Utente:Caterina.tiberi/Sandbox

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Victoria Prew[modifica | modifica wikitesto]

Victoria Prew


Victoria Prew[1] (Londra, 1993) è co-fondatrice e amministratrice delegata dell'azienda HURR[2] ed è stata nominata nella classifica Forbes 30 under 30 nel 2021.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Londra nel 1993.

Ha studiato presso l’Università Newcastle dove si è laureata presso la facoltà di Arts and Science, e successivamente presso l’Università di Reading, in Inghilterra, dove ha svolto un master di perfezionamento nello stesso settore, ha svolto inoltre un master in beni immobiliari presso la Henley Business School[3]. Mentre frequentava l’università ha guidato una Startup di tecnologie digitali.

Dal 2015 al 2017 ha lavorato come perito immobiliare presso la Knight Frank[4] a Londra, un’importante agenzia immobiliare.

Nel 2018, insieme a Matthew Geleta fonda HURR[2], azienda di noleggio vestiti e accessori. L'imprenditrice ha individuato un'opportunità nata da due movimenti complementari: l'ascesa della moda sostenibile e la rivoluzione del noleggio.

Nel 2021 è stata menzionata come una delle migliori imprenditrici Under 30 nell’omonima classifica della rivista Forbes,[5] viene riconosciuta come la prima ad implementare l’economia circolare nella sua azienda. I suoi sforzi sono visibili anche nelle influenze che la sua immagine ha avuto sugli usi e costumi della generazione Z e anche sui millennials.

Il marchio[modifica | modifica wikitesto]

Logo HURR Collective

HURR[2] è un brand inglese, che mette a disposizione vestiti, secondo la tecnica del fashion renting, tramite il quale l’azienda mette a disposizione capi di abbigliamenti e accessori di qualità e prezzo elevati. L’azienda è responsabile della manutenzione, controllo e sanificazione del prodotto.

Questa tecnica è sostenibile per l’ambiente in quanto consente il riutilizzo di capi d’abbigliamento e porta all’economia circolare, basata sul rigenerare la natura, eliminare rifiuti e inquinamento, e fare circolare il più possibile prodotti e materiali.

HURR[2] dispone di 10 quartieri generali a Londra, è basata sull app “HURR collective[2]” ed ha aperto il suo primo pop-up fisico presso Selfridges nel febbraio 2021.

Il sito web presenta un "guardaroba virtuale" illimitato per gli affitti di lusso, che comprende capi curati, le ultime tendenze e i guardaroba delle celebrità. HURR[2] ha un inventario di oltre 1 milione di sterline e non mostra segni di rallentamento.

HURR[2] è in missione per reinventare la proprietà e fornire tutte le scorciatoie per un guardaroba sostenibile sconvolgendo l'industria della moda britannica, che vale 21 miliardi di sterline, HURR[2] è stata nominata da Forbes una delle "Top 50 Startup retail-tech" del mondo e l'"Airbnb della moda".

Progetti[modifica | modifica wikitesto]

L'obiettivo di Victoria Prew è quello di creare accessibilità e una strada per il luxury fashion per un mercato tradizionale.

