Clan Gallo-Cavalieri: differenze tra le versioni
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Il '''clan Gallo-Cavalieri''' è un [[Criminalità organizzata|clan]] attivo nella periferia a sud di Napoli, nel comune di [[Torre Annunziata]]. |
Il '''clan Gallo-Cavalieri''' è un [[Criminalità organizzata|clan]] attivo nella periferia a sud di Napoli, nel comune di [[Torre Annunziata]]. |
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Nasce a metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]] dal superboss [[Pasquale Gallo]], soprannominato "o bellillo", oppure "La leggenda vivente". Si divide dal boss [[Valentino Gionta]] dichiarandogli guerra e giurando di ucciderlo. Ali inizi degli anni '90 inizia la faida; dopo alcuni episodi sanguinosi quello più eclatante fu quando un'autovettura fingendosi carabinieri ma con a bordo un commando con 3 killer dei Cavalieri entrarono a palazzo Fienga, storica roccaforte del [[Clan Gionta]], e uccisero due uomini del [[Clan Gionta]]. Dopo alcuni episodi sanguinosi ai danni sopratutto del Clan Gionta la guerra fini grazie all'intervento di [[Cosa nostra]] venuto direttamente da palermo il capo della mafia [[Salvatore Riina]] facendo stipulare un accordo di pace tra i 2 Clan.Il Clan Gallo-Cavalieri dopo la sanguinosa Faida prese il sopravvento è si ingrandi enormemente. Presa una certa autorità col passare del tempo pretendeva dai suoi uomini moltissima disciplina è controllavano in modo pressante il loro territorio e la loro figura oltreché molto temuti anche perché se necessario sapevano essere sanguinari e spietati, con gli anni divennero quasi tutti di famiglia così mantenendo una linea di comando molto salda. I Cavalieri a metà degli anni 90 sposta i suoi affari in [[Spagna]] e nei [[Paesi Bassi]], gestendo il traffico della marijuana cocaina ed eroina a Torre Annunziata e in tutti i comuni limitrofi rifornendo oltre 20 piazze di spaccio; in tal modo, diventando uno dei clan più potenti e agguerriti di Napoli. In seguito negli anni in diverse occasioni il [[Clan Gionta]] si manifesta riluttante contro la potenza del Clan Gallo-Cavalieri. Nell'estate del 2006 un omicidio riapre la faida tra i due clan, che diventa sempre più spietata e cruenta arrivando all'apice della drammaticità con 4 omicidi in 2 giorni nel 2007; nel 2012 il [[clan Gionta]] si indebolisce dando spazio alla ferocia sanguinaria dei Cavalieri che in pochi mesi mette in ginocchio con agguati ed omicidi il [[Clan Gionta]]. All'alba del 4 aprile 2013 oltre 500 militari dei carabinieri blindano Torre Annunziata arrestando oltre 90 affiliati del Clan Gallo-Cavalieri con l'accusa di associazioni di tipo mafioso, estorsione, porto abusivo d'arma da fuoco, omicidio e traffico internazionale di hashish marijuana cocaina ed eroina. |
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[[Categoria:Clan della Camorra|Gallo-Cavalieri]] |
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Il clan Gallo-Cavalieri è un clan attivo nella periferia a sud di Napoli, nel comune di Torre Annunziata.
Nasce a metà degli anni ottanta dal superboss Pasquale Gallo, soprannominato "o bellillo", oppure "La leggenda vivente". Si divide dal boss Valentino Gionta dichiarandogli guerra e giurando di ucciderlo. Ali inizi degli anni '90 inizia la faida; dopo alcuni episodi sanguinosi quello più eclatante fu quando un'autovettura fingendosi carabinieri ma con a bordo un commando con 3 killer dei Cavalieri entrarono a palazzo Fienga, storica roccaforte del Clan Gionta, e uccisero due uomini del Clan Gionta. Dopo alcuni episodi sanguinosi ai danni sopratutto del Clan Gionta la guerra fini grazie all'intervento di Cosa nostra venuto direttamente da palermo il capo della mafia Salvatore Riina facendo stipulare un accordo di pace tra i 2 Clan.Il Clan Gallo-Cavalieri dopo la sanguinosa Faida prese il sopravvento è si ingrandi enormemente. Presa una certa autorità col passare del tempo pretendeva dai suoi uomini moltissima disciplina è controllavano in modo pressante il loro territorio e la loro figura oltreché molto temuti anche perché se necessario sapevano essere sanguinari e spietati, con gli anni divennero quasi tutti di famiglia così mantenendo una linea di comando molto salda. I Cavalieri a metà degli anni 90 sposta i suoi affari in Spagna e nei Paesi Bassi, gestendo il traffico della marijuana cocaina ed eroina a Torre Annunziata e in tutti i comuni limitrofi rifornendo oltre 20 piazze di spaccio; in tal modo, diventando uno dei clan più potenti e agguerriti di Napoli. In seguito negli anni in diverse occasioni il Clan Gionta si manifesta riluttante contro la potenza del Clan Gallo-Cavalieri. Nell'estate del 2006 un omicidio riapre la faida tra i due clan, che diventa sempre più spietata e cruenta arrivando all'apice della drammaticità con 4 omicidi in 2 giorni nel 2007; nel 2012 il clan Gionta si indebolisce dando spazio alla ferocia sanguinaria dei Cavalieri che in pochi mesi mette in ginocchio con agguati ed omicidi il Clan Gionta. All'alba del 4 aprile 2013 oltre 500 militari dei carabinieri blindano Torre Annunziata arrestando oltre 90 affiliati del Clan Gallo-Cavalieri con l'accusa di associazioni di tipo mafioso, estorsione, porto abusivo d'arma da fuoco, omicidio e traffico internazionale di hashish marijuana cocaina ed eroina.