Utente:Davide Pierobon/Sandbox

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Discorso alla Sorbona[modifica | modifica wikitesto]

Il Discorso alla Sorbona, detto anche Iniziativa per l'Europa - Un'Europa sovrana, unita e democratica (in francese "Initiative pour l'Europe - Une Europe souveraine, unie et démocratique"), è un discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, presso l'Università della Sorbona a Parigi, il 26 settembre 2017. Il discorso propone i punti programmatici per la "rifondazione dell'Unione Europea" da svilupparsi in un orizzonte temporale di 7 anni (2018-2024).

Contesto storico[modifica | modifica wikitesto]

Il Discorso alla Sorbona è stato pronunciato a conclusione di un ciclo elettorale europeo che ha visto alcuni importanti paesi chiamati alle urne (l'Austria, i Paesi Bassi, la Francia e la Germania). Tali elezioni sono state oggetto di particolare attenzione da parte dei maggiori osservatori e della stessa opinione pubblica europea poiché hanno visto per la prima volta una chiara contrapposizione tra le forze europeiste e quelle cosiddette populiste. A seguito del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea del 23 giugno 2016, i seguenti appuntamenti elettorali hanno costituito un banco di prova per il progetto d'integrazione del continente. Assieme alla Cerimonia per i 60 anni dei Trattati di Roma, celebrata il 25 marzo 2017 in Roma, il Discorso alla Sorbona si propone come un importante stimolo per il rilancio dell'Unione Europea tramite proposte concrete.

Contenuti del Discorso[1][modifica | modifica wikitesto]

Il Discorso alla Sorbona è strutturato in tre sezioni distinte: la sovranità, l'unità e la democrazia dell'Europa.

La parte conclusiva del Discorso alla Sorbona delinea l'Europa del 2024.

Un'Europa sovrana[modifica | modifica wikitesto]

Vengono enunciate le proposte per garantire la sovranità dell'Europa.

Garantire la sicurezza in tutte le sue dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
  • Creazione di una forza comune d’intervento, un budget di difesa comune e una politica estera comune. La creazione di un Fondo europeo di difesa atto a favorire la migliore integrazione delle forze armate dei paesi aderenti all'iniziativa.
  • Favorire la convergenza delle capacità di intelligence dei singoli stati, incentivando lo scambio di informazioni e creando un’Accademia europea di intelligence per il contrasto al terrorismo.
  • Creazione di una forza comune di protezione civile.
Rispondere alla sfida migratoria[modifica | modifica wikitesto]
  • Creazione di uno spazio comune di frontiere, di asilo e di migrazioni per la gestione efficace delle frontiere, per accogliere dignitosamente i rifugiati, per favorire la reale integrazione e rimpatriare coloro che non hanno i requisiti per il diritto di asilo.
  • Creazione di un Ufficio europeo dell’asilo, atto ad accelerare e armonizzare le procedure, realizzare schede interconnesse e documenti d’identità biometrici sicuri, stabilire progressivamente una polizia di frontiera europea che garantisca una gestione rigorosa delle frontiere e che assicuri il ritorno di coloro che non possono restare, finanziare un largo programma europeo di formazione e d’integrazione per i rifugiati. 
Apertura al Mediterraneo e all'Africa[modifica | modifica wikitesto]
  • Focalizzazione della politica estera europea sul Mediterraneo e sull'Africa, in primis.
  • Sviluppo di una partnership con l'Africa, fondata sull'educazione, la salute e la transizione energetica.
Diventare modello di sviluppo sostenibile[modifica | modifica wikitesto]
  • Agevolazione degli investimenti per una transizione ecologica ed equa del modello di sviluppo.
  • Istituzione di una tassa sul carbonio europea.
  • Creazione di un programma industriale di sostegno ai veicoli non inquinanti.
  • Riforma della politica agricola comune.
  • Incentivare il controllo per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini.
Innovare e regolamentare il mondo digitale[modifica | modifica wikitesto]
  • Promozione di un proprio modello di globalizzazione che combini innovazione e regolamentazione.
  • Creazione di una agenzia per l'innovazione.
  • Riformulazione dei sistemi fiscali per la tassazione delle imprese digitali.
Consolidare la potenza economica e monetaria[modifica | modifica wikitesto]
  • Creazione di un budget comune atto a consentire il finanziamento di investimenti comuni e ad assicurare la stabilità.

Un'Europa unita[modifica | modifica wikitesto]

Vengono enunciate le proposte per rafforzare l'unità dell'Europa.

Favorire la convergenza fiscale e sociale per promuovere una solidarietà concreta[modifica | modifica wikitesto]
  • Riavvicinamento dei modelli sociali e fiscali dei paesi dell'Unione Europea rispetto a criteri condivisi. Il rispetto di tali criteri è da considerarsi condicio sine qua non per l'accesso ai fondi di solidarietà europei.
  • Garanzia di un salario minimo per tutti a livello europeo.
Promuovere il senso di appartenenza alla casa comune europea[modifica | modifica wikitesto]
  • Rafforzamento degli scambi culturali con l'obiettivo minimo che ogni giovane possa aver trascorso almeno 6 mesi in un altro paese europeo.
  • Promozione dell'insegnamento delle lingue con l'obiettivo minimo che ogni giovane parli almeno due lingue europee.
  • Creazione di università europee per consentire di studiare in un altro paese europeo.
  • Armonizzazione e/o riconoscimento naturale dei diplomi della scuola (come per l'università).

Un'Europa democratica[modifica | modifica wikitesto]

Vengono enunciate le proposte per promuovere una maggior democrazia in Europa.

Istituzione di convenzioni democratiche[modifica | modifica wikitesto]
  • Promozione di dibattiti nazionali e locali sulla base di domande comuni da organizzarsi durante l'anno 2018 in tutti i paesi dell'Unione Europea aderenti all'iniziativa.
Rafforzamento del Parlamento Europeo[modifica | modifica wikitesto]
  • Creazione di liste transnazionali da proporre all'elettorato alle elezioni europee. La quota destinata a tali liste è da ricavarsi dai seggi vacanti lasciati dalla delegazione del Regno Unito dopo l'uscita dall'Unione Europea. I cittadini europei, tramite le liste transnazionali, possono votare per un progetto politico coerente e comune.

L'Europa del 2024[modifica | modifica wikitesto]

In base all'adesione all'iniziativa per l'Europa, oggetto del Discorso alla Sorbona, da parte degli altri paesi dell'Unione Europea, l'Europa del 2024 potrà

Reazioni al Discorso[modifica | modifica wikitesto]

Diverse reazioni di condivisione dei contenuti del Discorso alla Sorbona sono giunte dalle diverse cancellerie europee nei giorni seguenti. In particolare è stata sottolineata una comunione d'intenti per l'istituzione di una web tax da Francia, Germania, Italia e Spagna.[2]

Contestazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il Discorso alla Sorbona si è inserito in un contesto di contestazioni da parte degli studenti francesi.

  1. ^ Il DISCORSO di Macron per la "nuova Europa", in euronews, 26 settembre 2017. URL consultato il 29 settembre 2017.
  2. ^ Vertice Ue di Tallinn, Gentiloni spinge sulla Web Tax, in Repubblica.it, 29 settembre 2017. URL consultato il 29 settembre 2017.