  • Nel 2016 è stata fondata la piattaforma multimediale sul cibo MOB[6], la quale offre consigli e ricette per pasti molto più gustosi di quanto dovrebbero essere per quanto sono facili e convenienti nata con l’idea di tramutare in video delle ricette scritte dal suo fondatore Ben Lebus durante il periodo universitario dopo aver constatato che i suoi compagni non cucinavano come lui. Victoria Prew entra a far parte della start-up come uno dei primi investitori e consulenti.
  • Victoria Prew è stata investitore anche della Startup Heights[7] fondata per aiutare persone a fare di più di ciò che desiderano, investendo nella cura del cervello: si tratta di un semplice atto di prendersi cura di se stessi attraverso l’assunzione di pillole a base naturale e vegana. E’ un’idea semplice che unisce il benessere neurologico, emotivo e fisico.
  • Il marchio HURR[2] fondato da Victoria Prew nel 2017  ha preso parte a delle partnership con Eco-Age[8], società di consulenza strategica impiegata nell’includere la sostenibilità all’interno delle aziende, e TRAID[9], associazione di beneficienza che lavora per evitare che i vestiti vengano buttati via, rendendosi uno dei primi all’interno del settore fashion-tech.
  • Nel 2022 è stata giudice del concorso britannico di Marie Claire che aveva come obiettivo la sostenibilità.
  • Il 16 giugno 2021 Victoria Prew prende parte al secondo episodio di Vogue Talks in partership con Pandora, intitolato ‘Platform for success’. La collaborazione con Vogue continua il 16 gennaio 2022, quando la sua azienda viene citata  nell’articolo “7 of the best fashion rental sites to try now[10] di British Vogue.
  • Da quando è stata lanciata, HURR ha sostenuto l'associazione di beneficenza “Wear to Care[11]”.  attualmente è possibile acquistare e noleggiare capi di Vilshenko e Yolke, oltre ai guardaroba di top model e celebrità. L'opzione di acquisto è prevista per massimizzare le donazioni a favore dell'associazione.
  • Victoria Prew si è aggiudicata il premio “Increasing Awareness" grazie alla sua campagna di comunicazione realizzata intorno al suo progetto di trekking sul Kilimangiaro, che ha comportato interviste, presentazioni e la creazione di un sito web.
  • È stata finalista tra le “donne che raggiungono la categoria di Start up”, sponsored by FSB.[12]
  • Victoria Prew nel 2016  ha partecipato alla spedizione sul Kilimangiaro insieme ad altre 14 persone. la spedizione patrocinata da Knights Frank[4], ha raccolto 37 mila sterline da devolvere a tre associazioni benefiche che si dedicano a combattere il problema dei giovani senzatetto. tra le associazioni che hanno ricevuto i fondi si trova Land Aid.[13]
  • Ha partecipato al sostentamento dell’applicazione “WalkSafe[14]”, pensata per far sentire chiunque al sicuro in ogni posto in cui si trovi, fondata nel 2020.
  • Nel 2021 HURR collabora con Depop[15], sito web di compravendita di vestiti online.
  • Nel 2022 ha partecipato alla seconda edizione di Power Blazer[16] di ba&sh, la cui giuria e i mentori internazionali hanno assegnato a quattro nuovi blazer il nome di giovani e promettenti imprenditrici che incarnano lo spirito e i valori ba&sh. Tutti i profitti derivanti dalla vendita di ogni blazer nel proprio Paese sono stati devoluti in beneficienza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Victoria Prew, su Victoria Prew. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  2. ^ a b c d e f g h i HURR Collective, su HURR Collective.
  3. ^ Henley Business School, su henley.ac.uk.
  4. ^ a b Knight Frank, su knightfrank.com.
  5. ^ (EN) Victoria Prew, su Forbes. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Homepage, su Mob. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  7. ^ (EN) Brain Health and Nutrition | Heights, su www.yourheights.com. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Home, su Eco-Age. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  9. ^ (EN) Home, su TRAID. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  10. ^ (EN) Condé Nast, 7 Of The Best Fashion Rental Sites To Try Now, su British Vogue, 16 gennaio 2022. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  11. ^ Wear-to-Care. Co-designing the Next Wave of Open Wearables in the Healthcare sector. – designhealthcareinnovation, su designhealthcareinnovation.it. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  12. ^ FSB, The Federation of Small Businesses, FSB West Midlands, su www.fsb.org.uk. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  13. ^ LandAid - the property industry charity, su www.landaid.org. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  14. ^ (EN) Home, su WalkSafe. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  15. ^ (us) Depop - buy, sell, discover unique fashion, su www.depop.com. URL consultato l'11 dicembre 2022. Lingua sconosciuta: us (aiuto)
  16. ^ Power Blazers - Supporting Women in Leadership | ba&sh, su ba-sh.com. URL consultato l'11 dicembre 2022.