno alla tradizione e alla legittimità dinastica. A partire dal 1830 nella maggior parte degli stati della Confederazione si manifestano sollevamenti animati da intellettuali liberali i quali anche incoraggiati dalla contemporanea rivoluzione avvenuta a sfavore di Carlo 10 in Fr. Alcuni di questi rivoluzionari liberali scelsero come luogo di riunione Hambach nel Palatinato, dove chiesero la creazione di una "repubblica federale tedesca", ponendosi all'avanguardia della progressione repubblicana dello stato tedesco e proponendo per primi la bandiera tricolore nera rossa oro della Burschenschaft simbolo di una Germania.

Festival Hambach[modifica | modifica wikitesto]

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Il Castello Oggi[modifica | modifica wikitesto]

Operazioni di risrtutturazione
RISTRUTTURAZIONI RECENTI

Le ristrutturazioni, di cui si hanno più informazioni, fatte al castello sono quelle svolte partendo dall’inizio degli anni ottanta: Nel 1982, in occasione del 150° anniversario del Festival di Hambach è stato ristrutturato completamente con una spesa di circa 12 milioni di marchi ( 6 milioni di euro); Tra gli anni 2006 e 2007 viene svolto un restauro in occasione del 175° anniversario del festival di Hambach. Il complesso storico non ha subito modifiche che lo compromettessero. Le antiche mura sono state ripulite e consolidate, e gli elementi di connessione tra le porzioni strutturali di epoche diverse sono stati valorizzati.

I materiali "moderni" (legno di ciliegio, roccia arenaria,vetro e acciaio) sono stati integrati alla struttura originale, come si può vedere nel "Ristorante 1832", dove i materiali utilizzati non hanno intaccato la struttura storica. Il restauro è stato condotto da Dudler, architetto vincitore dell'appalto organizzato dall'Hambach Castle Foundation nel 2002.

Nel 2002 l’ Hambach Castle Foundation lancia un concorso d’architettura per l’ammodernamento, il restauro e l’ampliamento della fortezza, vinto da Dudler. L’obiettivo principale dell’architetto svizzero è in primo luogo il rispetto per il linguaggio proprio dell’architettura esistente, evitando che qualsiasi ampliamento del complesso storico potesse compromettere la configurazione originaria. Durante i lavori di restauro Dudler ha attribuito una grande importanza al ripristino e alla valorizzazione dei materiali originari: le antiche mura sono state scrupolosamente pulite e consolidate in modo da riportare alla luce gli elementi di connessione spaziale e temporale che si sono alternati negli anni. I nuovi tratti, realizzati utilizzando materiali diversi fra loro, come per esempio il legno di ciliegio, l’arenaria, il vetro e l’acciaio, sono stati progettati per integrarsi armonicamente con il complesso esistente. In particolare l’intervento relativo al ‘Ristorante 1832’ è stato pensato per inserirsi all’interno della costruzione storica, secondo il concept “creating a building from the wall” (Creare una struttura dal muro) conservando la continuità materiale e filologica del ‘ring’ delle mura medievale.

Marchio Europeo
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Il castello risulta insignito del Marchio del patrimonio europeo[1] dal 10 marzo 2015 per l'importanza nella storia europea come simbolo della ricerca alla democrazia

Il 27 maggio 1832 al Castello di Hambach si radunarono 30'000 persone provenienti da Germania, Francia e Polonia per proclamare l'unità tedesca su base popolare. I partecipanti presero la parola in difesa dei diritti fondamentali e delle libertà politiche proponendo l'uguaglianza, la tolleranza e la democrazia in Germania e in Europa.

Per la prima volta si sbandierò il tricolore nero, rosso e oro come simbolo della futura unità tedesca e riconoscimento delle proprie idee politiche. [2] Il nero e il rosso erano i colori delle divise dei volontari combattenti per la liberazione da Napoleone, i Lützowsches Freikorps nel 1813. L'oro deriva invece dallo sfondo dello stemma dell'imperatore che rappresenta un'aquila nera.

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

Biografia

Note[modifica | modifica wikitesto]