Utente:Fabricius~itwiki/Bozza/L'unità dell'intelletto contro gli averroisti

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L'unità dell'intelletto contro gli averroisti
Titolo originaleDe unitate intellectus contra averroistas
AutoreTommaso d'Aquino
1ª ed. originale1270
Generefilosofia
Sottogenerescolasticismo
Lingua originalelatino

L'unità dell'intelletto contro gli averroisti (De unitate intellectus contra averroistas) è un trattato redatto da Tommaso d'Aquino nel 1270 il cui obiettivo era di confutare le tesi dei filosofi averroisti della Facoltà delle Arti o di Filosofia di Parigi circa la natura dell'intelletto. Il filosofo arabo Averroè ha condotto una esegesi del pensiero aristotelico e le sue conclusioni circa l'intelletto consistevano nell'essere sostanza separata e unico per tutti gli esseri umani[1]. I motivi dell'opposizione di Tommaso all'interpretazione averroistica dell'intelletto risiedono nella incompatibilità di tale esegesi con la teologia cattolica e nella difesa dell'appropriazione cristiana dell'aristotelismo[2].

Struttura del trattato

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Il Trattato è

  1. ^ Averroé, In De Anima, edizioni Crawford, p.160 lin. 25-27
  2. ^ Tommaso d'Aquino. II Sent. d. 10 q. 1 a. 2: "ab ies <philosophis> ea quae contra fideum non sunt accipiamus, aliis resecatis"
[[Categoria:Teologia cattolica]]
[[Categoria:Filosofia]]