Slittino ai XXIV Giochi olimpici invernali - Doppio

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Bandiera olimpica 
Doppio
Pechino 2022
Informazioni generali
LuogoPechino
Periodo9 febbraio
Partecipanti34 da 14 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Tobias Wendl
Tobias Arlt
Bandiera della Germania Germania
Medaglia d'argento Toni Eggert
Sascha Benecken
Bandiera della Germania Germania
Medaglia di bronzo Thomas Steu
Lorenz Koller
Bandiera dell'Austria Austria
Edizione precedente e successiva
Pyeongchang 2018 Milano Cortina 2026

La gara del doppio di slittino dei XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino si disputò nella giornata del 9 febbraio 2022 sul tracciato del National Sliding Centre, situato nella Contea di Yanqing, uno dei distretti della città di Pechino.

I tedeschi Tobias Wendl e Tobias Arlt conquistarono la medaglia d'oro, mentre quelle d'argento e di bronzo andarono rispettivamente ai connazionali Toni Eggert e Sascha Benecken ed agli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller.

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

A seguito di quanto previsto dal regolamento di qualificazione, poterono prendere parte alla competizione 18 coppie ed ogni comitato nazionale poté schierare fino ad un massimo di due formazioni, sulla base della classifica di Coppa del Mondo 2021/22 tenendo in considerazione i migliori quattro risultati ottenuti nei primi sette appuntamenti del circuito internazionale, e non conteggiando a questo fine le gare sprint[1][2][3][4]. Presenti al via, tra gli altri concorrenti, i tedeschi Tobias Wendl e Tobias Arlt, campioni olimpici uscenti, invece delle altre due coppie a podio nell'edizione di Pyeongchang 2018, nell'ordine gli austriaci Peter Penz e Georg Fischler e gli altri teutonici Toni Eggert e Sascha Benecken, solo quest'ultima coppia fu in gara mentre i due austriaci si erano nel frattempo ritirati dall'attività agonistica; gli stessi tedeschi Eggert e Benecken erano i detentori del titolo iridato vinto a Schönau am Königssee 2021 ed avevano trionfato nell'ultima edizione di Coppa del Mondo[5]. Nonostante le coppie ammesse alla competizione fossero 18 i doppi in gara furono solo 17 poiché, nel corso delle prove svoltesi nei giorni antecedenti la gara, il duo austriaco composto da Yannick Müller e Armin Frauscher subì un incidente che causò la frattura dell'avambraccio sinistro di Müller e che costrinse quindi i due atleti a rinunciare alla partecipazione ai Giochi[6][7].

La somma dei tempi ottenuti nelle due manches assegnò la medaglia d'oro ed il titolo olimpico ai tedeschi Tobias Wendl e Tobias Arlt, che sopravanzarono sul podio i connazionali Toni Eggert e Sascha Benecken e gli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller. Il duello per la vittoria sembrò subito circoscritto ai soli doppi teutonici, con Wendl e Arlt, che nella prima discesa fecero segnare il nuovo record del tracciato di oltre mezzo secondo rispetto al precedente primato detenuto da Eggert e Benecken[8], e la stessa altra coppia tedesca staccati di soli quattro centesimi, seguiti a più di un decimo di distanza dai due austriaci ed a loro volta con un buon margine di oltre un decimo e mezzo sulle altre coppia in lotta per il terzo gradino del podio, nell'ordine gli italiani Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner ed i lettoni Mārtiņš Bots e Roberts Plūme; anche nella seconda frazione Wendl e Arlt fecero registrare il miglior parziale, cinque centesimi meglio di Eggert e Benecken, legittimando così la superiorità delle due coppie tedesche, mentre il doppio austriaco concluse la gara sul terzo gradino del podio ad oltre mezzo secondo dai vincitori[9][10].

