Stazione di Ritornella

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Ritornella
stazione ferroviaria
La stazione nel dicembre 2017.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBelpasso
Coordinate37°29′14.7″N 14°54′08.67″E / 37.487416°N 14.902407°E37.487416; 14.902407
LineeMotta Sant'Anastasia-Regalbuto
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1932
Soppressione1987
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2

La stazione di Ritornella era una stazione ferroviaria, a fini essenzialmente di movimento, posta al km 4+451 della ferrovia Motta Sant'Anastasia-Regalbuto[1]; fu definitivamente dismessa nel 1987.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione venne costruita durante la prima fase dei lavori di costruzione della linea e aperta all'esercizio nel 1932 contestualmente all'apertura della tratta. La stazione venne costruita in località distante dai centri abitati. La definitiva dismissione della stazione è avvenuta con il decreto ministeriale DM 73/T del 15 aprile 1987 contestualmente a quella della linea.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio di stazione venne costruito a ovest della linea ferrata rispettando un'architettura standard per la linea; si componeva di un corpo centrale a 2 livelli e a quattro luci per facciata con edificio servizi laterale. Sullo stesso il magazzino merci con piano caricatore[1].

La stazione era presenziata da un assuntore in conseguenza dell'esercizio a Dirigenza Unica della linea; questi era anche incaricato dell'apertura e chiusura di tre passaggi a livello con barriere con comando a filo dalla stazione[1].

Il fascio binari comprendeva il primo binario, per arrivo e partenza e servizio viaggiatori, un secondo binario per incroci e precedenze a cui si raccordava un binario tronco per servizio merci fornito di sagoma limite[1].

La stazione era protetta da segnale semaforico di seconda categoria[1].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Il traffico viaggiatori in partenza e in arrivo dalla stazione era quasi inesistente, limitato a contadini e agricoltori. L'orario ferroviario in vigore 1975-1976 prevedeva due coppie di treni giornalieri, di categoria locale che vennero mantenuti fino alla chiusura della linea[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e FS F.O. 152b, p. 16.
  2. ^ FS F.O. 152b, pp. 18-20, 45-47.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ferrovie dello Stato, Compartimento di Palermo, Fascicolo orario 152b, 1981/1983, pp. 16, 18-35, 42, 44-61..

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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