Stazione di Pinerolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pinerolo
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPinerolo
Coordinate44°53′15″N 7°20′13.2″E / 44.8875°N 7.337°E44.8875; 7.337
LineeFerrovia Torino-Pinerolo
Ferrovia Pinerolo-Torre Pellice (senza traffico)
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1854
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, di testa
Binari4
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus extraurbani

La stazione di Pinerolo è una stazione ferroviaria posta al termine della linea Ferrovia Torino-Pinerolo, a servizio dell'omonimo comune. La stazione è inoltre origine della linea per Torre Pelice, sospesa al servizio passeggeri dal 2012.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione all'inizio del XX secolo

La stazione fu aperta nel 1854 al completamento della linea Ferrovia Torino-Pinerolo. Nel 1882, aggiungendo un binario a quelli esistenti e collegandolo al resto della rete con uno scambio, la linea fu prolungata sino a Torre Pellice[1].

Fino al 1968 l'area adiacente allo scalo ferroviario ospitava gli impianti a della tranvia Pinerolo-Perosa Argentina; le merci provenienti dai numerosi impianti raccordati a tale tranvia, i cui veicoli a scartamento ridotto, erano qui trasbordate sui carri ferroviari.

Il 27 febbraio 2006 venne attivato un marciapiede e il quinto binario sulla diramazione per Torre Pellice, non rendendo più necessaria la manovra di regresso per i treni diretti a quest'ultima località.[2]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori, posizionato perpendicolarmente ai binari, ha due piani fuori terra: il primo adibito a servizi per i viaggiatori e il secondo ad alloggi. Gli uffici del personale ferroviario sono invece ubicati in un edificio a fronte binari. Fino al 2006 la sala d’aspetto e la biglietteria erano ubicate nel fabbricato viaggiatori ed attualmente invece sono all’interno della vecchia rimessa delle locomotive. Esisteva, inoltre, uno scalo merci sostituito da un parcheggio di interscambio nel 2006.

La stazione era dotata di 5 binari fino al 2018 quando, contestualmente all'istallazione del nuovo ACC[3], fu eseguito un riordino del piazzale, rimuovendo il binario 2 che era solo di servizio in quanto privo di banchina per l'imbarco dei passeggeri. La stazione dispone di 4 binari: i primi 3 binari si trovano presso l'edificio storico della stazione, mentre il quarto binario è stato ricavato, nel 2006, lungo la linea per Torre Pellice. Il raccordo merci diretto in ingresso al vicino stabilimento della PMT ITALIA risulta in stato di abbandono.

La linea per Torre Pellice infatti corre esternamente al fabbricato di stazione, mentre questo è stato costruito di testa, affacciato sul centro storico: non vi era quindi spazio sufficiente per far entrare in stazione i binari da Torre Pellice ricorrendo a una curva ad "U". Così si è ideata la soluzione di inserire la linea per Torre Pellice, anteponendo al fascio binari della stazione.

Ai primi tre binari si attestano i treni della linea SFM 2 verso Chivasso; il binario 4 era riservato all'attestamento dei treni da e per Torre Pellice, il cui servizio risulta sospeso dal 17 giugno 2012[4].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è il capilinea dei convogli della linea 2 del servizio ferroviario metropolitano di Torino provenienti da Chivasso. Sino al 2012 era capolinea dei convogli che percorrevano la ferrovia Pinerolo-Torre Pellice.

Servizio ferroviario metropolitano di Torino
Linea SFM 2
 Pinerolo
 Pinerolo Olimpica
 Piscina di Pinerolo
 Airasca
 None
 Candiolo
 Nichelino
 Moncalieri Sangone
   Torino Lingotto
   Torino Porta Susa
 Torino Rebaudengo Fossata
   Torino Stura
 Settimo Torinese
 Brandizzo
 Chivasso


Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone dei seguenti servizi:

  • Bar Bar
  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
  2. ^ Pinerolo cresce, in I Treni, anno XXVII, n. 281, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, maggio 2006, p. 7, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  3. ^ Nuovo ACC, su youtube.com.
  4. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351 (settembre 2012), pp. 14-19

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]