Tommaso di Sutri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Tommaso (XIII secoloSutri, 1328) è stato vescovo di Gerapetra, di Agia e di Sutri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non sono molte le informazioni sulla vita e l'operato del vescovo Tommaso, di cui non si hanno notizie prima del suo episcopato.

Apparteneva all'Ordine dei frati predicatori, ma sono ignote le sue origini. Nel 1323 circa fu nominato vescovo di Gerapetra, diocesi sull'isola di Creta, succedendo a Antonio, che il 26 agosto 1323 era stato trasferito alla sede di Sorres.[1] Il 13 febbraio 1325 Tommaso fu nominato alla sede di Agia, sempre sull'isola cretese[2]. Rimase poco in questa sede, poiché già il 7 giugno dello stesso anno fu trasferito alla diocesi di Sutri, che era rimasta vacante dopo la morte del vescovo Giacomo.[3]

Non sembra che Tommaso abbia mai risieduto sull'isola di Creta, come dimostrano numerosi privilegi, da lui sottoscritti assieme ad altri vescovi, e datati da Avignone, città dove all'epoca si trovava il papa e la sua curia. Infatti è documentato alla corte pontificia almeno da giugno 1324[4] a fine novembre 1325.[5]

Ferdinando Ughelli[6] crede che questo Tommaso sia da identificare con quel vescovo che l'antipapa Niccolò V creò cardinale nel 1328. L'ipotesi di Ughelli diventa una certezza con Cappelletti[7], Gams[8] e Nispi-Landi[9] Queste ipotesi sono escluse da Konrad Eubel, poiché nella bolla di nomina del suo successore, si dice che la sede era vacante per la morte di Tommaso, e non per la sua rimozione o dimissione.[10][11]

Secondo le indicazioni riportate nei bullari pontifici di Avignone, Tommaso morì a Sutri (in illis partibus), in una data imprecisata, probabilmente nel 1328; infatti il 16 novembre di quell'anno gli succedette sulla cattedra sutrina il francese Berengario di Saint-Affrique.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 274.
  2. ^ (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 77.
  3. ^ (LA) Jean XXII (1310-1334). Lettres communes analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican, par G. Mollat, Tome cinquième, Paris, 1909, p. 393, nº 22522.

    «Thomas, ep.us Agiensis, transfertur ad episcopatum Sutrin., in terris R. E. subjectis consistentem et vac. per obitum Jacobi.»

  4. ^ (LADE) Die Urkunden des Kölnischen Westfalen 1301-1325, vol. 11, 2005, p. 1247, nº 2096.
  5. ^ (LADE) Geschichtsquellen der Provinz Sachsen und des Freistaates Anhalt, Halle, 1878, p. 321, nº 416.
  6. ^ (LA) Ferdinando Ughelli, Italia sacra, vol. I, seconda edizione, Venezia, 1717, col. 1275.
  7. ^ Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni, vol. VI, Venezia, 1847, p. 233.
  8. ^ (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 730.
  9. ^ Ciro Nispi-Landi, Storia dell'antichissima città di Sutri, Roma, 1887, p. 260.
  10. ^ a b (LA) Jean XXII (1316-1334). Lettres communes, analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican, par G. Mollat, Tome VIII, Paris, 1924, p. 65, nº 43316.

    «Berengarius de Sancto Affricano, can. eccl. S. M. in Trans Tiberim de Urbe, praeficitur in ep.um eccl. Sutrin. per obitum Thomae in illis partibus.»

  11. ^ Cf. anche: Eubel, Der Gegenpapst Nikolaus V. und seine Hierarchie, in: Historisches Jahrbuch, vol. 12, 1891, pp. 294 e 302.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Gerapetra Successore
Antonio 1323 - 1325 Gerardo
Predecessore Vescovo di Agia Successore
Giacomo
vescovo eletto
1325 - 1325 Francesco Martini
vescovo eletto
Predecessore Vescovo di Sutri Successore
Giacomo 1325 - 1328 Berengario di Saint-Affrique
(vescovo eletto)