Questo fu il sesto successo nella specialità da parte di una coppia tedesca a partire dall'edizione di Albertville 1992, vale a dire dalla riunificazione della Germania, successivamente ai due ottenuti da Stefan Krauße e Jan Behrendt, da quello di Patric Leitner e Alexander Resch e dai due precedentemente ottenuti dagli stessi Wendl e Arlt a Soči 2014 e Pyeongchang 2018; grazie a questo terzo titolo consecutivo nella specialità Tobias Wendl e Tobias Arlt divennero il doppio più vincente nella storia dei Giochi ed appaiarono i connazionali Georg Hackl e Natalie Geisenberger, gli unici altri slittinisti in grado di vincere per tre volte l'oro olimpico nella propria specialità.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Atleti Nazione 1ª manche 2ª manche Totale Distacco
Tobias Wendl
Tobias Arlt
Bandiera della Germania Germania 58"255 58"299 1'56"554
Toni Eggert
Sascha Benecken
Bandiera della Germania Germania 58"300 58"353 1'56"653 +0"099
Thomas Steu
Lorenz Koller
Bandiera dell'Austria Austria 58"426 58"639 1'57"065 +0"511
4 Mārtiņš Bots
Roberts Plūme
Bandiera della Lettonia Lettonia 58"628 58"791 1'57"419 +0"865
5 Andris Šics
Juris Šics
Bandiera della Lettonia Lettonia 58"703 58"734 1'57"437 +0"883
6 Emanuel Rieder
Simon Kainzwaldner
Bandiera dell'Italia Italia 58"602 58"995 1'57"597 +1"043
7 Tristan Walker
Justin Snith
Bandiera del Canada Canada 58"895 59"023 1'57"918 +1"364
8 Aleksandr Denis'ev
Vladislav Antonov
Bandiera del ROC ROC 59"040 58"953 1'57"993 +1"439
9 Wojciech Chmielewski
Jakub Kowalewski
Bandiera della Polonia Polonia 58"992 59"073 1'58"065 +1"511
10 Andrej Bogdanov
Jurij Prochorov
Bandiera del ROC ROC 59"376 59"132 1'58"508 +1"954
11 Zachary DiGregorio
Sean Hollander
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 59"389 59"126 1'58"515 +1"961
12 Park Jin-yong
Cho Jung-myung
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 59"361 59"366 1'58"727 +2"173
13 Tomáš Vaverčák
Matej Zmij
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 1'00"138 59"704 1'59"842 +3"288
14 Vasile Gîtlan
Darius Şerban
Bandiera della Romania Romania 59"694 1'00"243 1'59"937 +3"383
15 Ihor Stachiv
Andrij Lyseckyj
Bandiera dell'Ucraina Ucraina 59"983 1'00"080 2'00"063 +3"509
16 Filip Vejdělek
Zdeněk Pěkný
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 1'00"248 59"869 2'00"117 +3"563
17 Huang Yebo
Peng Junyue
Bandiera della Cina Cina 1'00"732 1'00"840 2'01"572 +5"018

Data: mercoledì 9 febbraio 2022
Ora locale 1ª manche: 20:20 (UTC+8)
Ora locale 2ª manche: 21:35 (UTC+8)

Pista: National Sliding Centre
Lunghezza: 1 475 m.
Curve: 16
Partenza: 1 000 m. s.l.m.
Arrivo: 896 m. s.l.m.
Dislivello: 104 m.

Legenda:

  • DNS = non partiti (did not start)
  • DNF = gara non completata (did not finish)
  • DSQ = squalificati (disqualified)
  • Pos. = posizione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Qualification system for XXIV Olympic Winter Games, Beijing 2022 - Luge (PDF), su fil-luge.org, FIL, 16 dicembre 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021 (archiviato il 17 dicembre 2021).
  2. ^ (EN) Standing - quota places OWG Doubles (PDF), su fil-luge.org, FIL, 9 gennaio 2022. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato l'11 gennaio 2022).
  3. ^ (EN) XXIV Olympic Winter Games 2022 in Beijing - Quota places luge (PDF), su fil-luge.org, FIL, 19 gennaio 2022. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato il 26 gennaio 2022).
  4. ^ (EN) Entry List by NOC (PDF), su results.beijing2022.cn, Beijing Organising Committee for the 2022 Olympic and Paralympic Winter Games, 1º febbraio 2022. URL consultato il 5 febbraio 2022 (archiviato il 31 gennaio 2022).
  5. ^ (EN) Start List (PDF), su results.beijing2022.cn, Beijing Organising Committee for the 2022 Olympic and Paralympic Winter Games, 8 febbraio 2022. URL consultato l'8 febbraio 2022 (archiviato l'8 febbraio 2022).
  6. ^ The XXIV Olympic Winter Games - Official Results Book - Luge, p. 46
  7. ^ (DE) Schmerzhaftes Olympia-aus, Österreichischer Rodelverband, 7 febbraio 2022. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato il 12 febbraio 2022).
  8. ^ (EN) New Track Records (PDF), su results.beijing2022.cn, Beijing Organising Committee for the 2022 Olympic and Paralympic Winter Games, 9 febbraio 2022. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato il 10 febbraio 2022).
  9. ^ (EN) Results (PDF), su results.beijing2022.cn, Beijing Organising Committee for the 2022 Olympic and Paralympic Winter Games, 9 febbraio 2022. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato il 10 febbraio 2022).
  10. ^ (EN) The doubles Wendl/Arlt also achieve the Olympic gold hat-trick, FIL, 9 febbraio 2022. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato il 12 febbraio 2022).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]