Susan Reynolds

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Susan Reynolds (Londra, 27 gennaio 1929Londra, 29 luglio 2021[1]) è stata una storica britannica, il cui libro Fiefs and Vassals: the Medieval Evidence Reinterpreted (1994) attaccò il concetto di feudalesimo interpretato classicamente da storici precedenti come François Louis Ganshof e Marc Bloch.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureata all'università di Oxford e ha ottenuto il suo primo lavoro come archivista presso l'ufficio del registro della contea di Middlesex. Un anno dopo si unì alla Victoria County History come redattrice, rimanendo lì per sette anni e diplomandosi in amministrazione archivistica.[2] In un'intervista all'Institute of Historic Research, Susan Reynolds ha sottolineato che il diploma di archivista è la sua unica qualifica, senza un master o un dottorato in storia.[3]

Reynolds ritiene che i termini tecnici utilizzati nei documenti precedenti al 1100 circa non abbiano necessariamente i significati che finora gli si sono stati attribuiti: infatti i cancellieri di periodi successivi tendevano a leggere retroattivamente nei documenti precedenti i significati e le relazioni dei loro tempi. A suo avviso, la proprietà diretta della terra era più diffusa nel primo Medioevo di quanto si pensi e che il declino dell'autorità centrale è stato esagerato.

È stata membro emerito della Lady Margaret Hall, Università di Oxford.

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Introduction to the History of English Medieval Towns, 1977.
  • Fiefs and Vassals. The Medieval Evidence Reinterpreted, 1994
  • Ideas and Solidarities of the Medieval Laity : England and Western Europe, 1995.
  • Kingdoms and Communities in Western Europe 900-1300, Oxford, 1997.
  • Before Eminent Domain: Toward a History of Expropriation of Land for the Common Good, 2014.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Necrologio di Susan Reynolds, su theguardian.com. URL consultato il 17 agosto 2021.
  2. ^ Making History interview with Susan Reynolds, dated 27 March 2008, at history.ac.uk, accessed 12 November 2014
  3. ^ Interview with Susan Reynolds, su history.ac.uk.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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