Torre degli Alberici

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Voce principale: Torri di Bologna.
Torre degli Alberici
Casa Bolognini e Torre degli Alberici
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia Romagna
LocalitàBologna
IndirizzoVia Santo Stefano, 4
Coordinate44°29′36.88″N 11°20′48.79″E / 44.493578°N 11.346887°E44.493578; 11.346887
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXII secolo
Altezza27 m

La Torre degli Alberici è una delle circa 20 torri gentilizie ancora esistenti nel centro storico della città di Bologna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Alberici fece erigere la torre nel XII secolo. L'edificio sorge alla sinistra di Palazzo della Mercanzia, dove precedentemente era situata la vecchia dogana.[1] La torre è stata a lungo occultata da un edificio successivo, rimosso nel 1920 quando un massiccio intervento di restauro ha interessato la torre stessa e i palazzi circostanti. Il piano terra della torre ospita quella che è considerata la più antica bottega di Bologna. Nel 1273, anno in cui venne inserita la bottega, i muri della torre vennero assottigliati in corrispondenza del primo piano, in modo da avere uno spazio maggiore. La bottega è visibile e funzionale ancora oggi.[2]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La torre oggi ha un'altezza di 27 m, ma lo spessore delle mura suggerisce dimensioni maggiori. È probabile che, nel corso dei secoli, la torre sia stata abbassata per ridurre il peso, rendendola più stabile e scongiurando il rischio di inclinazioni.[3]

Sulla facciata della torre sono visibili dei fori, alcune sono buche pontaie che risalgono al cantiere di costruzione, altri invece servivano ad ancorare scale e solai utili a mettere in comunicazione la torre con altre strutture esterne.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Torre Alberici, su icastelli.it. URL consultato il 4 ottobre 2020.
  2. ^ Serena Bersani, Il giro di Bologna in 501 luoghi. La città come non l'avete mai vista, Roma, Newton Compton, 2014.
  3. ^ Torre Alberici, su guidadibologna.com. URL consultato il 4 ottobre 2020.
  4. ^ Torre Galluzzi, su bolognawelcome.com. URL consultato il 4 ottobre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le torri di Bologna. Quando e perché sorsero, come vennero costruite, chi le innalzò, come scomparvero, quali esistono ancora, a cura di Giancarlo Roversi (con testi di F. Bergonzoni, C. De Angelis, P. Nannelli, M. Fanti, G. Fasoli, P. Foschi, G. Roversi), 1989, Edizioni Grafis, Bologna;
  • Le torri di Bologna, a cura di Giuseppe Rivani, 1966, Tamari Editori, Bologna.

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