Uchū shōnen Soran

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Uchū shōnen Soran
宇宙少年ソラン
Generefantascienza
Manga
TestiKazuya Fukumoto
DisegniYoshikatsu Miyakoshi
EditoreKōdansha
TargetShōnen
1ª edizione1965 – 1966
Serie TV anime
RegiaHaruyuki Kawajima
SceneggiaturaMasaki Tsuji
MusicheTaku Izumi
StudioTCJ
1ª TV4 maggio 1965 – 28 marzo 1967
Episodi96 (completa)

Uchū shōnen Soran (宇宙少年ソラン?) è una serie anime monocroma creata da Kazuya Fukumoto e Yoshikatsu Miyakoshi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il Dr. Tachibana ideò la bomba antiprotone altamente pericolosa e progettò di fuggire dalla Terra con moglie e figli per paura di essere perseguito. Sulla loro strada nello spazio, la loro nave spaziale viene quasi distrutta e solo i figli riescono a salvarsi. Il figlio viene preso da degli alieni chiamati Soran che vivono su un pianeta con una gravità 15 volte superiore alla Terra. Lo chiamano Soran come il loro pianeta e viene trasformato in un cyborg per salvargli la vita. Ritorna sulla Terra per cercare sua sorella fuggita, ma è scomparsa. Vive quindi con l'archeologo Kotsuki, sua figlia Mika e il loro scoiattolo domestico, Chappy.

Wonder Three[modifica | modifica wikitesto]

Si credeva che Chappy fosse stato copiato da un personaggio che Osamu Tezuka stava in quel momento creando. Nel timore di plagio, il manga Wonder 3 di Tezuka doveva essere serializzato in Weekly Shōnen Sunday invece di Weekly Shōnen Magazine, dove già era presente Uchū shōnen Soran. Questo è in realtà chiamato "L'incidente dei Wonder Three". Chappy sembrava essere come il progetto iniziale di Bokko, che avrebbe dovuto essere uno scoiattolo; fu così cambiato in un coniglio. Anche Yoshikatsu Miyakoshi era un ex lavoratore di Tezuka. Diversi membri della Mushi Productions furono licenziati o lasciati a causa del sospetto di spionaggio industriale.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) 株式会社エイケン オフィシャルサイト, su eiken-anime.jp.
  2. ^ (EN) M. Keith Booker, Comics through Time: A History of Icons, Idols, and Ideas, ABC-CLIO, 28 ottobre 2014, p. 695, ISBN 978-0-313-39751-6.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]