Carnevale delle culture: differenze tra le versioni

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Per rispondere a questa necessità l' ''Assessorato agli affari Esteri'', oggi rinominato ''Assessorato all'immigrazione e integrazione'', sancì nel [[1993]] dei fondi di investimento destinati allo sviluppo di un progetto al fine di promuovere il dialogo [[interculturale]].
Per rispondere a questa necessità l' ''Assessorato agli affari Esteri'', oggi rinominato ''Assessorato all'immigrazione e integrazione'', sancì nel [[1993]] dei fondi di investimento destinati allo sviluppo di un progetto al fine di promuovere il dialogo [[interculturale]].
In questo modo nasce l<nowiki>'</nowiki>'''officina delle culture''' ([[Werkstatt der Kulturen]]) o anche nota come ''workshop delle culture'', una istituzione atta a rispondere alla necessità del dialogo, dell' integrazione dell'incontro tra culture diverse: una "officina integrativa".
In questo modo nasce l<nowiki>'</nowiki>'''officina delle culture''' ([[Werkstatt der Kulturen]]) o anche nota come ''workshop delle culture'', una istituzione atta a rispondere alla necessità del dialogo, dell' integrazione dell'incontro tra culture diverse: una "officina integrativa".
La funzione di tale istituzione è un'operazione ''socio-politica'' piuttosto che artistica. Di fatto le finalità creative sono dedite alla crescità, alla coesione sociale e alla democratizzazione dello scenario culturale. Per tale motivo l’ambito di azione viene classificato come [[Soziokultur]] (socio-cultura) che differisce storicamente dalla [[Kultur]] (culura alta).
La funzione di tale istituzione è un'operazione ''socio-politica'' piuttosto che artistica. Di fatto le finalità creative sono dedite alla crescità, alla coesione sociale e alla democratizzazione dello scenario culturale. Per tale motivo l’ambito di azione viene classificato come [[Soziokultur]] (socio-cultura) che differisce storicamente dalla [[Kultur]] (cultura alta).
''L'officina delle culture'' inaugura il progetto '''carnevale delle culture''' nel 1993 a Berlin/[[Neukölln]], esso si basa sull'idea di luogo condiviso nel quale persone di diverse nazionalità, cultura e religione si possono incontrare e dialogare insieme. Questa iniziativa prende forma di un [[carnevale]] della durata di un paio di giorni, nei quali vengono costituite una fiera all'aperto e un imponente sfilata per i quartieri della città.
''L'officina delle culture'' inaugura il progetto '''carnevale delle culture''' nel 1993 a Berlin/[[Neukölln]], esso si basa sull'idea di luogo condiviso nel quale persone di diverse nazionalità, cultura e religione si possono incontrare e dialogare insieme. Questa iniziativa prende forma di un [[carnevale]] della durata di un paio di giorni, nei quali vengono costituite una fiera all'aperto e un imponente sfilata per i quartieri della città.



Versione delle 18:38, 20 mar 2013

Carnival of Cultures performers

Il carnevale delle culture è una particolare manifestazione multiculturale del carnevale che ha luogo a Berlino durante il periodo estivo dell'anno.

Le origini

Berlino è la citta tedesca con il numero più alto di stranieri (circa 440.000) e per questo motivo il dialogo e l'integrazione tra culture diverse è un importante tema di una città interculturale ed un elemento fondamentale per una buona convivenza. Per rispondere a questa necessità l' Assessorato agli affari Esteri, oggi rinominato Assessorato all'immigrazione e integrazione, sancì nel 1993 dei fondi di investimento destinati allo sviluppo di un progetto al fine di promuovere il dialogo interculturale. In questo modo nasce l'officina delle culture (Werkstatt der Kulturen) o anche nota come workshop delle culture, una istituzione atta a rispondere alla necessità del dialogo, dell' integrazione dell'incontro tra culture diverse: una "officina integrativa". La funzione di tale istituzione è un'operazione socio-politica piuttosto che artistica. Di fatto le finalità creative sono dedite alla crescità, alla coesione sociale e alla democratizzazione dello scenario culturale. Per tale motivo l’ambito di azione viene classificato come Soziokultur (socio-cultura) che differisce storicamente dalla Kultur (cultura alta). L'officina delle culture inaugura il progetto carnevale delle culture nel 1993 a Berlin/Neukölln, esso si basa sull'idea di luogo condiviso nel quale persone di diverse nazionalità, cultura e religione si possono incontrare e dialogare insieme. Questa iniziativa prende forma di un carnevale della durata di un paio di giorni, nei quali vengono costituite una fiera all'aperto e un imponente sfilata per i quartieri della città.

Il confronto europeo

Il carnevale della cultura berlinese è simile ai nuovi carnevali europei come ad esempio il carnevale di Notting Hill a Londra o lo Zomercarnaval di Rotterdam, ma per il numero dei paesi, per il gran numero di visitatori e per la grande varietà culturale dei partecipanti, Il carnevale delle culture costituisce un insieme unico nel suo genere. Questa iniziativa è stata accolta molto bene sia a livello comunale che extra comunale, basti pensare che nel 2004 ha attratto circa 2 milioni di visitatori e con un totale di 5000 partecipanti in maschera. Il Carnevale è un simbolo multiculturale della città, esso mostra la ricchezza che deriva dall'incontro tra le differenze culturali e rappresenta un'occasione per le comunità autoctone e/o provenienti da altre parti del mondo di raccontarsi. Il progetto esprime anche la volontà di mettere in relazione il patrimonio culturale con le diversità culturali ragionando tra problematiche come tradizione e modernità, passato e integrazione. Berlino, a sua volta, sfoggia in quest'occasione la sua veste di metropoli aperta, attenta all'integrazione delle minoranze e degli stranieri, e di capitale della cultura. L'officina delle culture (Werkstatt der Kulturen) e la la Casa delle Culture del Mondo (Haus der Kulturen der Welt) rappresentano le due più importanti istituzioni Berlinesi atte allo sviluppo ed al sostegno delle politiche per la diversità culturale e per una società interculturale.

Collegamenti esterni

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