Julien Fournié: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Fourniéjulien6.jpg|frame|left|Una illustrazione di Julien Fournié]]
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Attirato dai grandi formati, egli si attaca parallelamente alla vernice. Una serie di nove cuadri intitolata "le donne e le loro armi" sono attualmente in corso di realizzazione.


==Collegamenti esterni==
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Versione delle 18:36, 8 nov 2009

Julien Fournié (Parigi, ...) è uno stilista francese che è stato, tra altri impegni, l'ultimo direttore artistico della casa parigina di alta moda Torrente. E anche di Ramosposrt, lo specialista parigino del "casual chic", prima di fxreare la propria casa di alta moda nel 2009..

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I primi anni

Di origine castigliana per sua madre e di padre francese, la moda è un atavismo da Julien Fournié: dei suoi nonni conciatori, tiene il gusto per le materie nobili, un'altra nonna che è sarta gli trasmette l'esigenza del lavoro ben fatto, suo padre infine, ottico, lo inizia alle forme innovative negli accessori.

Fin dall'età di tre anni, trova il suo utensile di gioco favorito, diventerà la sua arma e la sua carta vincente maggiore: la matita, il disegno, Molto rapidamente, colora il suo tema favorito: le principesse! Lontano da questo universo fiabesco, la scuola e la pratica regolare del piano gli danno disciplina e senso del rigore. Appena esce del bozzolo familiare, l'adolescente che cresce nella periferia a nord di Parigi è confrontato ad un mondo più violento: attinge la sua forza, si crea delle solide amicizie e nutre la convinzione che l'autenticità è il migliore dei passaporti.

La moda come mestiere

All'ora delle scelte di orientamento decisivo, dopo il baccalaureato, il lato scientifico prevale di accesso sulla sua passione per l'abbigliamento: questo è deciso, farà medicina! Due anni "preparatori" ed una licenza di biologia intasca, opta definitivamente per la moda ed insegue i suoi studi all’ Ecole de la Chambre Syndicale de la Couture Parisienne. Ne uscirà diplomato nel 2000. All'epoca della sfilata che chiude questo ciclo di studi, la giuria dei Parigi Fashion Awards 2000 gli conferisce il Prezzo Moët & Chandon del Migliore Accessorio. Durante questi tre anni di studi e del loro necessario epilogo, moltiplica le collaborazioni presso prestigiose case pariginee. Dopo una prima esperienza da Nina Ricci, passa agli accessori da Christian Dior, poi da Givenchy Haute Couture.

Comincia una nuova collaborazione da Céline quando Jean-Paul Gaultier l'impegna come assistente stilista per l’alta moda. Gli dà, per la collezione Automne/hiver 2001/2002 la responsabilità della ricerca di materie e la concezione dei ricami. Da Jean-Paul Gaultier, Julien Fournié collabora anche agli abiti di scena di Madonna. Fine 2001, raggiunge lo studio Montana come stilista vestiti di sera ed accessori. Elabora delle collezioni di borse, foulard, bagagli e gioielli.


All’ inizio dell'estate 2003 all’età di 28 anni, questo giovane uomo è impiegato dalla casa Torrente come Direttore dello Stile per il Prêt-à-porter. Prima della la sua prima sfilata per la casa del Rond-Point dei Champs-Elysées, la sua Direzione Generale decide, all'inizio del mese di settembre 2003 di nominarlo Direttore Artistico dell'insieme delle sue linee, cioè anche della Haute Couture. È egli che è successo alla Signora Torrente-Mett in queste funzioni.. Dello stile della fondatrice della Casa, trattiene "la femminilità inasprita", delle sue forme, "dei vestiti che accarezzano il corpo delle donne", delle sue linee, "l'eleganza del mostrato-nascosto, opposto ad ogni volgarità". Da allora, vi ha firmato quattro collezioni ai titoli evocatori: "Parigi-Hollywood" (PaP Primavera-Estate 2004), "Parigi-Oz" (alta moda primavera-Estate 2004), "Parigi-Cotton club" (PaP Autunno-Inverno 2004-2005), "Parigi-1, Rond-Point" (alta moda autunno-Inverno 2004-2005). Consiglia anche varie case di moda asiatiche, sopratutta in Korea, e crea enche varii accessorii per la famosa Chalres Jourdan. Dall'inizio del 2008 diventa il Direttore Artistico di Ramosport, la casa parigina embleatica del "casual chic".

Stampa

La stampa gli attribuisce il "giro creativo" della casa (AFP), saluta le sue "cerimonie nuziali con l'eleganza ritrovata" (Madame Figaro) o il suo "stile realistico al servizio delle donne", osserva la sua "entrata nella corte dei grandi" ("1000 modelli"). "Julien Fournié osa senza limiti. E le clienti gradiscono." (C&G).

Illustratore

Le sue qualità di illustratore lo fanno partecipare a diversi progetti specifici. Durante la settimana della moda di New York che presenta le collezioni primavera-estate 2006, illustra per un grande sito Internet americano ogni sfilata alla quale assiste.


File:Fourniéjulien6.jpg
Una illustrazione di Julien Fournié

Collegamenti esterni