Una rondine non fa primavera

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La locuzione Una rondine non fa primavera (in latino Una hirundo non facit ver; in greco Μία χελιδὼν ἔαρ οὐ ποιεἶ) è un detto popolare antico che, in metafora, ammonisce come un segnale isolato non sia sufficiente a trarre conclusioni.

L'espressione compare nell'Etica Nicomachea di Aristotele: «come una rondine non fa primavera, né la fa un solo giorno di sole, così un solo giorno o un breve spazio di tempo non fanno felice nessuno».[1] E Aristofane sembra completare il concetto: «C'è bisogno di molte rondini».[2]

Il proverbio rientra nella raccolta degli Adagi di Erasmo,[3] che osserva come si possa generalizzare il concetto. Così come Sofocle scrive che «non esiste una città abitata da un solo uomo»,[4] si può dire che una sola buona azione non è sufficiente a far ritenere buono un uomo, né una sola parola ben pronunciata a fare un oratore, né una sola moneta ci possa rendere ricchi.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aristotele, Etica Nicomachea, I, 1098a.
  2. ^ Aristofane, Gli uccelli, 1417: «Δεἶσθαι δ' ἔοικεν οὐκ ὀλίγων χελιδόνων».
  3. ^ Erasmo, Adagia, I, 7, 94.
  4. ^ Sofocle, Antigone, 737: «Πόλις γὰρ οὐκ ἔσθ' ἥτις ἀνδρός ἐσθ' ἑνός».
  5. ^ Erasmo, Adagia, cit.
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