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OLIO DI ARGAN
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
L’olio di argan è un olio estratto dai semi della pianta di Argania spinosa, un arbusto tipico della zona sud del Marocco.Nel linguaggio cosmetico è noto come olio marocchino ed è considerato un olio pregiato, un olio estremamente prezioso ad attività idratante, nutriente grazie alle sue proprietà nutritive, cosmetiche e medicamentose.
Le Zone di Produzione[modifica | modifica wikitesto]
L’Argan cresce dal livello del mare fino ad arrivare a 1500 metri di altitudine. Di origini molto antiche, l’argania spinosa è considerata un relitto del Terziario. È presente oggi quasi solamente in alcune aree del Marocco come : le città di Essaouira, Agadir e Taroundant, ma si pensa che in epoche molto più remote arrivasse a coprire vaste superfici del Nordafrica e addirittura dell’Europa meridionale. L’argania spinosa, sopravvive tenacemente sui terreni calcarei di zone semi desertiche, dove molti altri alberi invece perirebbero. Questa forza, rende l’argania un alleato importante contro la desertificazione. Le radici profonde della pianta penetrano il terreno alla ricerca d’acqua, inoltre danno un valido sostegno all’albero, tenendolo ben saldo a terra anche con i forti venti, e infine proteggono il suolo dall’erosione[1]
La raccolta dei frutti di Argan[modifica | modifica wikitesto]
Dalle noci all’olio di argan estrazione e lavorazione
Fino a pochi decenni fa per estrarre l’olio di Argan dalle sue mandorle site nel coriaceo nocciolo del frutto dell’Argania, si utilizzavano esclusivamente tecniche tradizionali ad alto contenuto di manodopera. Le mandorle venivano messe in un caratteristico congegno in grado (grazie all’aggiunta di acqua) di ridurre le stesse in una pasta detta “Malaxage” che, opportunamente manipolata cede l’olio in essa contenuta insieme ad una importante percentuale di acqua, rendendo così l’olio ottenuto ossidabile, impedendone quindi la conservazione nel lungo periodo.
Malaxage impasto da cui si ottiene l'olio di argan Data l’impossibilità a stoccare grandi quantità di prodotto, ne veniva lavorato quel tanto che bastava per l’uso a breve scadenza.
Metodo moderno
A differenza dell’Olio di Argan ottenuto con il metodo tradizionale, quello estratto con macchinari moderni è privo di acqua, con conseguenti notevoli vantaggi che si palesano sotto-forma di maggiore qualità, migliore conservazione e maggior resa prodotto a parità di quantità che è sensibilmente aumentata, passando da 2 kg a 3,25 kg di olio ogni 100 kg di noci.
Benefici[modifica | modifica wikitesto]
Poiché contiene naturalmente un'elevata quantità di vitamina E e molti acidi grassi essenziali Omega 6 e Omega 9, l'olio di argan ha molte proprietà cosmetiche e terapeutiche, poiché può essere usato quotidianamente come agente idratante e nutriente per il viso o il corpo o come antirughe naturale che si assorbe facilmente e non lascia traccia. Grazie alle sue proprietà idratanti, l'olio di argan leviga la pelle, la ammorbidisce e ritarda la comparsa di rughe e linee sottili.
È utile per pulire la pelle dagli effetti e dalle cicatrici dell'acne e le conferisce morbidezza e lucentezza. E' un ottimo nutriente per i capelli e il cuoio capelluto, elimina la forfora e dona lucentezza e setosità ai capelli.
È anche utile nella prevenzione e nel trattamento delle linee di gravidanza sulla pelle dell'addome. Restituisce freschezza e vitalità alla pelle in generale solo dopo alcuni giorni di utilizzo. Stimola le funzioni vitali delle cellule epidermiche. Ripristina la barriera cutanea. Rallenta l'invecchiamento cutaneo.
Rinforza le unghie e le rivitalizza. Riduce anche gli effetti delle ustioni. Può essere applicato senza timore anche sulla pelle dei bambini.
È usato come ingrediente principale nei cosmetici di fascia alta: Come idratante, nutriente e riparatore per pelle, capelli e unghie. Nutre, ripara e ammorbidisce i capelli danneggiati, stanchi e fragili - con punte spezzate - e ripristina la freschezza e la vitalità dei capelli e della pelle in generale. E in aggiunta a rassodare la pelle e liberarsi di rughe e linee di stiramento sull'addome e sulle cosce. I risultati iniziano a comparire entro pochi giorni dall'utilizzo, in genere _7-15 giorni, e il miglioramento aumenta con l'uso continuo.
Il momento migliore per usare l'olio di argan e il miglior assorbimento è sulla pelle perfettamente pulita e sui capelli completamente puliti, soprattutto dopo la doccia è facilmente assorbito e non lascia segni e il vantaggio è migliore e i risultati sono più rapidi.
Questo olio è stato utilizzato fin dall'antichità dalle donne berbere come idratante per la pelle secca e come antirughe e come nutriente e riparatore per capelli stanchi, perché contiene acidi grassi essenziali, omega-6, omega-9 e antiossidanti, in particolare vitamina E.
Allergia[modifica | modifica wikitesto]
L'olio di argan non è ritenuto una sostanza allergizzante. La prima pubblicazione di un caso di allergia dovuto all'olio di argan risale al 2010, con una rinocongiuntivite manifestatasi dopo inalazioni, disturbi faringei, dolori epigastrici ed iperscialorrea dopo l'uso dell'olio di argan da parte di una donna marocchina di 34 anni. I prik-test cutanei all'olio ed alla pasta di argan sono risultati positivi e sono stati seguiti da eritema ed una orticaria generalizzata, con disturbi faringei e abbassamento del peak-flow indicante un restringimento dei bronchi. L'allergia è causata da una proteina (peptide) che fa parte della famiglia delle oleosine, già causa delle allergie alle arachidi ed al sesamo. Gli autori dello studio del caso sottolineano la possibilità di reazioni allergiche gravi anche a piccoli dosi.[2]
Un altro studio del 2012 sull'asma professionale alla pasta di argan ha evidenziato un risultato analogo.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ [https://oliodiargan.org/blog/zone-di-produzione-dell-olio-di-argan/
- ^ Anaphylaxis to argan oil. Astier C, Benchad Yel A, Moneret-Vautrin DA, Bihain BE, Kanny G. Allergy. 2010 May;65(5):662-3. PMID 19839978
- ^ « Premiers cas d’asthme professionnel au tourteau d’argan : une analogie avec une protéine végétale des fruits à coques ? », (Paris C., Hérin F., Penven E., Poussel M., Jacquenet S., Poussel C., Guidat C., Thaon I., Barbaud A., (Consultation de Pathologie Professionnelle, CHU de Nancy, Vandoeuvre les Nancy ; Consultation de Pathologie Professionnelle, CHU Toulouse ; Service d’explorations fonctionnelles, CHU Nancy, Vandoeuvre Les Nancy ; Laboratoire GENCLYS, Vandoeuvre Les Nancy ; Association Lorraine de Santé et Médecine du Travail, ALSMT, Nancy ; Service de Dermatologie, Unité ADERME, CHU de Nancy, Vandoeuvre les Nancy), Conférence INRS 2013 sur la recherche en santé au travail : « Les allergies professionnelles », avril 2013, Nancy.