Suore orsoline del Sacro Cuore di Gesù

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Le Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla O.S.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata da Ignazia Isacchi: appartenente alla congregazione delle suore orsoline di San Girolamo, il 5 settembre 1893 con sei consorelle si stabilì a Gazzuolo, dove le religiose erano state chiamate dalla contessa Bianca Stanga per l'assistenza alla gioventù femminile del paese.[2]

Geremia Bonomelli, vescovo di Cremona, accolse le suore in diocesi e le rese autonome dalla casa-madre: il 7 dicembre 1893 ebbe luogo l'erezione del nuovo istituto in congregazione di diritto diocesano.[2]

La casa-madre della congregazione fu trasferita da Gazzolo ad Asola nel 1917 e nel 1924 la Isacchi, ormai inferma, fu sostituita come superiora generale da Margherita Lussana, ritenuta cofondatrice dell'istituto.[2]

La congregazione ricevette il pontificio decreto di lode il 7 febbraio 1947.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù e all'assistenza ai malati.[2]

Oltre che in Italia, la congregazione è attiva in Burundi;[3] la sede generalizia è ad Asola.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 84 religiose in 16 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1584.
  2. ^ a b c d e Giancarlo Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 897.
  3. ^ In missione oggi, su orsolinedelsacrocuoredigesu.it. URL consultato il 31 gennaio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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