Utente:Esculapio/Sandbox/AREMA

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Voce principale: AREMA.
AREMA
Antokin'ny Revolisiona Malagasy
Avant-garde de la Révolution Malgache
Andry sy Rihana Enti-Manavotra an'i Madagasikara
Avant-Garde pour la Rénovation de Madagascar
StatoBandiera del Madagascar Madagascar
Fondazione1976
Ideologiasocialismo
Seggi
112 / 137
(1977)
Seggi
117 / 137
(1983)
Seggi
66 / 150
(1998)
Seggi
3 / 160
(2002)
Sito webwww.parti-arema.com

L'AREMA (Avanguardia della Rivoluzione Malgascia, in malgascio Antokin'ny Revolisiona Malagasy, in francese Avant-garde pour la Révolution malgache) è un partito politico fondato nel 1976 dall'ex presidente del Madagascar Didier Ratsiraka. Nel 1997 il partito è stato ridenominato Avanguardia per la Rinascita del Madagascar (in malgascio Andry sy Rihana Enti-Manavotra an'i Madagasikara, in francese Avant-garde pour la Rénovation de Madagascar).[1]

Dopo la istituzione della Repubblica democratica del Madagascar l'AREMA divenne in pratica l'unico partito legale controllando la maggioranza assoluta dei seggi del Parlamento, almeno sino al 1990, anno in cui fu varata una modifica della costituzione che, pur mantenendo l'ispirazione socialista, reintroduceva il multipartitismo[2].

Le elezioni presidenziali del 1992, che videro l'affermazione di Albert Zafy, antagonista di Ratsiraka al ballottaggio, segnarono ufficialmente la fine dell'egemonia politica dell'AREMA. En 1996, le conflit ouvert entre l’assemblée nationale et le président Zafy se soldait par « l’empêchement » de ce dernier et la convocation d’élections présidentielles anticipées à la fin de l’année. Ce scrutin âprement disputé marquait le retour au pouvoir du président Ratsiraka[3].

1996-2001

Alle elezioni del 16 dicembre 2001 Didier Ratsiraka fu candidato alla presidenza del paese; l'esito delle votazioni fu controverso, e sia Ratsiraka che il suo avversario Marc Ravalomanana sostennero di aver vinto. La disputa causò alcuni scontri fra i sostenitori dei due candidati: mentre le zone centrali dell'isola vennero occupate da Ravalomanana le coste furono fedeli a Ratsiraka; anche l'esercito cominciò a dividersi tra chi era fedele a uno o all'altro candidato. Il 22 febbraio 2002, Ravalomanana si autodichiarò presidente, e la sua posizione fu confermata il 29 aprile dall'Alta Corte Costituzionale. Questo, tuttavia, non pose fine agli scontri nel paese, che si conclusero solo con l'esilio forzato di Ratsiraka, il 5 luglio 2002.

24.11.2011 Après neuf ans d'exil en France, l'ancien président malgache Didier Ratsiraka est de retour dans son pays [4].

Le parti de l'ancien président Didier Ratsiraka, Avant-Garde pour la Rénovation de Madagascar (AREMA) ne soutiendra pas de candidat pour le elezioni presidenziali in Madagascar del 2013[5][6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Le nom du parti, su AREMA web site. URL consultato il 12 febbraio 2015.
  2. ^ (EN) Brown M., Madagascar: Recent history, in Africa South of the Sahara, 2004, p. 630, ISBN 1857431839.
  3. ^ (FR) Roubaud F., Les elections presidentielles a Madagascar 1992-1996: Un essai de geographie electorale (PDF), su Institut National de la Statistique de Madagascar. URL consultato il 12 febbraio 2015.
  4. ^ (FR) L'ex-président Didier Ratsiraka de retour au pays, su Les voix du monde. URL consultato il 13 febbraio 2015.
  5. ^ (FR) Madagascar/présidentielle : pas de soutien de candidat pour le parti de l'ancien président Didier Ratsiraka, su french.peopledaily.com.cn. URL consultato l'11 febbraio 2015.
  6. ^ (FR) Comunicato stampa AREMA 21 settembre 2013 (PDF), su parti-arema.com. URL consultato l'11 febbraio 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]