Utente:Filipposcorza/Sandbox

Business design

Il business design è un disciplina relativamente recente che accorpa desiderabilità lato utente, sostenibilità del modello di business e fattibilità tecnologica sotto un'unica definizione.

Il mero design thinking, inteso come progettazione umano-centrica si colloca, solitamente, nel contesto della desiderabilità, aspetto ed ergonomia (fisica o digitale) del prodotto o servizio.

Tale definizione di design deve essere interpretata in merito a "come funziona" un prodotto o servizio e, di conseguenza, la sua progettazione deve tenere conto di come l'utilizzatore finale e destinatario si relazionerà con esso.

Partendo da un approccio incentrato sui bisogni e necessità dell'utente, il business design ha come obiettivo quello di identificare la desiderabilità del futuro servizio o prodotto da parte di uno specifico segmento di mercato.

E' anche vero che, se da un lato viene validata la desiderabilità di uno specifico prodotto o servizio da parte dell'utente, non è detto che tale elemento sia effettivamente compatibile con il proprio modello di business.

Se pensiamo, ad esempio, all'esperienza di viaggio di un passeggero su un volo low cost, probabilmente, un suo desiderio potrebbe essere quello di avere più spazio per le gambe: tale esigenza, però, potrebbe risultare non compatibile con il modello di business della compagnia aerea.

Questo perchè sarebbe logicamente comprensibile eliminare alcune file distribuendo maggior spazio alle restanti ma, è lecito pensare che si diminuirebbe la capienza dell'aeromobile e, di conseguenza, il numero di passeggeri (quindi il fatturato).

Inoltre, tale disciplina, analizza la fattibilità tecnologica di tale innovazione considerandone gli aspetti economici relativi agli investimenti iniziali, costi di mantenimento e ritorno dell'investimento (ROI Return Of Investment).

La figura del business designer, quindi, richiede una serie di competenze eterogenee che permettano di avere un visione olistica su tutto il processo di innovazione o implementazione del business model. Marketing, strategia, crescita, modello di business, organizzazione interna e team management, e prodotto sono i principali contesti in cui il business designer deve avere visione e competenza.

Si deve, però, distinguere il business design dal business development che, dal canto suo, si focalizza maggiormente sulla crescita strategica del modello ed è, in larga misura, correlato al mondo sales.

Anche il product management risulta adiacente al business design ma si concentra prevalentemente sul prodotto e sulle sue relative fasi e cicli di vita.

Quando si fa riferimento al business design in relazione alla creazione di nuovi prodotti e servizi, il ruolo del business designer dovrebbe tenere in conto anche degli aspetti di validazione delle ipotesi di business che stanno alla base di tale modello.

Proprio per questo motivo, il business design si interseca con la metodologia che propone il design thinking e quella della lean startup che, attraverso cicli iterativi di sperimentazioni su singole caratteristiche di prodotto, comunicazione e canali di distribuzione, tenta di validare ipotesi e supposizioni relative alla relazione prodotto / mercato (product market fit).

Inoltre, gli aspetti di validazione che un business design dovrebbe considerare, sono di tipo quantitativo che qualitativo.

In merito a questi ultimi, nella maggior parte dei casi, un buon approccio è quello di realizzare delle interviste utente al fine di poter raccogliere feedback, insights e suggerimenti sulla soluzione sviluppata in funzione al problema di mercato che si intende risolvere.

Strumenti e metodologie

Esistono diverse metodologie ed approcci che abbracciano sia il design thinking che la lean startup e che tengono in considerazione l'ecosistema all'interno del quale si intende costruire il proprio modello di business.

Sul tema business innovation possiamo citare Alexander Osterwalderautore del framework orami noto e diffuso business model canvasche consente di disegnare ed illustrare il proprio modello di business in maniera visiva: la visione olistica che ne emerge consente di avere una mappatura completa dei diversi stakeholder coinvolti, partner e fornitori, relazioni e canali di comunicazioni con il segmento di mercato in oggetto e una sintetica visione della relazione tra costi e ricavi.

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