Terenzio di Imola

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San Terenzio di Imola
San Terenzio intercede presso la Madonna (Giacomo Zampa).
Imola, museo civico.
 

diacono

 
NascitaMedioevo
Venerato daChiesa cattolica
Santuario principaleCattedrale di Faenza
Ricorrenza30 luglio
Patrono diImola (compatrono)

Terenzio di Imola (Imola, ... – Faenza[1], ...; fl. VI secolo) è stato un diacono ed eremita italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Agiografia[modifica | modifica wikitesto]

Visse in un'epoca imprecisata dell'Alto Medioevo (nel VI secolo oppure nel X o XI secolo)[2]. Di certo nacque a Forum Cornelii (l'odierna Imola). Trascorse l'infanzia presso la cattedrale, dove fu educato e fu ordinato diacono.

Successivamente si trasferì a Faenza, dove prestò la sua opera nella cura degli infermi all'ospedale Santa Croce. Infine decise di dedicarsi alla vita eremitica ritirandosi nel bosco di San Pietro in Laguna, 5 km a nord di Faenza, dove visse fino alla morte.

Durante la sua vita avrebbe compiuto numerose guarigioni miracolose, a cominciare da quella di un cieco di Imola[3].

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Le spoglie mortali di San Terenzio furono inizialmente conservate nella chiesa della Celletta, situata vicino al luogo in cui era spirato.

Successivamente furono traslate nella Cattedrale di Faenza, dove sono conservate tuttora in un'arca quattrocentesca [4]. La chiesa accanto alla cattedrale è a lui intitolata.

Fin dall'XI secolo Terenzio fu venerato come santo. La sua memoria ricorre il 30 luglio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ San Pietro (o Pier) in Laguna è frazione di Faenza.
  2. ^ San Terenzio, il diacono imolese che curava gli infermi, su diocesiimola.it. URL consultato il 27 agosto 2022.
  3. ^ San Terenzio di Imola Diacono ed eremita, su santiebeati.it. URL consultato il 27 agosto 2022.
  4. ^ Probabilmente la traslazione avvenne nel 1461, come dimostra una lamina di piombo ritrovata nell'arca.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]