Palazzo Ciura: differenze tra le versioni

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Dal [[1946]] restò completamente abbandonato fino agli [[anni 1980|anni ottanta]], subendo il crollo delle coperture, quando il Comune decise di restaurarlo per trasferirvi l'istituto scolastico, precedentemente situato in piazza Castello. Anche in questo caso, le sostituzioni di solai, porte, finestre, e pavimenti per renderlo più consono al nuovo utilizzo, ne alterarono sostanzialmente le caratteristiche originarie.
Dal [[1946]] restò completamente abbandonato fino agli [[anni 1980|anni ottanta]], subendo il crollo delle coperture, quando il Comune decise di restaurarlo per trasferirvi l'istituto scolastico, precedentemente situato in piazza Castello. Anche in questo caso, le sostituzioni di solai, porte, finestre, e pavimenti per renderlo più consono al nuovo utilizzo, ne alterarono sostanzialmente le caratteristiche originarie.


L'edificio è di grandi proporzioni e con le sue 27 stanze testimonia l'antico prestigio e l'autorevolezza della famiglia, nella quale si contavano ben 11 persone tra figli, nuore e nipoti. Lussuosi erano gli ambienti situati al [[piano nobile]], adeguati ai numerosi ricevimenti che si tenevano seguendo la moda del tempo, mentre estremamente funzionale era il piano scantinato ( che ora ospita la palestra della scuola), dotato di magazzini, stalle e cisterne per la conservazione dell'olio, nonché di un accesso diretto al mare.[[File:Palazzo ciura 3.jpg|thumb|299x299px|left]]
L'edificio è di grandi proporzioni e con le sue 27 stanze testimonia l'antico prestigio e l'autorevolezza della famiglia, nella quale si contavano ben 11 persone tra figli, nuore e nipoti. Lussuosi erano gli ambienti situati al [[piano nobile]], adeguati ai numerosi ricevimenti che si tenevano seguendo la moda del tempo, mentre estremamente funzionale era il piano scantinato (che ora ospita la palestra della scuola), dotato di magazzini, stalle e cisterne per la conservazione dell'olio, nonché di un accesso diretto al mare.[[File:Palazzo ciura 3.jpg|thumb|299x299px|left]]
[[File:Vecchio palazzo ciura.jpg|centre|thumb|Il palazzo in una foto del 1916, da notarsi la presenza di un terzo piano, che ora risulta inesistente.]]
[[File:Vecchio palazzo ciura.jpg|centre|thumb|Il palazzo in una foto del 1916, da notarsi la presenza di un terzo piano, che ora risulta inesistente.]]


==V==
==Voci correlate==
==oci correlate==
*[[Storia di Taranto]]
*[[Storia di Taranto]]
*[[Sviluppo morfologico di Taranto]]
*[[Sviluppo morfologico di Taranto]]

Versione delle 03:11, 19 feb 2016

Palazzo Ciura
File:Palazzo CIURA.jpg
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTaranto
IndirizzoVico Carducci
Coordinate40°28′35.16″N 17°13′36.47″E / 40.476433°N 17.226796°E40.476433; 17.226796
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneMetà del '700
UsoEdificio scolastico
Realizzazione
ProprietarioComune di Taranto

Il Palazzo Ciura di Taranto è uno dei palazzi più prestigiosi del borgo antico della città.

È la sede dell'Istituto Comprensivo "Galileo Galilei", l'unica istituzione scolastica nel Borgo Antico della città. Fu costruito nella metà del Settecento da Tommaso Ciura, appartenente ad una famiglia nobile massafrese, mediante l'accorpamento di altre unità abitative. Il palazzo si affaccia sul Mar Grande, ma l'ingresso si trova in vico Carducci.

Nel 1880, la famiglia Ciura, per interessi personali dell'erede Giuseppe, cedette il palazzo allo stato, il quale vi ubicò la Banca d'Italia, mentre la nobile famiglia andò ad abitare a palazzo Saraceno (anch'esso settecentesco), il quale ha ingresso in via Duomo, di fronte all'originario e vero palazzo di famiglia.

I lavori di rifacimento, fecero perdere molto del suo prestigio architettonico settecentesco, sia negli interni che nel prospetto. Durante il Fascismo, la banca fu trasferita nel Borgo Nuovo e l'edificio diventò sede del Partito Nazionale Fascista, mentre dal 1942 al 1945 ospitò il comando degli Alleati. Dal 1946 restò completamente abbandonato fino agli anni ottanta, subendo il crollo delle coperture, quando il Comune decise di restaurarlo per trasferirvi l'istituto scolastico, precedentemente situato in piazza Castello. Anche in questo caso, le sostituzioni di solai, porte, finestre, e pavimenti per renderlo più consono al nuovo utilizzo, ne alterarono sostanzialmente le caratteristiche originarie.

L'edificio è di grandi proporzioni e con le sue 27 stanze testimonia l'antico prestigio e l'autorevolezza della famiglia, nella quale si contavano ben 11 persone tra figli, nuore e nipoti. Lussuosi erano gli ambienti situati al piano nobile, adeguati ai numerosi ricevimenti che si tenevano seguendo la moda del tempo, mentre estremamente funzionale era il piano scantinato (che ora ospita la palestra della scuola), dotato di magazzini, stalle e cisterne per la conservazione dell'olio, nonché di un accesso diretto al mare.

File:Palazzo ciura 3.jpg
Il palazzo in una foto del 1916, da notarsi la presenza di un terzo piano, che ora risulta inesistente.

Voci correlate

Bibliografia

  • Patrizia De Luca - Il Centro Storico di Taranto: l'Isola - Scorpione Editrice - Taranto, 2004
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